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< mi spieghi che cos'è successo prima?, mi hai rotto le palle , con quel discorso del cavolo , e poi puf , tutto svanisce nel nulla>

Cammino in direzione del frigo bar , prendo la bottiglia di scotch, e ne verso un po' nel bicchiere

Vado a sedermi sul divano poggiando la testa sullo schienale e chiudo gli occhi
Clara , che diavolo ci fa qua?

< ehii allora?>

Guardo Sam attraverso il bicchiere di vetro , ma non riesco a dirle niente
Butto giù tutto d' un sorso, e mi passo la lingua sul labbro

Non ricevendo nessuna risposta Sam , sbatte una sonora manata sulla sua gamba e viene a sedersi di fronte a me

< non guardarmi così >
< così come? >
< con quella faccia da cretino>

< Jordan , io non ho nessuna faccia da cretino, andava tutto bene , poi è arrivata quella cameriera , si quella in ritardo , e la tua faccia è diventata bianca come un lenzuolo , capisco che i ritardatari ti irritano , ma non penso che....>

< la conosco , o meglio la conoscevo , da prima >

< ohh , ora mi è tutto chiaro , te la sei scopata amico > ride con le lacrime e butta la testa all' indietro

< è lei >

< lei chi? >

Lo guardo dritto negli occhi e finalmente capisce e la smette di sghignazzare

< no aspetta , non posso crederci , Clara Perez , la cameriera è la tua Clara di tantissimi anni fa'?>

Asserisco alla sua domanda , e vado a versarmi un' altro po' di alcool

< ma non era sposata e felice con quel milionario?>

< Beh sposata si , felice non direi , altrimenti non sarebbe qua , a lavorare per me>

< vuoi che faccia qualche ricerca?>

< no , non mi interessa, le nostre strade si sono divise , tantissimi anni fa' , non ha alcun senso adesso>

< allora perché hai avuto quella reazione?>

< perché ? Perché non la vedevo da dieci anni , e ho fatto un tuffo nel passato, tutto qua >

Non è convinto , i suoi occhi scrutatori mi osservano per avere maggior chiarezza

< sarà, però è proprio una gran bella gnocca , quanti hanni avrà?>

< 27 , 27 anni >

< allora se a te non interessa, non dovrebbero esserci problemi, se durante il nostro soggiorno, io provi a portarmela a letto>

Gli lancio il tovagliolino, che tengo fra le mani e gli rispondo, facendo una faccia super seria

< non ci provare>

Scatta all' impiedi ed inizia a saltellare , come un bambino che ha ricevuto il suo regalo di natale

< lo sapevo cazzo , ti piace ancora!!>

< dio mio , ma quanto sei stronzo , non ho detto che mi piace ancora..e solo che.....oh ma poi la vuoi smettere di scoparti tutte le mie dipendenti? Sei un ruba cuori Sam , ogni volta che succede, dopo sono costretto ad accettare le dimissioni, di ogni singola ragazza , com'è possibile che io debba rinnovare ogni mese le dipendenti?>

< non è colpa mia se non sanno resistere al mio fascino > dice con un sorriso strafottente sulle labbra

< comunque , durante tutto il soggiorno, scopati chi vuoi , ma scegli qualcuno che non lavori per me , poi ripensandoci.... voglio che tu faccia delle ricerche.....si ok , non guardarmi così, voglio sapere tutto , dal passato sino ad oggi , e no la settimana prossima, ma da ora , quindi mettiti a lavoro e non rompere!!>

< ai suoi ordini signore>

< bene , io nel frattempo chiamo qualcuno per far ordinare la mia roba >

Dopo aver chiamato la reception, sento bussare alla porta

Apro e per poco non cado a terra , Clara

< salve signor Sullivar.
Wanda è impegnata in cucina e ha mandato me>

Annuisco silenziosamente e la faccio entrare

Le faccio cenno con la mano in direzione delle valigie

< quelle sono da ordinare, faccia in fretta >

Apre l' armadio ed inizia a sistemare la roba
Mi siedo sul divano , apro il giornale, e mi nascondo dietro di esso , guardandola di sottecchi

Anche lei è a disagio , ogni tanto la vedo lanciare lo sguardo verso di me

Poi un forte tonfo mi fa sobbalzare e la vedo con le braccia incrociate di fronte a me

< Qualcosa non va'?>

< ci sono tante cose che non vanno>

< segua il mio consiglio, si rimetta a lavoro , così può uscire da questa stanza il prima possibile >

< ma sei serio? Guarda penso che questa farsa sia durata anche tanto >

< non so di cosa lei stia parlando , ed è già la seconda volta che mi dà del tu>

< vuoi farmela pagare? >

Batte le mani in un applauso e continua

< ci stai riuscendo, fare finta di non conoscermi  non è la soluzione giusta , tu sai perfettamente chi sono , e credimi se ti dico , che un paio di scarpe lucide e una camicia costosa , non faranno mai di te un signore>

Mi alzo con il labbro e le mani che tremano per il nervoso e mi avvento su di lei
La schiaccio al muro , intrappolando le sue mani  all ' altezza della sua testa

< stai attenta, non giocare col fuoco , potresti farti male
Può anche darsi che io sia come dici tu , ma sono nato con la camicia, solo che qualcuno ha tentato di togliermela

Tu invece , sei nata stracciona , e non sarai mai una con la vera camicia

Sei solo una succhia cazzi >

Il suo labbro inizia a tremare e i suoi occhi si riempiono di lacrime

Allento la presa e la libero facendo  un passo in dietro

Si stacca dal muro e torna davanti all'  armadio , ma io non la voglio qui , potrei rischiare una denuncia, perché vorrei strapparle quella divisa , e scoparla fino allo sfinimento

Chiamo giù e richiedo che venga qualcun'altra

< si , mandatemi chi volete , va benissimo, aspetterò allora , perfetto non è capace , e la voglio fuori dalla mia stanza>

Sta di spalle ,  non posso vederla in viso , ma trema per i singhiozzi

Bussano alla porta e arriva Wanda

< Figlola cos'è successo?>

< Wanda , per favore , mandala giù dove vuoi , ma deve stare lontano dalla mia camera >

< ok come vuole signorino >

La seguo con lo sguardo , fino a quando esce , ma non prima di voltarsi e lanciarmi uno sguardo di disprezzo

Le carte in tavola sono cambiate Clara , ora sono io che comando e tu non vali più un cazzo

Due mondi lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora