Il Cappello Parlante

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La porta si spalancò all'istante ed apparve la professoressa McGranitt.
-Ecco qua gli allievi del primo anno, professoressa McGranitt.
-Grazie, Hagrid. Da qui li accompagno io.
Ah, allora il gigante si chiamava Hagrid. La McGranitt spalancò la porta. La sala d'ingresso era enorme; le pareti di pietra erano illuminate da torce fiammeggianti, il soffitto era talmente alto che si scorgeva a malapena, e di fronte a loro una sontuosa scalinata di marmo conduceva ai piani superiori.
I ragazzi seguirono la professoressa McGranitt calpestando il pavimento tutto lastre. Si sentiva il brusio dei ragazzi più grandi proveniente da una porta a destra, ma la professoressa li portò in una stanza vuota.
-Benvenuti a Hogwarts.
Disse.
-Il banchetto per l'inizio dell'anno scolastico avrà luogo tra breve, ma prima di prendere posto nella Sala Grande, verrete smistati nelle vostre Case.Lo Smistamento è una cerimonia molto importante, perché per tutto il tempo che passerete qui a Hogwarts, la vostra Casa sarà un po' come la vostra famiglia. Frequenterete le lezioni con i vostri compagni di Casa, dormirete nei dormitori della vostra Casa e passerete il tempo libero nella sala di ritrovo della vostra Casa.
Le quattro Case si chiamano Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Ciascuna ha la sua nobile storia e ciascuna ha sfornato maghi e streghe di prim'ordine. Per il tempo che resterete a Hogwarts, i trionfi che otterrete faranno vincere punti alla vostra Casa, mentre ogni violazione delle regole ne farà perdere. Alla fine dell'anno, la Casa che avrà totalizzato più punti verrà premiata con una coppa, il che costituisce un grande onore. Spero che ognuno di voi darà lustro alla Casa a cui verrà destinato.
Ovviamente Hermione sapeva già tutto, ma si sorbì ogni parola,ed anche con entusiasmo. Avrebbe davvero voluto contribuire alla vittoria della Coppa delle Case della sua futura Casa... Sperava fosse Corvonero, ma anche Grifondoro non era male.
-La Cerimonia dello Smistamento inizierà tra pochi minuti, davanti a tutti gli altri studenti. Nell'attesa, vi suggerisco di farvi più belli che potete.
Belli? Io sono bella nel cervello., si disse convinta Hermione. In quanto all'aspetto fisico... Beh, non ci posso fare niente. Sono già al meglio... Anche se non è proprio troppo...
-Tornerò non appena saremo pronti per la cerimonia.Vi prego di attendere in silenzio.
Disse, uscendo dalla stanza. Hermione sorrise; la professoressa sembrava proprio il suo tipo di prof preferito. Poi cominciò a pensare a tutti gli incantesimi che aveva imparato;certo, sapeva a memoria Storia di Hogwarts e quindi sapeva che non le sarebbero serviti; ma era una tortura sapere le formule ma non sapere se le pronunciava correttamente... Oppure anche solo se sarebbe riuscita a fare l'incantesimo... Non si accorse di starli mormorando. Improvvisamente, alcuni ragazzi urlarono; i fantasmi di Hogwarts stavano attraversando una parete, parlando del Poltergeist Pix.
-Oh,ma tu non ti sei spaventata,sapevi già della loro esistenza,vero,secchiona Mezzosangue?
Chiese il biondo irritante, coperto dalle grida.
-Certo.
Rispose Hermione. Il biondo sbuffò e la guardò male:
-Sei una secchia. Finirai in Corvonero o Tassorosso, di sicuro.
-Lo spero! Oh, no, mi hai fatto perdere il discorso del fantasma.
Borbottò Hermione, mentre la prof li faceva uscire.
-Mettetevi in fila e seguitemi.
Ordinò. La Sala Grande era... Grande. Splendida. Era illuminata da migliaia di candele sospese a mezz'aria sopra i quattro lunghissimi tavoli delle Case, apparecchiati con piatti e calici d'oro scintillanti. La professoressa McGranitt li accompagnò davanti al tavolo dei professori; ma il tragitto sembrava infinito. Soprattutto con accanto il biondo.
-Guarda il soffitto.
Le sussurrò.
-Non è magnifico?
-È per magia che assomiglia al cielo di fuori! L'ho letto in Storia di Hogwarts.
Rispose la ragazza. Intanto la professoressa McGranitt, senza far rumore,stava collocando uno sgabello a quattro gambe davanti a loro; sopra ci mise il Cappello Parlante. Per qualche secondo regnò il secondo più assoluto, se non per il respiro troppo vicino del ragazzo accanto a Hermione. Poi il cappello si contrasse e fece quello che doveva fare: parlò.

When The Sun Goes Down|| DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora