Capitolo 7

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EMMA:
"Perché sei ridotto così?"
"Perché ti dovrei rispondere...principessa?" 
"Quanto hai bevuto? E perché non ti sei fatto sentire tutto il tempo' "
"Non ti arrabbiare con me! Ho bevuto tanto così... anzi così!"
Dice prima indicandosi il mignolo e poi allargando le braccia orgoglioso.
Poi cerca di alzarsi, ma si risiede quasi cadendo.
"Come hai pagato quel costosissimo champagne?"
"Mio papà mi da una bella somma di soldini ogni tanto sai?" disse senza entusiasmo con un filo di tristezza nella voce e negli occhi.
"Dai andiamo a casa, ormai sarà mezzanotte passata. Devo avvisare Marie!"
"No no no, non voglio, rimani qui con me, per favore"  così mi siedo vicino a lui sulla panchina.
"Sai i nostri genitori sono degli imbecilli, vivono in case diverse e non si vogliono separare. Sai perché? Ecco papà vuole avere il controllo su tutti, in questo caso di mia madre anche se non l'ama più, e mia mamma l'ho ama ancora nonostante quello che le ha fatto. Mio padre è un ricchissimo stilista, anche se non famosissimo gli danno parecchi soldi, e ogni notte va a letto con la prima donna sexy che trova, invece mia madre è completamente al verde, lavora tutto il giorno e la notte torna a casa ubriaca, però a differenza sua è ancora dolce e affettuosa" disse per poi mettersi a ridere.
"Mi dispiace..."
"Per cosa principessa? È solo colpa loro...ha sai un'altra cosa? La mia dolce mammina è in ospedale per aver bevuto troppo e mio padre non mi ha né avvisato né mi permette di andare a vedere come sta. È in ospedale da una settimana e io l'ho scoperto solo oggi, grazie a Marie!" disse strillando e piangendo contemporaneamente.
Non gli fa bene cambiare umore, così velocemente.
Così gli do un abbraccio, all'inizio rimane immobile, poi ricambia.
Siamo su questa panchina da un po' di tempo e Olivier si è addormentato.
Prendo il telefono e chiamo Marie.
"Pronto Emma l'hai trovato?"
"Si, siamo davanti a quel ristorante dove abbiamo mangiato il pesce un paio di giorni fa"
"Okey, venite voi da soli o vi vengo incontro"
"Meglio che vieni, è 01:45 e Oliver si è addormentato..." Olivier si sveglia all'improvviso.
"No Em non voglio vederla sono sveglio" mi disse urlando arrabbiato.
"Tranquilla Em ho sentito, buona notte" mi dispiace per loro, ogni giorno sembrano sempre così uniti.
"Notte" e chiudo tristemente la chiamata con Marie.
"Mi potresti prendere dell'acqua"
"Non ho un soldo"
"Prendimi il portafoglio è nella tasca sinistra dei pantaloni"
"Okey..." preso il portafoglio ci incamminiamo verso un bar.
"Te l'ho mai detto che sei bellissima" deve veramente aver bevuto qualche bicchiere di troppo, traballa così tanto che si è anche riseduto in altra panchina.
"Oli dai sei ubriaco, alzati così andiamo in un bar, se sono aperti"
"Questo soprannome lo detesto, però quando lo dici tu cambia tutto" non serve uno specchio per capire che sono diventata tutta rossa.
"Quando arrossisci sei ancora più favolosa"
"Basta Olivier! Ora andiamo, è tardi, sono stanca e tu sei completamente ubriaco!" non mi piace sentire queste cose dette da una persona ubriaca, soprattutto quando non le pensa veramente.
Ora ci siamo alzati tutti e due per riavviarci in un bar.
"Ma certo my lady" disse sorridendomi dolcemente.
"Ti prego smettila..." non finisco la frase che scivolo e cado atterra di sedere.
"Emmi stai bene" mi chiese preoccupato.
"Per niente, credo di essermi slogata la caviglia".
"Okey, tanto non avevo più sete" appena finisce di parlare mi prende in braccio a mo di sposa, facendomi ridiventare ancora rossa.
"Lasciami..."
"I piedi delle principesse sono delicati, tanto siamo quasi arrivati, circa dieci minuti, quindi che ne dici di rilassarti una volta tanto?"
"Okey" spero che domani non si ricordi niente, se no, sarebbe parecchio imbarazzante.
Però Olivier è così dolce e premuroso oggi.
Dopo un po' mi addormentai.

OLIVIER:
Sono troppo ubriaco e stanco, mancano circa dieci minuti e siamo arrivati.
Ho così tanto mal di testa che non mi ricordo niente, spero di non aver detto nulla da rovinar così la nostra amicizia. Prima di addormentarsi Em mi ha dato un pacchetto di cracker e così sto riprendendo un po' di lucidità.
Ora siamo all'entrata della hall, così cerco di chiamar Marie.
Non risponde e neanche gli altri, non posso neanche portarla nella mia stanza, visto che sono uscito senza chiavi.
Mi sa che dormiremo qui sui divanetti.
"Notte Em" dico baciandola sulla fronte.

EMMA:
La luce da fastidio... oddio dove sono? Nella hall...dio che mal di testa.
Cerco di muovermi, ma un peso mi blocca le gambe...che ci fa Olivier qui? Si sarà addormentato anche lui. Cerco di alzarmi lentamente, senza svegliarlo...ma fallisco miseramente.
"Buon risve" non finesce la frase che corre al bagno più vicino per vomitare.
Corro da lui e chiudo la porta del bagno.
"Ora come stai?"
"Non tanto bene, mi potresti portare dell'acq" e ricomincia di nuovo a vomitare.
"Okey vado e torno"
Sono le 06:05 e non c'è ancora nessuno, così salgo in camera, però ovviamente non ho le chiavi. Allora comincio a bussare più piano che posso cercando di non svegliare nessuno.
"Chi è? Cosa vuoi a quest'ora?"
"Marie sono io, Emma"
"Okey aspetta un attimo. Perché non sei tornata ieri?"
"In realtà io e Oli ci siamo addormentati sui divanetti della hall".
"Ah okey, ora dov'è Oli"
"Giù a vomitare, mi potresti dare una bottiglia d'acqua".
"Certo... posso scendere a vedere come sta?"
"Mi sa che non è il caso, ieri era molto arrabbiato"
"Ti ha detto la ragione per cui era arrabbiato?" mi disse ansiosa, per non creare casini è meglio non dirgli niente per il momento.
"No, diceva solo che era stanco e cose simili"
"Ah okey, ci vediamo dopo"
Ora sto scendendo le scale, ritorno in bagno ma non c'è nessuno.
"Oli, dove sei?"
"Qui, sui divanetti!" ah eccolo.
"Tieni"
"Grazie. Em ieri ho detto qualcosa di particolare?" 
"No, mi hai trattato come al solito, anche se onestamente eri più divertente"  piccolissima bugia bianca.
"Okey.. che ore sono?"
"Le 06:20, io ho ancora sonno, che ne dici di andare in camera?"
"In realtà vorrei stare ancora un po' qui, tu comincia pure a salire"
"Okey"

OLIVIER:
Emma ha lasciato il suo telefono qui... non ciò voglia di salire, glielo darò dopo a colazione.
Un messaggio, due messaggi, tre messaggi, sto coso non smette di suonare!
Non succederà niente se do una sbirciatina, perfetto non ha la password.... chi tiene un iPhone senza password?
Ha tantissimi giochi, app per le foto, c'è anche un app per snellire le persone nelle foto, che poi lei non è grassa è assolutamente perfetta!
Il tipo che le sta mandando le foto è il famoso Matt, comincio a non sopportarlo.
Qui dice che a natale faranno un ritrovo, con i vecchi amici delle medie, di cui anche un certo Lan, magari Sarah sa chi è!
Sto guardando la sua galleria e noto che viene perfetta in qualsiasi scatto, mi manderò delle foto e poi le cancellerò, nella chat.
Non sono uno stalker, solo che mi annoio e non so cosa fare..
"Olivier cosa stai facendo con il mio telefono?"  sono morto.

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