Una segreto "quasi" rivelato

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Era passato un giorno, e dipper era ancora svenuto a causa dell'incidente avvenuto alla villa. Pacifica, mabel e il prozio stan aspettavano che il nipote, il fratello e il fidanzato si svegliasse e si alzasse dal suo letto. Tutto era tranquillo, quando una persona cominciò a parlare.
Pacifica: Mabel, tieni.
Mabel: Cosa c'è?
Pacifica: È il cappello di dipper. Gli è volato via quando si è messo in mezzo. Non potevo lasciarlo lì quindi l'ho preso.
Mabel: Grazie, sei una vera amica.
Pacifica: Questo e altro per voi. *nella sua mente* Specialmente per tuo fratello.
Mabel: Scusa, lo so che questo non è il momento adatto per chiederlo, ma potresti dirmi che cosa hai detto a dipper quando è svenuto?
In verità mabel aveva sentito tutto quella sera, solo che voleva avere la conferma di quanto aveva sentito. Anche se il fratello dormiva, doveva sempre farsi gli affari suoi.
Pacifica: Ecco, in verità non so se ha sentito, perché era già a terra, comunque gli ho detto che...
In quel momento il gruppo senti dipper dire una parola che fece capire che era ancora vivo.
Dipper: P-pacifica?!
Pacifica: Cosa?!
Stan: Ehi ragazzo stai bene? Hai preso una bella batosta ieri sera. Ma mi sai dire che cosa è successo?
Dipper: Non saprei. Non mi ricordo più niente di quello che ho fatto ieri sera.
Soos: In effetti il dottore aveva detto che poteva capitare qualcosa del genere.
Dipper: Soos?
Soos: Ehi ciao dipper!
Mabel: Ciao dipper!
Pacifica: Ciao dipper.
Dipper: Ciao a tutti. Ciao pacifica.
[Pacifica pov's]
Non posso crederci. L'unica volta in cui riesco a dirgli che lo amo succede che dipper ha una perdita di memoria. Vabbe ormai non serve a niente rimpiangere le opportunità. Ne avrò un altra, forse...
[End pov's]
Dipper: Scusate ma mi sapete dire che cosa è successo ieri sera?
Mabel: Certo te lo spiegheremo io e pacifica. Allora: noi eravamo andati a casa di pacifica per poter parlare e passare la notte da lei, noi eravamo saliti, eravamo entrati in camera di pacifica, lei doveva dirti qualcosa e io me ne sono andata per farvi parlare. Poi non so più cos'è successo perché ero fuori. Pacifica tu eri li, raccontaglielo tu.
Pacifica: Ok. Tu ed io eravamo rimasti da soli nella camera, ma dopo un po' entrarono i miei genitori che ti buttarono fuori. Io...* Nella sua mente* Ora cosa faccio? Non posso dirgli la verità, non mi rivolgerà più la parola e mi odierà a morte. Devo dirgli una bugia.* Nella vita reale* Io ti ho seguito, ti ho visto a terra ferito e cosi ti ho portato qui.
Dipper: Ah davvero?! Be grazie per l'aiuto pacifica.
Pacifica: Prego.
Stan: Pacifica posso parlarti un attimo?
Pacifica: Certo sign. Pines.
Stan usci dalla camera con pacifica. Di cosa stessero parlando per me era un mistero.
[Pacifica pov's]
Pacifica: Che cosa c'è mr. Pines?
Stan: Voglio che tu mi dica la verità riguardo quella sera!
Pacifica: Cosa?! Ma io ho detto la verità.
Stan: Per favore. Da piccolo tutti mi spingevano giù dalle colline, ma nessuna di quelle volte mi è capitato di rimanere in quello stato. Voglio solo sapere la verità.
Pacifica: Ok. Dipper non è mai caduto. Quando mio padre mi scoprì, decise di picchiarmi per farmi imparare le buone maniere. Dipper deve aver sentito, perché si mise in mezzo, salvandomi forse la vita.
Stan: Wow. Quindi non hai detto niente a dipper perché non avesse paura di te.
Pacifica: No. Perché ero sicura che se gli avessi raccontato i fatti veri e propri si sarebbe ricordato di cosa gli avevo detto.
Stan: Perché? Cosa gli hai detto?
Pacifica: Gli avevo detto che lo amavo!
Stan: Wow. Questo è... wow! Quindi non glielo volevi dire perché non ti odiasse se se lo sarebbe ricordato?
Pacifica: Esatto.
Stan: Non ti preoccupare. Senti, se ti fa stare meglio dipper... non posso dirlo.
Pacifica: Che cosa?
Stan: Te lo dico se non glielo dici. Anche dipper ti ama, me lo ha detto lui.
Pacifica: Quindi dipper... mi ama!?!?
Stan: Eh si devi proprio vedere come pensa a te durante le giornate. Non riesce a stare lontano da te.
Pacifica: Grazie mr. Pines! Giuro che non glielo dirò!
Stan: Ok. Ora torniamo dal malato.
Ci dirigemmo verso la porta che portava alla stanza dei gemelli, per poter assistere dipper nel tempo in cui stava male. Ora so che ne è valsa la pena di aspettare, finalmente ora ho una cosa che mi ha completato la vita: l'amore di una persona, l'amore di dipper.
Angolo autore
Buenos dias todos mes amigos en bienvenido in questo nuevo capitolo. Ragazzi, questo è un capitolo strano perché questo capitolo funge da collegamento tra due linee temporali che metterò nel prossimo capitolo. Vi dico solo una cosa: il libro finirà con il botto, ma ne inizierà un altro su un ragazzo di nome DJ. Sta a voi capire di che parlo. Comunque noi ci vediamo alla prossima ciau!

Dipcifica: My FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora