«Perché sta piangendo?» chiese una piccola Lucertola Verde
mentre gli sfrecciava davanti con la coda in aria. «Già, perché?» disse una Farfalla che volteggiava inseguendo un raggio di sole.
«Già, perché?» sussurrò una Margherita alla sua vicina, con un filo di voce. «Piange per una rosa rossa» disse l’Usignolo. «Per una rosa rossa?» esclamarono, «Che assurdità!» e la piccola Lucertola, che era una vera cinica, gli rise in faccia. Ma l’Usignolo capiva il segreto della sofferenza dello Studente e restando in silenzio nella quercia pensava al mistero dell’Amore. All’improvviso spiegò le sue ali brune e si librò nell’aria.
Oltrepassò il boschetto come un’ombra e come un’ombra attraversò il giardino. Al centro dell’aiola si ergeva un bel Roseto e, quando lo vide, lo raggiunse in volo e si posò su un ramoscello.
«Dammi una rosa rossa» implorò, «e io ti canterò la mia canzone
più dolce.» Ma il Roseto scosse la testa. «Le mie rose sono bianche» rispose, «bianche come la schiuma del mare e più bianche della neve sulla montagna.
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L'usignolo e la rosa
FantasyL'Usignolo e la Rosa (The Nightingale and the Rose )è un racconto di Oscar Wilde contenuto nella raccolta "Il principe felice e altri racconti". ~L'usignolo è la vera amante, se mai ne esiste una. Lei, almeno, è Amore, e lo Studente e la ragazza son...