Chapter n.8

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In quel momento l'alcool mi aiutò a non farmi prendere dall' ansia.Tirai una gomitata al colosso dietro di me -Ehi ragazzina,quanto siamo agitate.Se stai zitta tolgo la mano-io acconsentii e lui,come promesso,tolse la mano.-Era necessario fare tutto ciò?-chiesi ancora con il cuore a mille.-Chi è il biondino con cui sei venuta,il tuo fidanzato?-io leggermente irritata dal suo tono -Numero uno non sono cazzi tuoi e numero due devo andare in bagno-detto ciò andai verso i bagni,ma il ragazzo afferrò la mia mano tirandomi a sè e  facendomi sbattere contro il suo petto.-Posso andare al bagno o la devo fare qui?-dissi scocciata;lui lasciò la presa e finalmente entrai in quella maledetta toilette.Cosa diamine voleva da me? pensai lavandomi le mani e uscendo dal bagno,ma per mia sfortuna lo trovai appoggiato alla colonna ad aspettarmi.Gli chiesi decisamente indispettita -Vuoi lasciarmi in pace?-lui-Vieni con me,devo parlarti- -Non abbiamo niente da dirci,quindi vedi dove te ne devi andare- -Almeno dimmi chi è quello-disse indicando Haron,-Nessuno che ti interessi.addio- e lo lasciai lì a fissarmi.

-Haron andiamo a casa,qui non c'è più niente da fare e poi sei ubriaco marcio-presi le chiavi dell'auto di smile e andammo a casa sua.Portai il mio amico direttamente in bagno,aprii l'acqua della doccia e gli tolsi i vestiti lasciandolo in boxer.Restai per qualche minuto a fissare il suo corpo tonico , privo di disegni indelebili ,ma subito mi svegliai dalla mia trans e lo ficcai sotto il getto di acqua calda.Andai in camera sua ,presi una maglietta e la indossai dopo aver tolto l'abito color panna,poi ritornai da Haron. Chiusi l'acqua,lo aiutai ad asciugarsi e a mettersi il pigiama trovato precedentemente sotto il cuscino,mentre gli fonavo i capelli biondi ,iniziò a fare facce buffe provocando in me un'ilarità di cui avevo tanto bisogno.Dopo il suo"show",andammo in camera sua dove si addormentò come un bambino,invece  io mi stesi sul divano.Venni svegliata improvvisamente da uno sbattere di porte,vidi l'ora ed erano solo le 5 di mattina.Ma che stava facendo Haron così presto,mi diressi in bagno dove lo trovai piegato sul water a rigettare tutto l'alcool ingerito la sera precedente.Era sudato e aveva gli occhi rossi così andai in cucina a prendergli un bicchiere d'acqua,ma quando tornai,lui ricominciò a vomitare.Passammo così quelle che dovevano essere due ore,ero stanca e Smile era distrutto.Lo aiutai a mettersi al letto,presi una bacinella e la misi vicino il comodino,nel caso gli venissero altri conati e crollai dal sonno accanto a lui.Venni svegliata da qualcuno che mi accarezzava,aprii gli occhi controvoglia e vidi Haron guardarmi con un sorriso smagliante-Buongiorno scricciolo- -Giorno smile,come ti senti?-lui-Meglio,ho ancora un po' di mal di testa ma è sopportabile-io-Sono felice,vado in cucina a preparare la colazione- -No ferma lì!Vado io,devo pur ringraziarti per le cure di ieri...anche se devi ammettere che quando mi hai spogliato ti è piaciuto-disse con tono sensuale l'ultima frase.Diventai rossa-Ma va...-e gli tirai un cuscino.La sua risata risuonò per tutta la casa,era così spensierata e contagiosa che in un batter d'occhio mi trovai a ridere come non facevo da troppo tempo.Mi alzai e andai in salotto,presi il telefono  e vidi 5 chiamate perse da Michela,così decisi di chiamarla.-Pronto Lea,dove sei?- -Ciao michi,scusa se non ti ho risposto ma Haron non è stato bene,comunque tra un po' torno.- -A dopo-riattaccai e mi diressi in cucina dove un piatto di pancakes mi aspettava.-Smile potresti riaccompagnarmi a casa?-lui -Certamente,permettimi solo di fare una doccia e cambiarmi-Dopo una ventina di minuti circa Haron mi riaccompagnò a casa.Prima di scendere dalla vettura dissi-Ciao Haron ci vediamo in questi giorni,se hai bisogno di qualunque cosa non esitare a chiamarmi -lui scherzosamente-Si si e tu non mi sognare a petto nudo-io-Sta zitto-e aprii la portiera ma lui mi prese il braccio  facendomi avvicinare a lui -Non mi dai neanche un bacetto-sussurrò indicando la guancia.Io sorrisi e stampai un bacio sulla sua gote destra.Uscii dalla vettura e aprii il portone di casa,appena entrata Michela mi chiese-Tutto bene?-io annuii e andai in bagno per fare una doccia.Dopo dieci minuti misi la tuta -Vado a correre,ci vediamo a pranzo-Costanza-si si sempre fuori casa stai-io di tutta risposta-si a differenza tua, è una settimana che stai vedendo tutte le stagioni di Pretty Little Liars-lei mi fece il brutto gesto e io uscii di casa  con un sorriso sulle labbra. Costanza è sempre stata la ragazza un po' nerd,quella che sta rinchiusa in casa a vedere serie tv o a giocare ai videogiochi. Per schiarirmi le idee decisi di andare a Riverside Park ,misi le cuffiette e iniziai a correre.Dopo un po' sul ponte riconobbi una figura a me conosciuta: riccio...alto....

Scusate per il ritardo,ma eccomi qui con l'ottavo capitolo.Allora vi piace la storia?Chi sarà la figura misteriosa? Lo scopriremo nel prossimo capitolo....Commentate e votate se volete.

Baci                                                            

                                                                                                                                              blackheartisinyou

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