Tre settimane dopo
Dovrei essere contenta, ho sposato l'uomo che amo e lo stesso giorno ho messo al mondo due bellissimi bambini ma, non è così. Tornati a casa, Jason ha assunto una bambinaia, la quale fa tutto ai miei figli,sembra come se lei fosse la mamma ed io una persona qualsiasi che vive nella stessa casa. Non mi premette di starci più di di mezz'ora da sola, non mi permette di allattarli, non mi permette di cambiarli e tutto questo sotto ordine del carissimo signor Smith non ne posso più.
Per non parlare di Jason! mi tratta come un pezzo di cristallo pronto a rompersi, non abbiamo più aprocci fisici neanche uno stupido bacio, se no quello che mi da sulla fronte la mattina appena svegli, quando esce per andare a lavoro, quando rientra e la notte per augurarmi la buona notte. Questa situazione è diventata insostenibile infatti oggi ho deciso di cambiare le cose a modo mio, se fino ad adesso é stato impossibile parlare con Jason perché non voleva sentire ragioni oggi sarà costretto. I gemelli sono tornati in collegio appena ha riaperto e non ci sono,Susy oggi va a fare la spesa accompagnata da Franck e Jack e la bambinaia una volta messi letto i piccoli va a riposare. Quindi ho chiamato Francesca la mia migliore amica per farmi venire a prendere e uscire con i bambini,in questo momento la sto aspettando davanti al cancello della villa.
"Ciao straniera ce ne hai messo di tempo"
" scusa Fait ma Michael... beh è Michael"
" quindi ora ste insieme?"
"Si mi sono deciso e ora è tutta mia" mi risponde Michael dalla macchina
" va bene dai ragazzi aiutatemi a mettere i piccoli in macchina e i passeggini che Susy sta per tornare, e non ci deve trovare"
Il tempo di salire in macchina e vedo arrivare la macchina con Susy.
" Michael non ti agitare ma, abbiamo Jack dietro... parti piano fai come se niente fosse altrimenti si insospettisce e ci scopre"
"Ok Fait"Pov.Jason
Vorrei tanto baciare mia moglie e stare coccolati al letto ma, ho paura, ho paura che possa rischiare di perderla un'altra volta e non voglio perderla è tutta la mia vita. A destarmi da tutto è il telefono che squilla in ufficio.
"Smith"
"Signor Smith.."
"È successo qualcosa ai bambini o a mia moglie Susy" chiedo già preoccupato
"No, si cioè non lo so quando siamo rientrati dalla spesa settimanale, la signora non era in camera sua e non la trovavo al piano terra..."
"Susy vai dritta al punto che cosa è successo a mia moglie" mi sto innervosendo
"Era al piano superiore con i bambini?"
"Bhe ecco vede la signora Smith non è in casa e neanche i bambini, quindi pensiamo che sia uscita sola con i piccoli"
"COSA? COME AVETE POTUTO FAR ACCADERE UNA COSA DEL GENERE..."
"Vede signore io non ero in casa come le ho già detto e come tutte le volte mi hanno accompagnata Jack e Franck e la bambinaia una volta messi a letto i piccoli va a riposare nella sua stanza"
"Deve aver studiato il piano e qualcuno l'ha aiutata"
"Quando siamo rientrati c'era una macchina davanti al cancello ed era la macchina di Michael l'amico della signora"
"Susy di a Jack di cercare Fait e di non farsi vedere. Come la trova lo voglio sapere poi la riporto io a casa"
Mi sembrava strano che Fait avesse accettato la situazione senza ribellarsi, cavolo non capisce che lo faccio per lei perché ho paura di perderla.Pov.Fait
Mi resta difficile credere che Jason mi ha lasciato più si un'ora con i bambini senza fare storie.
Ora sono al parco sdraiata su una coperte con i piccoli e i miei amici, mi sento così bene tranquilla rilassata ma so che non durerà per molto.
"Ragazze io vado a prendere qualcosa al chiosco voi cosa volete?"
"Niente Michael grazie"
"Aspetta vengo con te" gli dice FranciQualche minuto dopo
"Fait abbiamo in problema" mi dice Francesca tutta agitata
"E quale sarebbe?" Chiedo
"Ecco mentre stavamo andato al chiosco abbiamo visto Jack appostarsi con la macchina dietro qui cespugli"
"Tranquilla se non è avevo vorrà dire che ha l'ordine di controllare"Sto facendo le pernacchie alla piccola Sophia quando vedo Will allungare le manine come per essere preso in braccio.
"Ti senti trascurato piccolino" gli chiedo e lo prendo in braccio ma, stende le mani alle mie spalle.
"Hey chi c'è alle mie spalle più interessante della mamma!?" Così dicendo e mi ritrovo davanti Jason con le braccia incrociate e uno sguardo che non riesco a capire.Pov.Jason
"Signore ho trovato Fait è nel parco con i piccoli e i suoi amici, devo agire?" Mi chiese Jack al telefono
"No Jack adesso ti raggiungo e ci penso io tu tienila solo sott'occhio"
"Come vuole signore"
Quando mi vede mi sente non può fare di testa sua cavolo ho già rischiato di perderla non voglio rischiare ancora.
Arrivo al parco e mi trovo una scena bellissima davanti mia moglie che gioca con i piccoli pare così felice e rilassata a casa era sempre triste. Il piccolo Will allunga le manine verso di me e Fait lo prende in braccio ma, lui vuole finire da me. Fait non capendo perché il piccolo si comporta così e si gira so che sta cercando di capire di che umore sono ma sta volta non glielo premetto.
"Francesca porta i piccoli in macchina da Jack"
"Non puoi comandare tutti a bacchetta noi ci stavamo divetento" mi ribatte lei
"Franci per favore porta i piccoli da Jack" le dice Fait
"Tu vieni con me dobbiamo parlare" non mi risponde fa solo in cenno con la testa e si dirige verso la mia macchina
"Fait mi spieghi cosa ti salta in mente rapire i bambini, non mettere niente sotto i denti, io non so più che fare con te forse ti dovrei far controllare maglio" dico esasperato. Lei non parla ma piange soltanto
"Io non ho rapito i miei figli li ho solo portati fuori perché volevo passare un Po di tempo con loro, chiedo forse troppo? E poi ho mangiato sta tranquillo"
"Fait ma perché mi rispondi così che hai?"
"Che ho? Jason hai anche il coraggio di chiedermelo? Ci siamo sposati tre settimane fa e da allora non mi sfiori più, se mi ripidi così tanto perché hai voluto che ti sposassi e perché mi fai vivere in casa tua privandomi dei bambini? Perché?"
"È questo quello che pensi?...Fait io il giorno del nostro matrimonio ti ho quasi persa e non voglio che accada ancora ho paura capisci, la bambinaia l'ho assunta per non farti stressare. Fait io ti amo"
" Jason stare con i miei figli non mi stressa anzi mi rende la persona più felice di questo mondo. Se veramente mi ami come dici dimostrarlo non mi respingere ogni volta"
Non resisto la devo baciare e così faccio
"Dai torniamo a casa dai piccoli" vedo una nuova luce nei suoi occhi quella luce che prima aveva perso.
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Il mio peggior incubo
RandomLei: ragazza tranquilla, ma che farebbe di tutto per la sua indipendenza. Anche rischiare la propria vita. Lui: ragazzo strafottente, bello, possessivo e autoritario. Farebbe di tutto per le persone a cui vuole bene. Che cosa accada se i due per qua...