First day.

243 12 3
                                    

L'università è favolosa, ho già trovato due nuove amiche, e l'insegnate ha detto che non ci saranno esami per un mese. Non capisco perché ero così in ansia, bah i complessi.

Un ragazzo alto, capelli neri e occhi verdi si sta avvicinando a me, quando ad un certo punto.....

DRIIIIN DRIIIIIIIINNN!!

Era un sogno. Un sogno fantastico direi. OVVIAMENTE era un sogno. Come minimo il primo giorno cadrò davanti a tutta la scuola spappolandomi il ginocchio e il naso. Sto odiando l'università anche prima di iniziarla, ottimo direi.

Alzo la testa per vedere a che ora la me della scorsa notte ha deciso di rovinarmi la giornata, mettendo la sveglia.

SONO LE SEI DI MATTINA.
LE FOTTUTE SEI DI MATTINA.

Ieri sera mi avete drogato o cosa? Ho il corso alle 9:00.
Riappoggio la testa sul morbido cuscino, che mi riempie le narici di lavanda, notando che la sveglia non ha ancora smesso di suonare.

Sbuffando mi alzo, con malavoglia, e spegnando quel macchinario infernale vado a sbattere il piede contro l'angolo del comodino.
Complimenti Carrie, solo tu potevi iniziare il tuo primo giorno d'università in questo meraviglioso modo.

Inizio a saltellare con il piede destro tra le mani, cadendo sul letto e facendo mugugnare qualcosa di incomprensibile a Brooke, che in tutto questo casino è riuscita a dormire senza problemi.

Avete mai visto nelle favole, o nei libri quelle ragazze, che senza nessun problema si alzano dal letto, si toccano i capelli perfetti, che si svegliano già pettinate e truccate? Beh, io non sono in una favola, e i miei capelli non sono perfetti.

Lascio dormire, come al solito, Brooke che svegliandola potrebbe tranquillamente uccidermi, e vado in bagno.
Non mi va di cucinare, prenderò un cappuccino in qualche caffè del campus.

Cazzo le valigie.
N-O-N ho fatto le valigie.
Ci dobbiamo trasferire nella nostra nuova camera e lasciare l'appartamento oggi pomeriggio, e io non mi sono ricordata di fare le valigie. Adesso ricordo il perché abbia messo così presto la sveglia.

Velocemente prendo l'intimo e vado in bagno. Mi sento troppo Barry di "The Flash", salverò il mondo con la mia velocità yeeehh. Stronzate a parte, entro in doccia, mi lavo in meno di dieci minuti, ed esco dal bagno.

Brooke è ancora nel mondo dei sogni.
Siamo sicuri che quella ragazza ha 19 anni e non tre? Dorme dodici ore al giorno, mio cugino di quattro anni è più mattiniero di lei.

Non ho per niente voglia di fare la gentile, e la butto direttamente dal letto.

Si alza subito guardandosi intorno spaventata, e notando il ghigno che sta crescendo sul mio volto, inizia a rincorrermi per tutto l'appartamento.
Io con solo mutande e reggiseno mi rendo conto che fa piuttosto freddo, e mi fermo, facendola sbattere contro la mia schiena.

<<Si può sapere tua madre cosa stava pensando mentre ha deciso di volere una figlia? Che problemi hai avuto da piccola, sei cascata con il triciclo dalle scale del terzo piano o cosa?>> dice Brooke, senza preoccuparsi minimamente dell'orario. Sì, sono le otto e dobbiamo ancora fare le valigie.

<< Invece di lamentarti muovi il culo e vai a cambiarti, non voglio fare tardi il primo giorno>> dico io, ignorando le sue offese, che amore di migliore amica ho?

<<OOOKAY MAMMA CARRIE VADO A VESTIRMI, COME VUOI>> dice Brooke.

Indosso un maglione enorme, degli skinny neri e le mie amate converse. Lascio i miei lunghi capelli sciolti al naturale e vado per la seconda volta in bagno, per truccarmi. Non esagero, non ho ne voglia e ne il tempo per impegnarmi in una linea di eye-liner, e vado convinta con abbondante mascara, lucida labbra e woila.

Torno in camera, Brooke si è vestita come me, tranne i leggins, e si sta mettendo l' eye-liner.
Ma io dico, come può a quest'ora avere la capacità di fare una cosa del genere, io ci metterei tre ore solo per fare delle linee disuguali e lei in tre minuti ha già finito, facendole sottili e simmetriche. Io non ho parole.

<<Brooke sbrigati, scendiamo, le valigie le faremo dopo i corsi, ma dobbiamo muoverci che manca poco all'inizio delle lezioni!>>

<<Sì, ecco un secondo che prendo il telefono e scendo!!>>

Oltre tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora