Capotolo 26

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Si sveglia e come sente il mio tocco si irrigidisce, il suo sguardo è perso nel vuoto, sono consapevole che è  per causa mia e questo mi rattrista.
"Faith che hai?"
Mi guarda e sospira, questa non n'è la donna che ho sposato, non capisco perché fa così.
"Faith amore parlami"
"E cosa dovrei dirti?"
"Quello che stai pensando magari!? Cominciamo da lì"
"Voi sapere veramente cosa sto pensando?"
"Si"
"Bene! Voglio il divorzio"
No, no, non è possibile non può averlo detto sul serio.
"Ma cosa stai dicendo? Faith amore ma che dici?"
"DICO CHE NON VOGLIO STARE CON TE. ORA TI É PIU CHIARO?"
"Ma noi siamo una famiglia io, te, i nostri tre figli, i miei fratelli. Siamo una famiglia dammi una possibilità per farmi perdonare"
"Ahaha Ti voi far perdonare"
Dice con una risata amara
" perché non mi voi dare una possibilità, ho sbagliato a importi di abortire ti chiedo scusa,ma avevo paura di perderti io ti amo"
"AMARMI E DIMMI CARO SIGNOR SMITH IN CHE MODO MI AMA? ASPETTA TE LO DICO IO COME, MI HAI COSTRETTO A VIVERE IN QUESTA CASA, MI HAI LEGETA AD UNA SEDIA, MI HAI TENUTA RESPONSABILE PER ESSERE RIMASTA INCINTA, COME SE TU NON C'ENTRASSI NULLA, MI HAI MINACCIATA DI TOGLIERMI I MIEI FIGLI, COSA CHE HAI FATTO LO STASSO, MI HAI ACCUSATO DI AVER UCCISO MIO FIGLIO, DOPO IL MIO RISVEGLIO DAL COMA MI HAI FATTO PATIRE LE PENE DELL'INFERNO SOLO PERCHÉ NON VOLEVO FARTI STAR MALE DICENDOTI CHI AVEVA UCCISO MIO FIGLIO E TENTATO DI UCCIDERE ANCHE GLI ALTRI DUE, MANDANDO ME IN COMA, IL GIORNO DEL MIO MATRIMONIO DOVEVA ESSERE IL GIORNO PIU BELLO E INVECE GRAZIE A TE SI È RIVELATO UN INCUBO, PER NON PARLARE DELLA NASCITA DEI GEMELLI E IL RITORNO NELLA TUA CASA, PERCHÉ QUESTO È TUA NON NOSTRA, SONO STATA COSTRETTA A VIVERE CON UN'ESTANEA DENTRO CASA CHE NON MI PERMETTEVA DI STARE CON I MIEI FIGLI, MI HAI ACCUSATO DI AVER RAPITO I MIEI FIGLI SOLO PERCHE LI AVEVO PORTATI AL PARCO E COME CIGLIEGINA SULLA TORTA IL GIORNO DEL NOSTRO ANNIVERSARIO SE COSI PUO ESSERE CHIAMTO MI HAI IMPOSTO DI UCCIDERE MIA FIGLIA, IO CON TE NON VOGLIO PIU AVERE NIENTE A CHE FARE, QUESTO NON È AMARE."
 Finisce di sfogarsi tirandomi la fede a dosso e prendendo dei fogli dalla borsa.

Il mio peggior incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora