Capitolo 8 (Emily)

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Sono seduta vicino a Edward.

Lo guardo come se stessi guardando la cosa più bella del mondo.

È meraviglioso.

Ha un viso familiare.

Le foto che ho visto in camera sua di lui quando era piccolo mi hanno riportato in mente i ricordi di un bambino tanto monello, che scappava sempre dalla mano di sua madre per andare a giocare.

Io e quel bambino eravamo tanto amici, era il mio migliore amico, era come un fratello per me,quel fratello che ho sempre desiderato avere,quel fratello che da grande mi avrebbe protetta che mi avrebbe considerato la sua piccola principessa da proteggere,quel fratello che non ho mai avuto.

Poi però un giorno all'età di nove anni, stava camminando con sua madre, sua madre lo teneva per mano, ma lui si è liberato dalla sua presa per andare a correre e giocare. Mentre stava attraversando la strada correndo passò una macchina che stava per investirlo, quando arrivò miracolosamente sua madre a salvargli la vita.

Sua madre morì, il bambino si ferì gravemente.

Volevo correre dal mio amico ma è arrivata l'autombulanza e se le portato viva. E insieme a lui una parte di me.

Non mi ricordo il nome o il cognome di quel bambino, non mi ricordo niente, non so che fine ha fatto, so solo che quando guardo il viso di Edward rivedo quel bambino.

È un ricordo che voglio cancellare ma spero davvero che Edward non sia quel bambino...

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