Il tatuaggio che mi ha cambiato la vita||Benji E Fede

Capito 14

Siamo a casa di mia zia, dove terremo il cenone di Natale... Giulia è con noi e la sua famiglia.
-Paola hai portato il vestito?- chiede mio cugino dopo essersi presentato a Giulia.
-si, lo ha mia mamma, vado un attimo in bagno- mi alzo dal divano e mi dirigo al bagno.

GIULIA'S POW

-Sebi, giusto?- richiamo la sua attenzione
-si...dimmi- risponde a sua volta
-non so se Paola te ne ha parlato ma oggi Benji e Fede hanno messo un tweet dove dicevano di far visita a una fan...- comincio a spiegare.
-si, me ne ha parlato- annuisce.
-quella fan di cui parlavano é lei, e avevo pensato di farli entrare travestiti da Babbo Natale ed elfo...-
-e quindi vorresti che per quest'anno non sia io a vestirmi, così da non permettere a Paola di vestirsi...giusto?- chiede vedendomi a disagio.
-ehm...se non ti dispiace...So che lo hai sempre fatto ma...- non so cosa dire.
-sta tranquilla- mi poggia una mano nella spalla e si allontana verso il corridoio, lasciandomi sola nella grande sala da pranzo della zia di Paola.
-Terra chiama Giulia- mi risveglia Paola con la sua voce metallica
-ci sono, ci sono!- e la seguo a tavola per mangiare.

Alle 23:30 sono in panico totale, ho paura che qualcosa vada storto, non lo so. Mi squilla il telefono e risalto nella sedia per lo spavento...è Fede, e fa un certo effetto essere chiamata da lui, ma nascondo subito il telefono per non farlo vedere a Paola.
-vado un attimo di la, scusate!- mi scuso

-pronto?-
-Giulia? Come va?-
-sono nervosa-
-si vede! Si è accorta di qualcosa?-
-no-
-siamo sotto il portone, penso-
-mandami la foto che ti dico se siete nel posto giusto-
-ok. Di alla mamma e alla zia di sospendere la cena a mezzanotte meno cinque-
-Okok...ci sentiamo dopo-

Stacco e chiamo la mamma e la zia di Paola, alle cui spiego cosa succederà e... -magari non facciamo aprire il portone a Paola così li facciamo entrare vestiti in sala da pranzo, però volevano entrare un pò prima per mettersi il vestito-
-di ai tuoi amici di venire qui a mezzanotte meno dieci e io in caso dirò a Paola che hanno suonato dei miei amici per farmi gli auguri mente erano di passaggio- mi dice la zia di Paola.
Chiamo Fede e riferisco tutto: siamo d'accordo con il piano della zia.

Ok...è mezzanotte meno due, loro entreranno dopo che tutti ci faremo gli auguri, e Paola non ha sospettato niente quando hanno suonato al citofono.
Meno tre, meno due, meno uno....
-AUGURII!!- diciamo tutti in coro. Appena si "placano le acque" il cuginetto di Paola esclama:
-c'è Babbo Natale, c'è Babbo Natale!-
Sebi e io ci guardiamo, poi lui si avvicina alla cugina...
-non sono io stavolta!- dice sorridendo mentre Paola sbarra gli occhi e si volta verso di me e le sorrido come ha fatto prima il cugino.

PAOLA'S POW

Appena scopro che non è mio cugino quello travestito da Babbo natale, mi chiedo chi sia visto che mio cugino lo ha urlato al mondo intero.
Il cuore mi arriva in gola appena sento dire:
-Babbo Natale e il suo elfo sono arrivati per i regali- e so riconoscere quella voce anche se in modalità goffa e Babbonatalesca...bella la mia lingua eh!
Mi giro di scatto e mi ritrovo le persone più pazze del mondo, mentre mi metto le mani davanti la bocca e gli occhi cominciano a pizzicare.
-ci conosciamo signorina?- chiede il più bel Babbo Natale dell'universo.
-secondo me si!- interviene l'elfo che mi fa scoppiare da ridere.
Entrambi mi aprono le braccia e io corro al loro interno.
Mi sento...non lo so...non lo so spiegare.
Giulia si unisce all'abbraccio e per il resto della serata Ben e Fede restano con noi: Benji resta vestito da Babbo Natale e viene tartassato di domande dai miei cugini più piccoli e Fede resta vestito da elfo e continua a sentirsi in imbarazzo quando qualcuno parla in siciliano stretto. Giochiamo a carte, a tombola, scherziamo...il Natale più bello di sempre.

Tantissimi auguri a tutti voi e famiglia...spero lo passiate bene!
Certo sarebbe bello passare un Natale come nella storia😉