Buon natale trine di luna, buon natale Tatty0523, da parte dell'intero Ordine delle Torte.
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Diego era seduto in cortile, allungato su una panchina ad annoiarsi. La sua ragazza aveva una lezione di canto e Tom era di nuovo sparito da qualche parte con la Scimmieton. Sbuffò contrariato. Quella ragazza gli faceva salire una rabbia che non gli era affatto propria, e se continuava ad insultare Fiamma prima o poi avrebbe anche causato una bella litigata con Tom. E lui non aveva nessun desiderio di litigare col suo migliore amico per un'oca del genere
"Che palle!" pensò.
In quel momento gli sopraggiunsero delle risatine inframmezzate da schiocchi alquanto sospetti e, voltandosi, vide Riven che arrivava abbracciato a Giuliet, facendole il solletico e rubandole un bacio ogni qualvolta la ragazza sollevava il viso ridendo.
A quella vista il serpeverde non poté fare a meno di dimenticare per un po' il suo malumore: erano davvero dolci.
Il giovane Malfoy lo vide e trascinò di peso la sua fidanzata, ridacchiante, sulla panchina accanto alla sua.
《Ehi, Diego》 sorrise, mettendosi comodo, forse anche per concedere a Giuliet un attimo per riprendere fiato.
La serpe lo salutò con un cenno del capo. 《Ciao, Giuliet》
Ghignò alla finta espressione offesa di Riven.
《Perché a lei hai detto ciao e a me no?!》 si lamentò, con il suo miglior faccino da cucciolo, studiato alla perfezione.
《Perché tu sei un gran rompiscatole!》 ribatté la Lupa, che era riuscita a calmarsi e si era appena seduta sulle ginocchia del compagno.
Diego scoppiò a ridere con calore. 《Esattamente》 le diede ragione, per vederlo poi arricciare le labbra e voltarsi verso la ragazza.
《Ah, davvero?》 chiese con un sorriso serafico, serrando le mani attorno ai fianchi di Giuliet per impedirle di scappare. Lei sgranò gli occhioni azzurri.
《Oh, ti prego no, Riveeen!!》
Ma non fece in tempo nemmeno a finire la frase, perché il Serpeverde aveva già ricominciato a farle il solletico senza pietà, approfittandone anche per mettere le mani dove non avrebbe dovuto.
Diego, sogghignante, decise che era il momento di andar via e lasciarli soli, visto che i due ragazzi emettevano delle risatine e dei gorgoglii da quaglie innamorate e avevano cominciato a scambiarsi effusioni.
Passeggiando solitario per i corridoi del castello, il ragazzo si ritrovò a pensare allo strano modo in cui era avvenuta la riconciliazione fra Riven e Giuliet; insomma, i bigliettini onniscienti e i dolcetti parlanti non potevano mica uscirgli di mente così in fretta. Tra l'altro, si ricordava perfettamente che questo ''Ordine delle Torte'' era intervenuto anche nella faccenda della curiosfera, sempre con l'obiettivo di togliere di mezzo il Francesino, come si poteva ben immaginare. Ma chi erano?
"Forse sono una specie di fanclub di Riven e Giuliet... e non i stupirebbe se ci fossero in mezzo anche quelle due squinternate" aggiunse fra se e sé, pensando a Tanya ed Evil. Conoscendole... anche se erano sembrate stupite come tutti gli altri quando queste misteriose figure avevano agito, sapevano mentire benissimo.
Però c'era qualcosa che non lo convinceva, a partire dalle sette tortine parlanti, che gli erano parse ognuna indipendente, ai bigliettini firmati con un logo. Non era affatto lo stile della Mezzodemone e della Regina.《Bene bene, signorinelle. Credete davvero di poter rimanere nell'ombra a lungo?》 mormorò, pregustandosi il momento in cui avrebbe scoperto di chi cavolo si trattasse 《Io non ci spererei, adesso vi faccio vedere di cosa sono capace!》
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la promessa svelata
Fanfictionbuonsalve gente, ciao Tatty. siamo (evitiamo di enumerare quante, perché ogni tanto si aggiunge un ingrediente) allegre persone (beh, circa) che tentano di svelare i misteri di Tatty e delle sue storie contorte, oppure fare ipotesi e combinare matri...