Chapter n. 21

7 0 0
                                    

Appena mi svegliai,vidi Michael accanto a me.

-Michael...- lui mi sorrise -Oh Lea che bello che ti sia risvegliata,come ti senti?-

-Bella domanda...sono distrutta e ho un dolore atroce alla schiena. Mi potresti raccontare cosa è accaduto ieri?- lui abbassò lo sguardo:-Sei sicura?- annuii

-Dopo che Darryl  ti ha tagliato le ali,Harry ti ha teletrasportata qui per metterti al sicuro.Intanto la guerra è continuata e ....-abbassò di nuovo lo sguardo. Gli presi la mano esortandolo  a continuare. -...e Mison non ce l'ha fatta.- gli scesero delle lacrime. -Ciò vuol dire che hanno vinto i demoni?-gli chiesi. Lui negò -No diciamo che non ha vinto nessuno.Ci sono pochissimi superstiti. é stato un massacro.- Io  -Chi sono i superstiti?- lui mi guardò -Io,te,William e Kalim- 

-Michael dove sono finiti gli altri?- lui-Si trovano in un'altra dimensione,dove sono dannati a restare per l'eternità.Non possono ritornare nè sulla Terra nè nel mondo degli angeli e demoni- io -Una sorta di aldilà?- lui sorrise-Una specie-

Ci interruppe il medico -Come sta signorina Gasbarro?- io -La schiena non mi dà pace e mi sento debole- il medico-è stata davvero fortunata che quel ragazzo l'abbia portata qui immediatamente.-  pensai subito ad Harry ed il perchè lo avesse fatto nonostante avessi tradito la sua fiducia.

Dopo avermi visitata, il medico esclamò -Altri due giorni e poi può uscire...tutto se le ferite si rimargineranno correttamente.-  -Grazie dottore-disse Michael. L'uomo sorrise e gli sussurrò-Prenditi cura di lei,ne ha davvero bisogno.- 

-Michael ma le mie amiche sanno dove mi trovo?-  lui negò.- Oddio allora le devo chiamare e dire loro che sto bene,di certo saranno preoccupatissime- Michael  mi abbracciò stando attento a farmi il meno male possibile. -Michael posso chiederti un ultimo favore?- -Tutto quello che vuoi-  -Mi puoi chiamare Kalim voglio parlarci.- lui mi guardò stranito -Ti prego Michael,se non fosse importante non te lo chiederei- lui annuì,prese il telefono e chiamò il fidanzato di Michela.

Nel tardo pomeriggio ebbi visite: Kalim. Non era messo tanto bene ; aveva delle ferite sul tutto il corpo,ma ciò non toglieva neanche un briciolo del suo fascino.- Kalim,vieni. Michael potresti lasciarci da soli?Vai a casa a riposarti - Anche se era contrario,ci lasciò soli. -Che ci faccio qui?-iniziò Kalim. -So che sono l'ultima persona che vorresti vedere.So che il tradimento è la peggior cosa che si possa fare ad una persona cara,ma capisci benissimo che ero obbligata...dovevo farlo;pertanto ti ringrazio per essere venuto.Voglio sapere se ti piace davvero Michela.- Il ragazzo alzò il capo al nome della mia amica-Beh...penso di si- -Pensi o è così?- lui- Ok  ok mi piace e anche parecchio,perchè vuoi saperlo?Così puoi allontanarla da me?- concluse la frase a denti stretti. -Kalim guardami- -Dannazione guardami un minuto- mi guardò dritto negli occhi.Non dimenticherò mai il suo sguardo:vuoto,gelido, ferito nell'animo. -Non voglio portartela via,sarei una sciocca,non puoi capire quanto tu le piaccia.Ogni volta che sente il tuo nome,le brillano gli occhi. Come potrei portartela via se sei una delle ragioni della sua felicità. Non sei obbligato a parlarmi,ma ti prego anzi ti scongiuro,non farle del male e proteggila sempre,qualunque cosa accada.Ci siamo intesi?- annuì sorridendo. Si alzò e si fermò di fronte la finestra -Non sono arrabbiato con te, sono solo deluso e ce l'ho con me stesso perchè avrei potuto e dovuto capirlo che tu eri un angelo. Non so se ricordi,ma la sera che ci siamo presentati ho fatto il baciamano. Quando le mie labbra hanno toccato la tua pelle,ho sentito una sorta di scossa. Ma davvero.. devo farti i complimenti,sei stata abile a non destare sospetti.- -Kalim un'ultima cosa e poi puoi andare. Non dire nulla di tutto ciò a Michela,lei non sa nulla- lui ritornando a sedersi -Perchè ti preoccupi sempre per le tue amiche?- io presa di sorpresa-Perchè mi sono sempre state vicine,non mi hanno mai abbandonata. Sono la mia vita,la mia famiglia,le persone a cui tengo di più;la loro felicità viene prima della mia.Ecco perchè non posso impedire nè te nè William di stare con loro- ci furono diversi minuti di silenzio poi Kalim disse-Ricominciamo come persone normali?- mi girai di scatto guardandolo scioccata-Cos'hai detto?- lui -Che voglio iniziare da zero  e conoscerci come fossimo persone normali.So che sembra strano dopo tutto ciò che hai fatto; dovrei ucciderti  e ne  ho anche l'occasione,ma non voglio. Potrei sembrare un cattivo ragazzo, infondo ero un demone ,ma dopo ciò che è accaduto voglio dare una svolta alla mia vita ed iniziare a vivere veramente.- sorrisi -Va bene,allora...io sono Lea- -Kalim- disse ridendo.

The angel without wingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora