Oscurarmageddon: Una strada da seguire

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Dopo varie vicende riuscimmo a recuperare Mabel dalla sua bolla-prigione e riuscimmo a trarla in salvo, grazie al potere dei ricordi.

Tuttavia, quando Mabel mi vide stressato e preoccupato le scappò una domanda- " Cos'hai Dipper? Sembri molto preoccupato."- mi resi conto che la mia faccia mi aveva tratto in inganno e decisi subito di dire tutto a mia sorella- " Senti, c'è una cosa che devo dirti: ho scoperto che Pacifica mi ama."- Mabel rimase a bocca aperta quando gli rivelai questa notizia- " Oh lo sapevo fratellino-ino! Sono contento per te! E dimmi dov'è ora?"- non ci vollero nemmeno le parole per dire che Pacifica era scomparsa e non riuscivo a trovarla da nessuna parte- " Oh, mi dispiace. Quindi non l'hai ancora trovata?"- scossi la testa per rispondere alla domanda ricevuta da mia sorella. Ancora non mi capacitavo del fatto che lei molto probabilmente non c'era più.

Non riuscivo a pensare ad altro se non a lei quando da lontano sentimmo Wendy che ci stava chiamando" Ragazzi venite a vedere!". Io, Soos e Mabel accorremmo da Wendy per scoprire che cosa avesse trovato" Cosa succede Wendy?"- chiesi io-" Guarda cosa ho trovato Dipper"- detto ciò, mi indicò un cartello raffigurante il regno del mistero con una frase scritta sopra col fango ma abbastanza leggibile. C'era scritto " Io sono qui Dipper, Pacifica".

Dopo che scoprii quella scritta si riaccese in me la speranza di ritrovarla, finalmente un barlume di speranza dopo tutto quello che avevo passato. Ma non era ancora finita, la strada per il regno del mistero era lunga e noi eravamo solo in tre. Non passò molto tempo che sentimmo delle grida provenire da un centro commerciale semi distrutto, le riconobbi: erano i genitori di Pacifica. Entrai nel edificio e li vidi combattere contro gli occhi-alati di Bill. Volevo andare ad aiutarli quando Soos mi fermò -" Amico, sei sicuro di quello che fai? Ti ricordo che quelli non hanno mai fatto niente per te e tu stai rischiando di rimanere ucciso per loro!"- risposi subito alla sua affermazione -"Scusa Soos, ma devo farlo. Mi avranno pur trattato come uno sgorbio e sfruttato innumerevoli volte, ma non voglio rendere Pacifica triste, soprattutto se questo significa salvare i suoi genitori."-Soos mi guardò penserioso- " Quindi cosa vuoi fare?"- presi una mazza da baseball di tutta risposta-" Vai con la scelta da vero uomo"- concluse Soos.

Detto ciò mi buttai nel combattimento. Non ci volle molto che i Northwest si resero conto della mia presenza e dopo che ebbi fermato tutti quegli occhi-alati cominciarono a farmi domande -"Che cosa sta succedendo ragazzo? Perché è accaduto tutto questo? E soprattutto perché sono scomparsi tutti?"- prima che potessi rispondere alle loro domande venni raggiunto dai miei amici- "Allora, benvenuti nell'apocalisse, dove ognuno pensa a se e il vostro nome non significa più nulla!"- guardai con aria seccata Wendy che aveva appena detto le uniche frasi che non volevo che disse -" Scusa Dipper, ma dovevo farlo almeno una volta."- una volta finito spiegai tutto ai Northwest- "Bè dovete sapere che... E con questo è tutto."- mi guardarono con aria parecchio confusa e subito chiesi loro una richiesta per loro parecchio da "povero"-" Noi ci stavamo incamminando verso il regno del mistero. Potrebbe essere l'unico posto sicuro quindi che ne dite di venire con noi?"- mi risposero con la loro solita aria da snoob -" Cosa?! Non potremmo mai! Noi andremo in un bunker che abbiamo fatto costruire per nasconderci da situazioni del genere."- rimasi incredulo davanti a quanto menefreghismo potessero dimostrare anche in situazioni di pericolo come questa-" Ma non pensate a Pacifica? LEI E' VOSTRA FIGLIA!"- risposero senza farsi troppe preoccupazioni-" Siamo sicuri che se la caverà. Infondo lei è una Northwest proprio come noi."- mi sentii esplodere di rabbia in quel momento- " LEI NON E' COME VOI. LEI E' MOLTO MEGLIO DI VOI DUE!"- i due rimasero indignati davanti tale comportamento- " Attento a come parli giovanotto, ti ricordo che stai parlando con due delle tre persone più importanti qui.- NON ME NE IMPORTA NIENTE! PROVATE A RIFLETTERE, QUANTO DOLORE AVETE DATO ALLE PERSONE? QUANTO A VOSTRA FIGLIA?."- detto ciò io e gli altri ci incamminammo verso il regno del mistero, lasciando indietro i due Northwest.

Arrivammo al regno del mistero, dove trovammo tutti i nostri amici tra cui c'era anche il prozio Stan. Io subito cercai Pacifica in mezzo alla folla che vigeva nel negozio. La trovai sulla scala che dava al piano di sopra che stava piangendo-" Ehi Pacifica, ciao."- lei mi corse incontro dandomi uno schiaffo-" Ehi?! Mi hai fatto stare in pensiero per tutto questo tempo e tu ritorni dicendo un semplice "Ehi"?!"- io subito capii che lei era disperata, per questo non mi arrabbiai con lei, anzi la abbraciai. Subito aggiunse-" Scusa Dipper. E' che ero cosi in pensiero per te. Non sapevo cosa fare."- io mi strinsi più forte a lei e con un tono, capace di infodergli sicurezza, dissi-" Ora sono qui Pacifica. Non ti devi più preoccupare.".

Senza aggiungere altro lei mi diede un bacio sulle labbra, pieno di amore e di felicità per esserci ritrovati. Una volta ricambiato il gesto, disse-" Ti amo Dipper"- " Ti amo anche io Pacifica".

Angolo autore

E alla fine sono riuscito ad aggiornare questa storia. Mi dispiace per il ritardo madornale che ho avuto, ma ero pieno di impegni e non sapevo come fare. Mi scuso con tutti voi e detto questo vi dico che il prossimo e il capitolo che verrà dopo il prossimo saranno gli ultimi, quindi preparate i fazzoletti per il finale che metterò a questa storia. Detto questo noi ci vediamo alla prossima ciau!

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