capitolo 4

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Scoppia a ridere e dice
"Il linguaggio ragazzina" si siede a tavola. Non ha intenzione di farmi alzare dovrò mangiare su questa fottuta sedia.
"Posso sedere a tavola?"chiedo
"Sei già seduta pasta che ti avvicini" dice. Come pensavo non vuole che mi alzo. Mi avvicino con la sedia al tavolo
" Susy servici la colazione grazie" dice Jason
"Certo signore" dice servendoci la colazione. Io non ce la farò mai a mangiare ciò che ho nel piatto.
"Susy scusa potr..."
"Che c'è  Fait qualcosa non va?" Chiede Jason senza lasciarmi finire la frase
"Aspetta forse ho capito vuoi che Susy di dia solo una mela giusto?" Chiede arrabbiato abbasso la testa ed Annuisco non ho il coraggio di guardarlo in faccia.
 "Forze non ci siamo capiti ragazzina,questa è la dieta che mi ha consegnato il medico, quindi tu la seguirai CHIARO? " annui e cominciai a mangiare
" voglio vedere il piatto pulito poi mangerai la frutta" questo è matto, io non diventerò una balena solo perché lo dice lui
 "Se mangio tutto arriverò tardi a scuola" già la scuola come arriverò in classe se non vuole che faccia le scali?, se la mia classe è al secondo piano?
"Ti farò la giustificazione. mangia"
"Non voglio diventare una balena perché ne lo comandate te e uno stupido medico" dico incrociando le braccia
"Una balena bella questa. E dimmi Fait" dice avvicinandosi al mio viso "Come diventeresti una balena se il tuo corpo non trattiene grassi? Illuminami" dice più nervoso che mai, fa paura. Mangio tutto senza fare storie anche le due mele che lui stesso ha sbucciate.
Ora siamo in macchina stiamo andando alla mia scuola. Dove potrò fare a meno di usare la sedia tanto non se ne accorgerà.
Siamo davanti scuola faccio per scendere quando Jason mi blocca
"Fait so perfettamente che la tua classe è al secondo piano, quindi Jack verrà con te. Così sarò sicuro che rispetterai le regole" dice scendendo prima di me e prendendo la sedia per farmi sedere. Non ne posso più, lo odio lo odio con tutta me stessa. Entro a scuola spinta da Jack, davanti la scalinata mi fa scendere. Sto salendo lo scalino quando Jack mi prende il polso.
"Signorina non senza le cose più difficili, lo sa che non può fare le scale" così dicendo mi mette giù alla fine della scalinata e apre la sedia, con un chiaro invito a sedermi. Arrivati in classe la prof giustifica il mio ritardo e spiega alla classe la presenza di Jack.
"Fait si può sapere chi è quel gorilla che ti porti dietro, e perché sei su una sedia a rotelle?"disse la mia migliore amica, indicando  prima Jack alla porta, poi la sedia. Gli racconto tutta la storia
"Oddio mio dio Fait dobbiamo trovare una soluzione. Lascia fare a me" disse Francesca, cominciando a smanettare con il telefono.
Sono in mensa ho deciso di mangiare solo una mela, Francesca è scomparsa appena suonata la campanella, e Jack è sparito quando ha visto che ho preso solo una mela.
 "Fait il piano è organizzato dovrai solo fidarti di me poi sarai libera" dice Francesca
"A prima ho visto il tuo gorilla che parlava al telefono, ci sono guai in vista?"
"No ci saranno solo se Jack mi passerà Jason" dissi continuiamo a mangiare. Suona la campanella, ma di Jack nessuna traccia ed io dovevo tornare in classe. Sto salendo lo scalino quando Jack mi prende in braccio, guardandomi male.
"Signorina sa benissimo che non deve fare le scali, ma insiste il signore è già arrabbiato, perché a pranzo ha mangiato solo una mela" disse portandomi in classe.
 "Prof. possiamo andare in bagno io e Fait?" Chiede all'improvviso Francesca
"Certo ma fate presto. Jack verrà con voi"
"Ok" dice Franci, spingendo la mia sedia fermandosi davanti la porta del bagno. Scendo dalla sedia ed entriamo.
"Bene Fait ora o mai più. Buttati dalla finestra, sotto c'è un materassino della palestra e Michael"
"Ma con Jack come faccio?"
"Tranquilla rimarrò chiusa qua dentro abbastanza da fatti scappare"
" grazie sei un'amica" l'abbraccio e mi butto.
Sono le 17 io e Michael siamo seduti su una panchina, quando mi squilla il telefono. E' un numero che non conosco decido di rispondere.
 

Il mio peggior incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora