Prologo (Emily)

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Cosa sta succedendo?Non sta succedendo sul serio!Giusto?

Papà non puoi...non puoi abbandonarmi...non puoi lasciarmi...ti supplico...non puoi...non anche tu...non dopo tutto ciò che abbiamo passato insieme...abbiamo superato tutto insieme...sei la mia ancora in questo mare in tempesta.

-PAPÀ TI PREGO SVEGLIATI NON PUOI LASCIARMI-Dissi quasi sussurrando sul corpo di mio padre morente...no cazzo non stava morendo...non mi poteva abbandonare...no non proprio lui...perché a me.???

-PAPÁ SVEGLIATI Ti PREGO-

-Emily...Ti voglio bene piccola guerriera-lo sentii pronunciare quelle parole e poi guardai i suoi occhi chiudersi per sempre.

Scoppiai in un pianto senza fine.

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Mi svegliai di soprassalto.

Era solo un sogno anzi un incubo.

Il mio cuore batteva forte,troppo forte,fortissimo.

Cercai di alzarmi ma la testa mi faceva troppo male quindi mi rimisi stesa sul letto,chiusi gli occhi ed ecco che mi ricordai tutto:mio padre,il suo corpo,la sua voce,il sangue,i suoi occhi che si chiudevano per sprofondare in un eterno sonno senza fine.

Era come se avessi rivissuto la morte di mio padre,incominciai a piangere...sentivo un vuoto dentro un vuoto che solo lui poteva colmare.

Ma lui non c'era,non più,questa volta sono sola e devo cavarmela.

SOLA UN'ALTRA VOLTA.

SEMPRE SOLA.

IL MIO DESTINO É RIMANERE SOLA.

********************

Mi accesi una sigaretta e cercai di calmarmi.

Il ricordo di mio padre mi faceva sempre questo effetto.

Uscì fuori in balcone, avevo bisogno di aria. Oggi è il compleanno di mio padre,e proprio 5 anni fa, in questo balcone, mio padre mi faceva mettere sulle sue gambe,e mi incominciava a fare il solletico che sapeva che odiavo ma che mi faceva divertire un sacco e a lui piaceva quando sorridevo diceva che ero stupenda.DICEVA.

Mi basterebbe un suo abbraccio per mettere fine a questo inferno.

Mi basterebbe anche una delle sue carezze e quel nomignolo tanto dolce che mi dava...lui mi chiamava PICCOLA GUERRIERA.

Io per lui ero una guerriera. Si, è vero sono una guerriera. Sono costretta ad esserlo. Devo fare la guerra con i demoni che ho in testa, devo fare la guerra contro me stessa. Mi imbottisco di medicinali, antidepressivi e droga per sopravvivere.. sono solo un fantasma e devo combattere.. contro me stessa.

Piccola GuerrieraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora