Capitolo 5

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La prima settimana passa veloce tra spiaggia e momenti romantici con Jacopo, ho anche iniziato a fare la donna di casa. Mi sveglio presto come le altre mattine e vado a preparare la colazione, è domenica così decido di preparare i waffel. Quando Jacopo si sveglia mi trova alle prese con i fornelli e mi avvolge in un morbido abbraccio. Mi mancano tantissimo i miei genitori ma non ho il caraggio di tornare in dietro.

Dopo essersi fatto la doccia Jacopo si siede accanto a me.
Jacopo:"Hey Amore va tutto bene?"
Io:"Si sono solo un po' annoiata"
Jacopo:"Bene allora risolviamo subito. Questa sera facciamo una festa"
Io:"Viene anche Irene?"
Jacopo:"Inviteremo vari amici, ok?"
Io:"Siiii"
Bacio Jacopo.

La sera arriva presto ed insieme a questa anche tutti gli invitati. Mi presento fasciata da un vestito blu aderente sul besto e morbido sui fianchi e le gambe. Individuo subito Jacopo e poco lontano anche Irene, vado subito a salutarla e insieme andiamo a prendere un drink. Irene mi sta raccontando tantissime cose ma io nn ascolto...
Io:"Andiamo a ballare?"
Irene:"Certooooo"
Ci avviamo verso la pista da ballo quando vedo una faccia familiare: Elisa. Lei non sta guardando nella mia direzione ed io non so cosa fare: vorrei andarla ad abbracciare forte e non lascirla andare ma dovrei anche spiegarle tutto quello che è successo e non ne ho la forza. Decido di andare a ballare con Irene. Alle 2.00 di mattina la gente ormai sta andando via e io ho bevuto un'altro drink e non essendo abituata all'alcol mi gira un po' la testa e non capisco bene quello che sta succedendo. Individuo Jacopo e vado verso di lui incerta nei miei passi.
Jacopo:"Margaret!!! Che ti è successo?"
Io:"Tesoro io, tu, sto bene..." cerco di sbiascicare
Jacopo:"Adesso ti porto a letto. Ciao" saluta i suoi amici poi mi prende in braccio e mio porta nella nostra camera e mi stende sul letto. Io cerco di togliermi il vestito ma non riesco a slacciare la cerniera percui Jacopo deve aiutarmi. Delicatamente abbassa la cerniera del vestito e me lo sfila poi mi toglie le scarpe e cerca nell'armadio un pigiama per me trovando solo una maglia larga e degli shorts. Quando mi infila gli indumenti  le sue mani scivolano sul mio corpo e mi peocurano dei brividi nonostante il caldo, lo guardo negli occhi, mi avvicino e lo bacio. Credo sia colpa dell'alcool che ho in corpo ma lo stringo forte a me mentre le nostre labbra sono ancora una contro l'altra, lui perde l'equilibrio e finisce sul letto sopra di me. Continuiamo a rimanere appiccicati approffondendo il bacio fino a quando le mie palpepre sono troppo pesanti e mi addormento.

Mi sveglio quando il sole è ormai alto nel cielo e Jacopo sta dormendo con la bocca aperta affianco a me. Lo sveglio accarezzandogli i capelli e lui mi da un bacio in fronte mentre sbiascica un "buongiorno". Facciamo colazione e sistemiamo la casa dai resti della festa e poi ci mettiamo a cucinare insieme e ne viene fuori un pranzo delizioso. A tavola parliamo del più e del meno e scopro tante cose di lui che non sapevo; il pomeeiggio lo passiamo in divano e poi ordiamo una pizza.
Jacopo:"Margeret vestiti andiamo a prendere il gelato"
Io:"Gelatoooooo" mi metto a saltellare felice
Jacopo:"Ora calmati sembri una bimba...hahaha"
Io:"Va bene papà" e con un sorriso furbetto vado a mettermi una canotta bianca e dei leggins neri e le infradito con le perline.

Usciamo e la temperatura è pefetta ci incamminiamo mano nella mano verso il chioschetto dei gelati e ne prendo uno alla fragola mentre Jacopo lo prende alla straciatella. Andiamo a mangiarlo in riva al mare mentre ascoltiamo il suono delle onde.

Torniamo a casa e vado subito a letto. Vorrei vivere per sempre così ed è quello che succede nei seguenti giorni. Una mattina soleggiata Jacopo viene verao di me con aria pensierosa
Jacopo:"Ti devo parlare"

***

Hey Raga come va? Scusate se scrivo raramente ma faccio il possibile. So anche che i capitoli sono corti ma questa è la mia prima esperienza di scrittura capitemi...
Cosa dovrà dire Jacopo a Margaret? 
Un saluto a betterwhenidancin_ Gioialovelove mycucci

non credevo di essere così Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora