2 giorni dopo...
Era la Vigilia di Natale e come ogni anno ci sarebbe stato il cenone con tutti i parenti. -Mamma chi verrà stasera?- -Dovrebbero venire i tuoi zii ed Elena con il marito- -Va bene,ti devo aiutare in qualcosa?- -In effetti,dovresti decidere come apparecchiare la tavola e dovresti anche sistemare i regali sotto l'albero.- -Ok- Decisi di riprendere il tema dell'albero di Natale:rosso e oro con alcune decorazioni glitterate. Semplice ed elegante. Andai in tavernetta e presi i regali,poi attentamente li sistemai nelle ceste sotto l'albero. -Mhh...che buon profumino-dissi entrando in cucina.Mia mamma sorrise-Ravioli di salmone con erbe aromatiche per primo e gamberoni al forno come secondo.- -Da leccarsi i baffi-esclamai. Non mi era mai piaciuto il pesce ma alla Vigilia facevo un'eccezione. -Cara vai a prepararti che tra un po' dovrebbero arrivare gli ospiti-mi consigliò mia madre. Andai in bagno e feci una lunga doccia calda. Misi l'intimo pulito,i collant neri ,il vestito dorato che avevo scelto prima di partire e le decoltè nere in vernice.Arricciai leggermente i capelli e li raccolsi ai lati per non averli davanti al viso,mi truccai leggermente:applicai una linea sottile di eyeliner,mascara,blush e il mio rossetto rosso. Pronta,andai in cucina-Mamma va a sistemarti,starò attenta io qui- -Grazie cara-. Dopo una ventina di minuti iniziarono ad arrivare gli invitati. -Benvenuti e buona Vigilia- -Lea,sei diventata davvero bellissima-Si complimentò Elena,la migliore amica di mia mamma -Grazie Elena anche tu sei incantevole stasera,accomodatevi- -Zia,auguri- -Lea,da quanto tempo che non ti vedo- strinsi mia zia in un caldo abbraccio. -Accomodatevi in salotto così apriamo i regali mentre mamma dà gli ultimi ritocchi alle portate. -Ecco a te zio- -Antonio- distribuii un regalo per ciascuno e tutti nello scartare rimasero felici. -Mamma questo è per te da parte mia...spero ti piaccia- mia mamma scartò il regalo e rimase sorpresa-Sono bellissimi,grazie cara-disse emozionata.-Orecchini meravigliosi per una donna stupenda che non mi ha fatto mancare nulla-ci abbracciammo forte. Suonarono alla porta.-Aspettavate altri ospiti?-domandò mia zia ma tutti negammo.Andai ad aprire ma non trovai nessuno,solo un biglietto d'auguri. -Chi era?-chiese mio padre -Nessuno,ho trovato solo questo bigliettino- -E che dice?- lo lessi -Un piccolo regalo per tuo padre,spero gli piaccia. Uscite fuori e venite a scoprire di cosa si tratta.- strano non era firmato. Prendemmo tutti il capotto ed uscimmo nel vialetto. Vidi davanti casa Harry vicino un'auto sportiva,quest'ultimo venne verso di noi e consegnò le chiavi a mio padre il quale lo guardò stranito ed incredulo. -Ecco a lei,è tutta sua- mio padre venne sopraffatto dall'emozione-Wow,non ci posso credere...la Bugatti che desideravo da tanto tempo.--Grazie, ma lei chi è?- io -Mamma e papà, Harry; Harry ,i miei genitori- -Piacere di conoscerti,è stato un bel gesto da parte tua...te la ripagheremo fino all'ultimo centesimo-disse mia madre -Oh no,no è un regalo da parte mia.Non dovete ripagarmi nulla.- -Allora grazie mille e ti prego accetta l'invito a cena,non abbiamo ancora iniziato- -Con molto piacere,se non creo disturbo naturalmente.- A me ne creava tanto,ma a Natale si è tutti più buoni,no? Rientrati in casa,prendemmo posto a tavola ed io mi alzai per prendere il bicchiere e le posate per Harry,poi tornai in cucina per iniziare a servire i primi. Passammo una magnifica serata tra ricordi e battute...arrivato il momento dei dessert mi alzai ed andai in cucina dove Harry mi seguì -Mi dici cos'hai?é tutta la sera che mi eviti eppure l'unica persona che conosco lì in mezzo sei tu.- -Ne parliamo più tardi-dissi per poi servire i dolci. Passammo il resto della serata a giocare a giochi da tavola dove puntualmente non vincevo mai. -Scusateci un attimo-disse Harry prendendomi per un braccio e portandomi in veranda. -Ora mi vuoi dire cosa cazzo ti prende?-chiese leggermente infastidito -Niente-risposi fissando il vuoto. -Lea non farmi incazzare a Natale.Non puoi rispondere "niente" dopo che hai fatto finta che io non ci fossi,mi sono sentito a disagio per tutto il tempo e non è stata colpa dei tuoi.- -Non dovevi...dovevo essere io quella a regalargli l'auto dei suoi sogni non tu- affermai delusa di me stessa. Si avvicinò pericolosamente e sollevandomi il mento per far incrociare i nostri occhi disse-Gliel'abbiamo regalata insieme,non fartene una colpa...volevo solo renderti felice e poi avevo un favore in sospeso con te,o mi sbaglio?- accennai un sorriso-Guarda sta nevicando-esclamai prendendo un fiocco tra le mani.Sentii un capotto sulle spalle-Serve più a me che a te visto che indossi un vestito striminzito... non vorresti prendere la febbre,spero.- soffocai un sorriso-Mi piace stare con te quando non litighiamo-mi lasciai sfuggire. -Non mi sopporti,ancora?- -Sempre- dissi correndo dentro ma presi una storta e Harry mi prese al volo.-Hahahahah dovevi vedere la tua faccia-disse ridendo a crepapelle-Smettila...vorrei vedere te con questi tacchi-lo incenerii con lo sguardo ma lui continuò a ridere.Rientrammo e congedammo gli ospiti. -Io vado a dormire,notte a tutti-dissi e andai in camera.Mi cambiai,mi struccai e mi addormentai tra le braccia di Morfeo. La mattina seguente mi alzai verso le 11.00,mi lavai,indossai una tuta e andai in cucina per fare colazione.Lì trovai mia mamma intenta a pulire -Buon giorno e buon Natale.- -Buon Natale cara,il tuo amico ancora non si è svegliato.- la guardai confusa - Il ragazzo attraente di ieri sera...mi aveva detto che non sapeva dove alloggiare per la notte,così l ho invitato a restare.Naturalmente per il tempo che serve,e poi dovevo dopo il costoso regalo- -Ah Harry...-che palle l'avrei dovuto vedere anche in casa,ma mia mamma è fatta così quindi amen. Il diretto interessato fece il suo ingresso-Buon giorno a tutti e buon Natale.- -Buon Natale-gli augurò mia mamma- -Cosa ha preparato di buono signora Gasbarro?- -oh...chiamami Maria,se vuoi ci sono i cornetti caldi- -Io esco-annunciai io interrompendo i due. -Dove vai con questa neve?-domandò mio padre -Al cimitero- -Se vuoi ti posso accompagnare io- rimasi in silenzio. Dopo dieci minuti fu pronto ed uscimmo di casa.-Guido io-dissi e lui me lo lasciò fare. Arrivammo davanti il camposanto,scendemmo e cercai la lapide di mio cugino.- Resto qui,se hai bisogno-m'informò. -Ehi cuginetto,come stai?Spero bene,non sai quante cose mi siano successe in quasi tre anni e vorrei che tu fossi qui per consigliarmi cosa fare.Manchi a tutti,ogni giorno di più ma sono forti e non danno a vederlo-mi scesero delle lacrime ma subito le asciugai-Buon Natale Manu,ti prometto che verrò a trovarti spesso.Ti voglio bene.- ritornai da Harry -Stai bene?- annuii -Se vuoi possiamo fare una passeggiata prima di tornare a casa- lo ringraziai mentalmente e andammo sul lungomare, il quale faceva un certo effetto con la neve,era spettacolare quasi irreale. -Grazie per avermi accompagnata-dissi in un sibilo -Di nulla,ora ritorniamo a casa o i tuoi ci daranno per dispersi.-risi a quell'affermazione.
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The angel without wings
Fanfiction"Sono andata contro tutti,perfino contro Dio,eppure ti ho amato dal primo istante in cui ti ho visto..." Ormai sono il niente,sono un'angelo senza ali,me le hanno tagliate perché mi sono innamorata di lui: Harry