Capitolo 1

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"finalmente non ne potevo più"

"nemmeno io, finalmente ora lo posso dire, siamo nella nostra casa, ancora non ci credo"

Disse Luke dandomi un piccolo bacio a stampo mentre teneva il mazzo delle chiavi del nostro nuovo appartamento. Finalmente avremmo vissuto insieme dopo questi 4 lunghi anni di amore tra noi. La casa non è una delle più grandi del quartiere, viviamo a Holmes Chapel. La casa ha un piccolo soggiorno a differenza della cucina, la stanza da letto e bagno che sono abbastanza grandi per sole due persone. La casa finalmente è pronta dopo tre settimane che ci abbiamo lavorato duramente e finalmente ci possiamo abitare.

"amore, che ne dici se andassimo al supermercato che c'è vicino al ponte, dovremmo comprare del cibo, piatti nuovi, posate e altra roba che ci potrebbero servire"

"si ottima idea"

disse dandomi un'altro bacio. Prese il suo cappotto e mi afferrò la mano per poi andare in macchina. C'era silenzio tra noi, e il freddo di un

giorno di dicembre invadeva l'aria.

"allora, sei contenta che vivremo insieme?"

"certo, finalmente, non vedevo l'ora"

"ma...?"

"cosa?"

"ma? c'è sempre un ma Ali, ti conosco bene per dire che nel tuo tono di voce c'è qualcosa che non va" aveva maledettamente ragione, ancora.

"ma vorrei lo avessimo fatto prima, a quest'ora potevamo essere abbracciati sul divano insieme, sotto le coperte a coccolarci" 

"lo so, però adesso l'importante è che siamo insieme nella nostra nuova casa e niente e nessuno potrà dire più niente su di noi"

Mi allungai dalla sua parte per lasciargli un veloce bacio sulla guancia per poi mettere la mia mano sul cambio.

Poco dopo arrivammo al supermercato, passammo tutti gli scaffali per poi riempire il nostro carrello a quantità di roba di cui la maggior parte non useremo. Siamo così felici mentre facciamo la spesa per andare ufficialmente a vivere nella nostra casa, è così strano poterlo dire ora.

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Il suono raccapricciante della sveglia suonava impaziente di essere spenta, mi girai a guardare Luke che dormiva beatamente sul fianco conla bocca leggermente aperta e i capelli sparsi sul cuscino.Uscì dal letto facendo il meno rumore possibile, andai verso la cucina facendo del semplice caffè. Mi rilassai quei pochi minuti che avevo solo per me. Poco dopo Luke mi raggiunse, mi diede un bacio ma molto più appassionato, amo quando mi bacia così. Posai la tazza di caffè nel lavello per poi andare a preparmi.Misi una semplice gonna nera aderente alle mie curve fino sopra il ginocchio con un semplice camicia bianca, misi la solita dose di trucco, un po' di matita e un rossetto color pesca e tacchi neri. Diedi un ultimo bacio a Luke prima di andare a lavoro.

Giudai per quelle che sembravano ore quando in realtà erano solo venti minuti. Arrivo all'ufficio, saluto come tutte le mattine Becky per poi diregermi nel mio ufficio.Guardai la scrivania, c'erano appoggiati sopra almeno venti cartelle di diversi casi che dovevo controllare per il signor Smith e poi consegnarli a Backy che li avrebbe portati  lui.

Mi misi subito al lavoro anche se non ero molto concentrata, infatti ringraziai infinitamente il telefono per esermi vibrato.

"mi manchi davvero tanto, non vedo l'ora di riaverti a casa. L"

Mi scappò subito un sorriso, sto fantasticando sul fatto di come potrebbe essere tornare a casa e vederlo nel suo solito splendore che mi bacia. Vengo interrotta sui miei sogni dalla porta che bussa, lancio il cellulare sul tavolo riaprendo una cartellina a caso.

"avanti" 

"scusa Ali se ti disturbo, ma abbiamo un nuovo arrivato con noi, lui è Harry Styles. Lavorerà con noi d'ora in poi ; gli sto facendo fare un giro per l'ufficio"

mi si spalancano gli occhi alla vista di ciò che vedo. Un ragazzo bellissimo è fermo sulla porta in un vestito elegante nero, con le mani in tasca guardandosi intorno per poi avvicinarsi verso la mia scrivania offrendomi la sua mano.

"Harry" sorrise

"Alison" risposi

"oh, scusa harry ti spiace aspettarmi un secondo fuori? gli dico due cose"

"si certo"

La porta si chiude velocemente dietro di lui.

"Ali ti prego puoi portarlo a pranzo tu? me lo ha chiesto a me perchè deve familializzare con il posto, ha detto che è la prima volta che viene qui e nons a dove andare..lo porterei anche ma io devo vedermi con mio marito e non posso proprio, potresti portarlo tu?"

ci risiamo, ogni volta mi tocca prendere i suoi impegni quando si trattano di impegni fuori dal lavoro, quindi mi tocca accettare per forza.

"si certo non preoccuparti"

"grazie mille, mi hai salvato da parecchi insulti da mio marito"

ridacchia uscendo dalla porta, il mio umore si è un po' risollevato per cui riesco a finire le prime dieci cartelle. Quando finalemente è l'una prendo il cappotto la borsa e mi dirigo

nella sala d'aspetto per andare a pranzo con Harry. chiudo la porta alle mie spalle e lo vedo seduto su una poltroncina.

"allora sei pronto?"

"come scusa?"

"non volevi andare a pranzo?"

"si ma mi dovevo andare con becky"

"errore, lei va a pranzo con suo marito e mi ha chiesto di venire con te"

"oh, capito..."

"che hai?  non vuoi venire con me?"

"nono, ci volgio venire" dice facendo apparire sul suo viso un sorriso mozzafiato.

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