L'aria è secca e calda e sento le mani leggermente screpolate. Sento le palpebre pesanti e calde, una senszaione davvero insopportabile, il mascara di sicuro è colato sulle palpebre e sento uno strano umido sulle guance, come quando si piange. Le braccia sono stese lungo i fianchi, ma non sono avvolte dai pesanti vestiti invernali di New York, sono fresche come ricoperte da una seta avvolgente e fresca. Lo stesso per tutte le altre parti del corpo avvolte dal tessuto. Improvvisamente incomincio a ricordare: il messaggio, la nonna scomparsa, la preoccupazione, l'uomo e lo strano calore attorno al mio corpo. Così capisco che non sto indossando il mio comodo e ridicolissimo pigiama con le renne, ma qualcosa di più elaborato ed elegente, raffinato e suadente, dolce e appagante. Non c'è la minima presenza di umidità e l'aria sembra più leggera. Sicuramente non sono più a New York, forse nemmeno in America del Nord.
Lentamente schiudo le palpebre, curiosa di scoprire dove sono finita. La tiepida luce del pomeriggio mi accarezza le iridi prato e le ciglia. Immediatamente il mio sguardo si posa sul soffitto; è allo stesso tempo suadente e semplice. E' decorato con disegni buddhisti variopinti su sfondo bianco sporco. Come cacchio sono arrivata qui?! Devo scoprire come posso tornare a casa, scappare da questi semi rapitori e provare a ricostruirmi un futuro. Una strana scarica di energia mi pervade il corpo, comandata dalla mia determinazione. Appoggio tutto il mio peso sui gomiti e mi alzo. E così vengo investita da un panorama infinitamente differente da quello newyorkese. Tranquillo, suadente, esotico e... magico. Il pavimento è assai decorato, con decorazione geometriche che sembrano ricavate da gemme preziose incastonate nel legno anche se ovviamente sono solo disegni. I colori si alternano in un puzzle per tutta la mia stanzetta che al di fuori del soffitto e del disegno pavimentale non è per niente decorata.Completano il piccolo luogo un semplice armadio in legno e il mio letto in ferro, le coperte non ci sono, soltanto un sottile lenzuolo candido mi copre. Lentamente lo sollevo e osservo cosa è successo ai miei vestiti. Il mio corpo è avvolto in una candida veste variopinta di tutte le sfumature di verde e rosso. Le braccia sono avvolte sempre da quest leggerissima seta multicolore che sembra impalpabile, non ho mai visto niente di così bello in vita mia. Esaminandola da vicino, si riescono a scorgere piccoli filamenti dorati che sembrano scorrere lungo il tessuto e muoversi come un fiume. Sorpresa non riesco a pensare. Cosa mi è successo? Perchè sono qui? Sposto lo sguardo e trovo un semplice comodino di legno. Sopra vi sono posati un anello che dovrebbe avvolgere indice e medio e il mio Iphone. Cosa significa?
Non sono mica finita in una setta che ha deciso di accogliermi? Perciò do un'occhiata al cellulare. Di sicuro sarà scarico, dopo essere arrivata qui. Sembra un clima asiatico perciò avrò viaggiato per almeno 10 ore. Cerco di accenderlo con una vaga speranza... compare il logo e mi balza agli occhi la richiesta del codice per l'accensione. Cosa cavolo sta succedendo? Magari c'è anche il WI-Fi! Penso scherzandoci un po' su. Collegato al Wi-Fi "Mystic". Come è possibile? Prima di farmi prendere da un infarto quasi lancio lo smartphone sul comodino credendo letteralmente di essere impazzita e di essere pronta per essere chiusa in un manicomio colmo di pazzi. Di sicuro sto sognando perciò, come una sciocca, inizio a punzecchiarmi la pelle, ma il freddo umido di New York non vuole tornare.
Beh, fantastico non so dove sono e sembro rinchiusa in uno pseudo templio indiano dove c'è il Wi-Fi! Allora, per impazzire bene, mi infilo l'anello tra le dita, magari qualche forza mistica mi tira una padellata in testa e torno magicamente, con un mal di testa atroce, dalla nonna. Invece esso si illumina come di un bagliore dorato e inizia a creare calore. Ma cosa...? mentre cerco di togliermelo per riappoggiare lo strano oggetto sul comdino, che non avrei dovuto nemmeno sfiorare, la porta di legno scuro si spalanca ed entra una strana figura che, con una voce profonda e affascinante, dice:"Stai attenta con quell'anello, dovresti indossarlo, non scaraventarlo contro la parete.".
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Doctor Strange
Fiksi PenggemarAriadne Oliver ha subito una grande perdita nella sua vita. Ora vive con la nonna e la sua migliore amica Nessie le è accanto. Ha da poco iniziato l'Università e grazie alla sua intelligenza e precisione un grande futuro si prospetta dinanzi a lei. ...