Don't Forget Me ||>Twincest<||

2.2 |LIVIDI|

Le lezioni erano terminate ed era ora di tornare a casa.
Tom e Bill uscirono dalla scuola, ma, appena messo piede fuori dall'edificio, si trovarono davanti un gruppo di ragazzoni grandi e muscolosi.
"Ehi froci! Dove andate?"
Bill guardava in basso e cercava di farsi spazio fra i ragazzi, ma uno di loro lo spinse avanti spuntandogli addosso.
Bill cadde e tutti risero.
"Guardatemi sono Miss Kaulitz! Gne gne!" Disse uno dei bulli.
"Basta!" Gridò Tom.
Bill piangeva a dirotto.
"Taci cagna e fammi un pompino!" disse il ragazzo più alto indicandosi il pene.
"Voi siete finocchi!"
"Non è vero!"gridò Tom incazzato.
"Sí invece! Ecco la prova, puttane!"
Detto questo il presunto leader aprì il pugno e mostrò a Bill e Tom il bigliettino.
Tom gli diede un calcio nei testicoli, prese Bill per mano e insieme iniziarono a correre ma un bullo gli fece lo sgambetto.
Tom cadde a terra sbattendo la testa.
E poi non ci vide più nulla...
Si risveglió in una stanza bianca.
Ci mise un po per mettere a fuoco, ma riuscì a distinguere Bill accanto a lui, che si era addormentato sul suo petto con le mani ancora strette nelle sue.
"B-bill?" sussurrò Tom.
Bill dormiva.
"Oh tesoro! Ti sei svegliato!"
Simone era seduta su una sedia nell'angolo della stanza.
"M-mamma...dove sono?..."
"Oh tesoro mio!"
"Dove siamo mamma?"
"All'ospedale. Hai fatto una brutta caduta e Bill mi ha chiamata, così siamo corsi subito al pronto soccorso."
"Mh...non..mi ricordo bene..."
"Vado a dire al medico che ti sei svegliato e poi lo chiamo dentro per farti spiegare cosa è successo."
"Bill....svegliati!" Continuó poi.
Bill piano piano aprì gli occhi.
Appena si accorse che Tom era sveglio lo abbracciò e gli sussurrò all'orecchio "Stammi bene e non mollare!".
Bill e Simone uscirono dalla stanza e il medico entrò.
"Allora Tom..." disse il Dott. Kramm.
"Ti va di raccontarmi cosa ti ticordi?"