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Ho approfittato delle loro risate per darmela a gambe
Gli occhi castani e penetranti del padre adottivo  di Jordan , non mi hanno lasciata un solo istante

Il suo sgomento nel rivedermi è stato evidente
Di sicuro non si aspettava di trovarmi con una divisa da cameriera
Ne tantomeno al servizio di suo figlio

Ho provato così tanta vergogna , ma non per la persona che sono diventata oggi , ma perché loro sanno che tempo fa' , scegliendo Erik , ho spezzato il cuore del loro adorato figlio

Io e Jordan , abbiamo sempre mantenuto il rapporto senza intromettere le famiglie, ma abitavamo vicini , e pur volendo incontrarsi era una cosa inevitabile

< porca miseria ragazza!!! Cosa fai li ferma, muoviti vai in cucina a prendere gli altri stuzzichini >

Sorrido al rimprovero di Wanda e corro subito in direzione della cucina , ma sfortunatamente inciampo e vado a sbattere contro un petto , forte e muscoloso , il vassoio che avevo in mano , cade a terra attirando l' attenzione dei presenti

< guarda un po' , chi non muore si rivede>

Al suono di quella voce , alzo gli occhi e barcollo all' indietro , era da un anno che non lo vedevo

< t-tu tu che ci fai qui?>

< la signora......oh aspetta , la sguattera non gradisce la mia presenza >

Erik , il viscido e bastardo uomo che avevo sposato

La mia bocca si contrae in una smorfia di fastidio , raddrizzo le spalle e mi volto per raggiungere la cucina il  più velocemente possibile

Ma vengo afferrata per un polso e bloccata.

< perché tutta questa premura? Sei una cameriera, e devi servirmi , quindi muoviti >

Presa da un coraggio , che non pensavo di avere , mi sporgo verso il suo viso

< Mai!!>

Sgrana gli occhi per la sorpresa , chiede alla sua accompagnatrice di andare a prendere qualcosa da bere , tutto per restare da solo con me , e non appena lei si allontana , mi strattona per un braccio e mi trascina con lui

< fermati , fermati , dove diavolo stiamo andando >

Apre la porta del bagno e mi spinge in avanti e la richiude

< hai idea di quanto io ti odi? Ma si che lo sai , per colpa tua non ho potuto sposare la persona che amavo veramente >

Fa un passo in avanti e io uno in dietro

< nemmeno io volevo sposarti e lo sai bene , le circostanze......>

< le circostanze!!! Fottute circostanze>

Deglutisco a fatica ,  mi manca il respiro , la mia gola è secca e le labbra asciutte , tiro fuori la lingua e la passo sul labbro inferiore

< non leccarti il labbro, sei una fottuta provocatrice >

< perché c'è l' hai così tanto con me ? Non stiamo più insieme, tu mi hai lasciata e io non ti ho chiesto nulla in cambio >

< tu mi hai rovinato la vita >

Alzo le mani in segno di resa

< Erik , lasciamo stare tutto e torniamo di la' , tu hai un'accompagnatrice che ti aspetta , e io ho il mio lavoro, Jordan.....>

< oh , siamo passati al tu , ma del resto tu hai sempre avuto un debole per lui , come mai non lo chiami signor Sullivar ? Cos'è stai iniziando a farci un pensirino? Ora che ci penso bene, si è arricchito tanto negli ultimi anni>

< non è come pensi , ho scoperto che Jordan fosse diventato ricco solo un mese fa' , ho bisogno di lavorare e non sono qua per lui>

Le sue labbra si allargano per far uscire una risata grassa e forte

< cosa sei venuto a fare qua ? Sapevi che lavorassi qui, vero?>

< no non lo sapevo , pensa è stato lui ad invitarmi , e solo dopo averti vista , ho capito il perché
Voleva che vedessi in che stato sei ,  cioè una stracciona >

Non posso crederci , Jordan lo ha invitato per umiliarmi , certo ora mi è tutto chiaro

Con un passo fulminio si fionda su di me , incastrandomi contro il muro , le sue mani all' altezza della mia testa , non mi permettono di muovermi, voglio scappare da questa situazione

La sua testa si abbassa all' altezza del mio collo e mi annusa

< sai perché ti ho tenuta con me , nonostante tutto? Perché lo succhiavi bene >

Tremo , sento le gambe cedere e devo fare un respiro profondo per non cadere
Fino a quando la sua mano non mi sfiora la coscia e si fa strada sotto la mia gonna
Mi irrigidisco all' istante e scuoto la testa da un lato all' altro per cercare una via di fuga

< lasciami ti prego>

La mia richiesta è più una supplica , la mia voce è talmente lieve , che non credo che si sia sentita

Non appena le sue dita si posano sopra le mie mutandine, inizio a vacillare, nella posizione in cui mi trovo purtroppo non ho altra scelta che cedere alla sua mercé
Stringo gli occhi e lacrime amare sgorgano dai miei occhi
E quando penso di non avere più via d' uscita , la porta alle spalle di Erik si spalanca

< che cazzo stai facendo!!!?> Jordan

Erik stacca le mani dal muro e le passa furiosamente tra i capelli

< oh nulla che ti riguardi , stavo solo scambiando qualche parola con la mia ex moglie >

Gli occhi di Jordan , si spostano furiosamente da Erik a me e poi al contrario
Si accorge subito delle mie lacrime e guarda Erik ,  stringendo i pugni

< Clara , ti vogliono in cucina >

Non sento le sue parole , sono un ebete , sto all' impiedi solo grazie alle gambe , ma non credo che c'è la farò ancora

< Clara subito!!!>

Mi risceglio dallo stato di shock, ed esco dal bagno correndo

Mi fermo dopo un po' e mi rannicchio ai piedi di una porta
Porto le gambe al petto e scoppio a piangere

Poi una mano grande e forte si posa sulla mia spalla , scuotendomi un po'

< vai a casa, non c'è bisogno che resti>

Alzo lo sguardo su Jordan e mi verrebbe voglia di buttarmi al suo petto e piangere a dirotto, ma non lo faccio , perché in fondo se è successo tutto questo è stato per colpa sua

Lui ha invitato Erik
Lui voleva che mi umiliassi ai suoi piedi
Ed ancora lui vuole vedermi soffrire

Mi divincolo dal suo tocco , mi rimetto all' impiedi, asciugo il viso col grembiule bianco , poi lo slaccio e lo lancio ai suoi piedi

< il mio lavoro termina qua , domani non verrò, non metterò più piede in questo Hotel , e non voglio vederti mai più >

Mi volto prima che lui dica qualsiasi cosa e corro verso l' uscita
Non mi guardo indietro , non voglio sapere se mi sta seguendo , oppure se è rimasto li fermo a pensare alle mie parole

L' unica cosa che voglio è, andarmene e dimenticare Jordan Sullivar

Due mondi lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora