Hetalia: one-shots

King ~ FrUk

• Le lacrime chiuso in camera.
La porta chiusa.
Gli insulti che vorticano in testa.
La neve che scende.
La paura, sempre presente.
Pensare ai suoi occhi azzurri.
Resistere.

~ Sedersi sul marciapiede, con i fiori in mano.
Guardare la finestra chiusa.
Riflettere.
Fissare i passanti, freddi nella loro armatura di indifferenza.
Pensare ai suoi occhi verdi.
Resistere.

• Mangiare una volta al giorno.
Rispondere a monosillabi.
Maledire quei ragazzi.
Maledire il mondo intero.
Pensare al suo sorriso perenne.
Resistere.

~ Uscire da scuola e andare sotto casa sua.
Scrivergli su WhatsApp.
Scrivergli delle lettere.
Bussare alla sua porta.
Parlare con suo fratello.
Pensare al suo broncio.
Resistere.

• Piangere di nuovo.
Piangere.
Piangere.
Cercare un sostegno.
Pensare al suo irritante ottimismo.
Resistere.

~ Cantare sotto la sua finestra.
Sognarlo la notte.
Immaginare di stare abbracciando lui e non il cuscino.
Parlare solo di lui.
Pensare ai suoi appellativi quasi affettuosi.
Resistere.

• Sognare loro.
Loro che lo insultano.
Loro che lo picchiano.
Loro che lo perseguitano.
Pensare alla sua stupida rana.
Resistere.
E capire.
Capire che non vale lo pena di rovinarsi per delle persone così. Capire che al mondo c'è ancora qualcosa di buono. Qualcuno di buono.
Spalancare la porta.
Uscire. Andare all'assalto come un soldato arrabbiato. Camminare spedito. Ignorare suo fratello che ride e cerca di abbracciarlo.
Uscire fuori. E trovarlo lì, come sempre.

~ Stare di nuovo lì.
Tutto il pomeriggio. Con i libri sul marciapiede, a studiare.
Sentire la porta aprirsi. Alzarsi.
Vederlo lì, pallido, con i suoi capelli biondi spettinati, meravigliosamente furioso.

Correre da lui.

Spazio dell'idiota

Stavo ascoltando King di Lauren Aquilina (per tipo dieci volte di seguito) e ho avuto un'idea penosa per una FrUk.
Visto che nessuno avrà capito, Arthur è stato bullizzato e perciò rimane chiuso in camera sua per un sacco di tempo.
E Francis va sotto a casa sua ad aspettare che esca.
Aw.
Dolci loro.

Va bene, torno ad ascoltare canzoni bellissime ma semi-sconosciute.