The day before.

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Mi sveglio nell' appartamento della mia migliore amica, alle 6.30. Non riesco a dormire, a differenza di Brooke che russa come se non ci fosse un domani. Provo a riaddormentarmi, ma il mio stomaco mi ricorda che ieri sera non ho cenato, e vado in cucina nel tentativo di cucinare qualcosa di commestibile. Preparo un caffè, e dei muffin al cioccolato e li porto al piano superiore per far svegliare Brooke senza rischiare la vita. Lascio la colazione sul suo comodino e mi dirigo in doccia. Lascio scorrere l'acqua calda sul mio corpo mentre i miei pensieri mi ricordano che domani sarà il mio primo giorno all'università. Sì, sono nervosa. Ma andiamo chi non sarebbe nervoso di iniziare una nuova scuola, affrontare nuove conoscenze e cercare di farsi dei nuovi amici? Brooke. Lei è sempre così calma, ma non la biasimo. È dannatamente bella e si vuole laureare, come me, nel campo della medicina. Abbiamo sempre vissuto a Londra, ma volendoci trasferire all'estero, dopo la scuola abbiamo preso il primo volo per NY. Può sembrare una decisione affrettata e da adolescenti immaturi, e forse avreste anche ragione, ma non voglio sprecare la mia vita, ogni secondo la voglio vivere nel migliore dei modi. È stato difficile lasciare i miei genitori che mi hanno sempre appoggiato nelle mie scelte, ma in compenso ci sentiamo tutti i giorni. Mia madre, Karen lavora in una clinica veterinaria e mio padre in una azienda di Londra. Conosco Brooke da una vita, e penso sia la persona più importante e fondamentale per me in questo momento. Esco dalla doccia dopo mezz'ora, e mi avvolgo il corpo con un asciugamano bianco e morbido, mi tampono i capelli biondi e lunghi con un secondo asciugamano ed esco finalmente dal bagno. Quello che mi si presenta davanti agli occhi mi fa scoppiare in una fragorosa risata. Brooke che balla di prima mattina sul letto, con i capelli scompigliati e in una mano una spazzola.

<< Ma cosa stai facendo alle 7:30 del mattino?! Brooke ti ricordo che le finestre sono aperte e i nostri vicini non apprezzeranno il tuo spettacolo a quest'ora.>> dico con ancora uno stupido sorriso stampato in faccia. Adoro questa ragazza.

<<Oddio è vero! Renditi utile e chiudi quelle finestre Carrie, non vuoi che i vicini vedano anche te con un solo asciugamano striminzito a coprirti il corpo, vero?>> dice continuando a ballare, sorridendo colpevole.

Cazzo è vero. Colpita e affondata.

Rossa in volto vado a chiudere le finestre, e dopo di che mi metto l'intimo, degli shorts e una maglietta bianca semplice che fa risaltare la mia abbronzatura estiva. Approfitterò del mio colorito finché non tornerò al mio incarnato naturale. Il bianco. Non sono una tipa con la carnagione scura, al contrario Brooke ha dei  capelli mori e la pelle scura. 

Salto sul letto, noto che i muffin sono scomparsi  e sorrido, felice che la mia migliore amica abbia apprezzato le mie doti culinarie. (Credici tesoro).

Balliamo insieme sotto le note di "I Got You" di Bebe Rexha, fregandocene altamente del volume troppo alto.

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