Una chance o una condanna?

364 20 5
                                    

Dipper pensò a cosa sarebbe potuto succedere dando il biglietto a pacifica, sarebbe stato bellissimo! Poi si soffermò su una particolarità: quello che aveva pensato sarebbe potuto essere vero e cosi facendo avrebbe avuto una chance, oppure quello che aveva pensato poteva non divenire realtà e cosi facendo condannare la sua unica possibilità con pacifica. Non ebbe il tempo di finire di pensare alle conseguenze che mabel lo prese in disparte per poter dare il pacco regalo a pacifica, quando lo chiamò si accorse che suo fratello stava pensando ad altre cose, decise di avvicinarsi di soppiatto per poter dare una sbirciatina alla lettera di Dipper, fortunatamente suo fratello là sentì arrivare e riuscì a mettersela in tasca abbastanza velocemente da non farsi notare.
Mabel: Cosa stai facendo fratellino?
Dipper: Niente di che. Stavo... pensando. Niente di che.
Mabel: Dipper, guarda che se vuoi dirmi qualcosa io sono disponibile.
Dipper: Ecco, in effetti c'è qualcosa che dovrei dirti, devi sapere che...
Grenda: Avanti mabel, tocca al tuo regalo e quello di tuo fratello.
Candy: Mi domando cosa le abbia dato.
Mabel: Scusa dipper. Dobbiamo dare i pacchi regali. Tu cosa hai preso?
Dipper: Oh cavolo, mi sono dimenticato il pacco regalo.
Mabel: Brutto affare. Senti ho un'idea, perché non la fai venire a casa nostra per un pigiama party dopodomani?
Potrebbe andare bene, giusto?
Dipper: In effetti, è proprio una bella idea. Grazie mabel.
Mabel: Senti, ti dispiace se invito anche a candy e grenda al pigiama party?
Dipper: Non credo di avere molta scelta. Ok, per me va bene.
Mabel: Grazie fratellino.
Dipper: Ok, ora andiamo a darle i regali.
Mabel: Ok. Pacifica, guarda un po' qua dentro.
Pacifica: Mi chiedo cosa ci possa essere, forse un maglione, o una foto di tutti noi insieme?
Mabel: Guarda un po'.
Pacifica aprì il pacchetto che mostrò il suo contenuto: un vestito color verde acqua e una collana con simbolo di un pino, proprio come quello che aveva dipper sul cappello.
Dipper: Bello il regalo mabel.
Mabel: Grazie, il vestito è stato semplice da trovare, ma la collana la voleva già da un po' di tempo e quindi e stato ancora più semplice da scovare.
Pacifica: Hai ragione. Grazie mabel.
Dipper: Ora tocca al mio regalo.
Mabel: Mi chiedo cosa possa essere.
Dipper: Il mio non è un regalo materiale, bensì è qualcosa di meglio, ti do l'invito a un pigiama party che si terrà dopodomani.
Pacifica: Wow, questo è... è... è il miglior regalo che potevo avere da voi! Grazie a tutti! E grazie anche a te Dipper.
Dipper: Figurati, per così poco.
Mabel: Ok, ora basta parlare, abbiamo una torta da divorare. Andiamo!
Dipper: Voi andate io vi raggiungo.
Dipper riprese il biglietto che aveva nella tasca del gilet e dopo averlo visto ed esaminato attentamente disse una sola frase:" Non oggi, non domani, ma un giorno glielo dirò!".
Angolo autore
Si lo so, sono un emerito bastardo per aver fatto in modo che quello dello scorso capitolo fosse solo un sogno, ma volevo farvi vedere le cose come succede spesso. Scusatemi ancora e detto questo noi ci vediamo alla prossima ciau!

Dipcifica: My FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora