*Draco povs*
Blaise mi aveva detto che i Grifondoro erano a lezione. Ottimo. Si sbagliava di grosso. Mi sono avviato al Dormitorio, mi sono abbasso il cappuccio sugli occhi e sono entrato.
L'ultima volta non mi ci è voluto molto per salire su nel dormitorio femminile: è bastato un 'Wingardium Leviosa' indirizzato a me stesso, in modo che i miei piedi non toccassero terra e che quindi non venissi scaraventato via. Lo rifaccio e mi dirigo verso la camera della Granger.
*Hermione povs*
Io...mi sento così...così...stupida! Solo ora lo capisco. Draco è sempre stato un ragazzo dal bell'aspetto.Ho sempre pensato che fosse carino e mi piaceva anche, solo un pochino , almeno fino a quando non ha iniziato a chiamarmi Sanguemarcio. Da allora ho capito che tipo era,o almeno pensavo erroneamente di averlo capito.
Dalle lettere Draco è una persona diversa. Mi ama. Lo si percepisce dalla sue parole. E si vede. E io credo ché mai nessuno mi abbia amata così.
Io ho conosciuto una persona diversa. Credo che questo Draco mi piaccia,ancora di più.
Senza volerlo sto piangendo.
Un pó per la mia cecità nei confronti di tutto ciò,un pó perché credo che Draco non provi più tutto questo per me. Ho perso solo tempo. Ho lasciato che mi scivolasse via dalle mani.
Mi asciugo le lacrime velocemente con la manica della camicia, e sul mio volto sento dipingersi un espressione di stupore.
D: Granger. Come le hai trovate?
La sua voce è ferma e impassibile, tranne per un impercettibile tremore e gli occhi lucidi.
Mi ci vuole qualche secondo per capire che si riferisce al bauletto e alle lettere.-Draco, mi dispiace tanto...Io...non sapevo...Io non avrei mai capito...
-singhiozzo-*Draco povs*
-Non devi scusarti, tu non avresti mai dovuto saperlo...-
Era per questo che piangeva? Piangeva per me? Per uno come me? Dopo tutto quello che le ho fatto?
Mi si stringe il cuore. Mi sento un mostro.-Io ti ho conosciuto in modo diverso, proprio ora. Ho conosciuto un altro te,uno con un cuore, ma non di pietra, tutt'altro.Io credevo che mi odiassi. Odiavi tutto di me. Odiavi quando in classe alzavo la mano per rispondere. Odiavi quando mi vedevi studiare per ore in biblioteca. Odiavi i miei capelli e le mie lentiggini. Ti dava fastidio il fatto che io sia una Sanguemarcio.
Perdonami, sono terribilmente confusa.-D: Ti amavo ma sapevo di non poter amarti, di non dover amarti e allora ho scelto di odiarti.
Arrossisco per l'inestricabile gioco di parole.
*Hermione povs*
Le sue parole mi risuonano nella mente. Nella sua voce c'è amarezza e rimpianto.Gli corro incontro. Lui è appoggiato allo stipite della porta. Le sue guance sono leggermente colorate di rosso. Respira velocemente e qualche lacrima gli riga le guance.
E poi sento come il cuore scoppiarmi.
*Draco povs*
E poi mi bacia.
È un bacio lungo, unico,dolce, emozionante,magico.
Ho baciato tante ragazze, ma il suo bacio era diverso,speciale, il suo.
Ogni centimetro della mia pelle desidera ardentemente un suo bacio. Ovunque bastava che le sue labbra toccassero la mia pelle.
*Hermione povs*
Le mie labbra sembrano essere attratte come calamite alle sue. Non ho voglia di staccarmi,non destarmi da questo sogno. È come se lo volessi da una vita. Le mie labbra si intrecciano dolcemente e poi com vigore alle sue ,morbide e calde. La mia mente vortica all'indietro quando eravamo al secondo anno: eravamo sul campo di Quidditch e avevo detto a Harry e Ron che sarei andata con loro per vedere la partita...Ma non era così.Io ci ero andata per incontrare aeppur con lo sguardo,un bambino biondo che sul treno mi aveva spinta in malo modo, a cui mai avrei avuto il coraggio di parlare. A prima vista pensai che fosse bellissimo. Gli occhi grigi con venature azzurre, i capelli lisci e lucidi color biondo platino che gli ricadevano sulla fronte,un fisico altletico.Poi risuanorono nella mia mente le parole-Sangue marcio!-. Mi colpirono come un pugno in pieno stomaco . E il mio pensiero volò più avanti,al quarto anno. C'era il Ballo del Ceppo quell'anno. Ricordo di aver scritto in una pagina del mio diario che una parte di me desiderava un invito di Ron:l'altra, quella vera, aspettava l'invito di Malfoy, anche se continuavano gli insulti e gli scherni da parte sua.Io lo trovavo affascinante e notavo tra noi come una sorta di barriera, come se non volesse mostrarmi i suoi sentimenti.
Ritorno al presente con le mie labbra sulle sue. Ecco quello che aspettavo da sempre, ecco tutto ciò che celavo a me stessa, consumato e occultato dagli anni e da Ronald.
*Draco povs*
Le mie mani scivolano sulle sue guance calde e poi scendono sui suoi fianchi. Per la sorpresa mi morde un labbro. Sorrido mentre continuiamo a baciarci.Mai avrei pensato a me e a lei in questo modo.
Le sue labbra si staccano dolcemente dalle mie. Mi guarda fisso negli occhi, con amore.- Hermione. -per la prima volta la chiamo per nome e ne assaporo il suono perfetto. - Io ..
Mi poggia un dito sulle labbra.
-Ho letto le lettere. Io credo di averti amato,tuttora.-
Sentiva di dovermelo dire.
- Ti deridevo perché mio padre diceva che l'essere deboli non era degno dei Malfoy e io sapevo che se mi fossi dichiarato e tu mi avessi rifiutato, io sarei apparso debole. E non potevo. Non dovevo.-
- Oh Draco.-mi sfiora la guancia e io rabbrividisco- Al diavolo il passato. Ora possiamo amarci, possiamo stare insieme è questo che conta.
- Hai ragione. Sei tu che conti. Sei tutto quello che ho sempre voluto. Dammi un pizzico ,devo sapere che questa è la realtà e non uno dei miei tanti sogni, perché sai, ti ho sognato. Tante volte. -
Sorrido timidamente.
- Come prego?-ridacchia in modo adorabile.-
- Dammelo.-Insisto.
-Sei testardo, Malfoy.-sorride.
-Non quanto te, secchioncella.-
-Ehi!-controbatte mettendo il broncio e mi molla un pizzicotto molto doloroso sul braccio sinistro.
Gemo esagerando. Scoppiamo a ridere entrambi.
E lei per tutta risposta mi prende il viso tra le mani e inizia a baciarmi con foga prendendomi il viso tra le mani e morendomi il labbro in continuazione.
Il mio battito accelera notevolmente e i nostri respiri si fanno sempre più corti. Sono emozionato, incredulo e felice, come non lo ero da molto, troppo, tanto tempo.
*Hermione povs*
Lui è tutto. Guardo la perfezione dei suoi lineamenti , il colore penetrante dei suoi occhi, nei quali mi perdo inesorabilmente.
Gli poggio entrambe le mani sul petto. Lui le stringe forte intorno ai miei fianchi. È così emozionato, così dolce. Sento il suo cuore battere sempre più forte sotto i miei palmi, ogni volta che lo sfioro o lo bacio con più vigore. Percepisco il suo respiro caldo. Chissà se anche lui riesce a sentire il mio. Non avrà certo bisogno di sforzarsi. Palpita incessantemente e mi costringe a respirare a fatica e più velocemente. Tutta colpa di Draco e della sua sensualità. Sfioro ogni centimetro di pelle del suo viso per assicurarmi non perdermi neanche un pezzettino microscopico di lui.
Sono inesorabilmente attratta da lui.
Poi le mie mani si spostano al colletto della sua camicia.
*Draco povs.*
È la perfezione. I capelli morbidi, ondulati e lustri, castani, rossicci, biondi, un mix fatale di colore. E gli occhi, mio Dio, quegli occhi. Nocciola, intensi con sfumature color paglia e poi tutte quelle incredibilmente sensuali lentiggini.
Lentamente la sua lingua si intreccia alla mia. Sospiro dal piacere. La desidero ardentemente.
Sento di amarla sempre di più, ogni secondo che passa. Farei letteralmente di tutto per averla solo mia. E ancora non riesco a credere che questo mio impossibile sogno ha qualche speranza in più di avverarsi. Devo farmi perdonare per tutto ciò che le ho fatto. Ho sbagliato e me lo rinfaccerò per tutta la vita. Ne sono consapevole.Ma voglio ricominciare. Per lei.
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She's the one. ||Dramione|| #watty2017
FanfictionLa battaglia di Hogwarts è finita. Voldemort é stato sconfitto e nell'aria c'é quasi una parvenza di normalità, una quiete quasi surreale. I sopravvissuti piangono ancora i loro amici e parenti morti, cercando disperatamente di tirare avanti. La Mc...