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JORDAN

Per tutto il tragitto fino all' azienda di Erik , corro come un pazzo , i semafori rossi non sono un ostacolo , li supero sfrecciando e facendomi insultare dalle persone
In altri casi mi sarei fermato e chiesto umilmente scusa , ma non stavolta
Devo raggiungere quell' essere spregevole e pestarlo fino alla morte

Lascio la macchina in mezzo alla strada e corro dentro

< signore , signore si fermi la prego , il signor Russo' è in riunione , non può presentarsi cosi>

Faccio finta di non sentirla , anche se dovrei ringraziarla per avermi evitato di girare a zonzo , so' dove sta il verme , sprechero' meno tempo

In fondo al corridoio vedo una porta chiusa con una targa all' esterno, ad indicare la sala riunioni
Entro senza bussare e dieci teste si voltano a guardarmi

Erik spalanca gli occhi e si infuria con la segreteria per avermi lasciato passare

< frida , sei licenziata , ti avevo detto che nessuno doveva passare>

Mi avvicino sempre di più, ignorando le sue inutili discussioni e mi fiondo su di lui.
Afferrandolo per il bavero della giacca lo sbatto contro il muro

< Jordan possiamo parlarne, cosa diavolo ti prende ?>

alzo il pugno in aria e lo faccio scontrare dritto sul suo naso

< questo è per la madre di Clara >

Un' altro ancora

< questo è per Clara>

Un' altro pugno più forte , ma quando sto per darle un' altro e potentissimo pugno, delle urla alle mie spalle mi fanno fermare

< fermo Jordan, ti prego basta>

Clara è alle mie spalle , con le mani sulla bocca e gli occhi stracolmi di lacrime
Al suo fianco Sam

Stacco le mani dal collo di Erik e mi allontano di qualche centimetro

< sei un uomo finito Erik Russo' , prova ancora a ricattarla , anche solo a sfiorarla e ti giuro che il tuo amichetto gay , dovrà cambiare patner , perché il tuo cazzo non lo potrà più scopare>

Tra i presenti , sento qualcuno sussultare e uscire dalla stanza

Sam viene vicino a me , poggia una mano sulla mia spalla , invitandomi ad andare via

Mi scrollo le sue mani di dosso e prima di uscire dalla stanza , mi volto verso Clara, la guardo per un momento interminabile e poi vado via

Mi rifugio nella stanza della mia suite , bevo fino allo sfinimento, fino a quando la porta della mia camera si apre

Mi volto verso di essa e faccio un piccolo sorriso

< cosa sei venuta a fare? Vattene non voglio che tu mi veda in questo stato >

< mi dispiace così tanto>

< lo hai già detto tante volte , penso possa bastare non credi?>

< sei ubriaco >

< abbastanza >

Mi siedo sulla poltrona, incollando le labbra alla bottiglia di vodka
Clara si avvicina e si accovaccia ai miei piedi

< non dovevi comportarti in quel modo , se Erik dovesse denunciarti..>

< non gli conviene farlo >

Allungo una mano sul suo viso e col pollice gli accarezzo le labbra , sono morbide e delicate come un tempo
I suoi baci erono morbidi e delicati

I suoi occhi fissano i miei per lunghi interminabili minuti
Mi alzo all' impiedi e la prendo per mano , la trascino fino al letto e mi distendo , portandola con me , tenendola stretta, con la schiena poggiata al mio petto

< cosa faremo adesso?>

< non lo so , magari domani mi sarò già pentito di tutto questo >

< ecco come rovinare un momento romantico >

Scoppiamo a ridere insieme, ed Intreccio le mani alle sue

< dormi , ne hai bisogno , domani si vedrà, per il momento ti voglio qui stretta tra le mie braccia >

Le sento fare un lungo sospiro e dopo un po' ci lasciamo trasportare da morfeo , in un mondo nuovo , dove il passato non c'è mai stato, ma esiste il futuro , fatto di cose nuove che segnano un nuovo inizio

Due mondi lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora