Capitolo 1

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Si dice spesso che la vita alle scuole superiori sia rosea. In ogni caso, ciò non significa che tutti gli studenti della scuola superiore si augurino questa vita. Sia che si tratti di studio, di sport o di storie sentimentali, ci saranno sempre persone che invece preferiranno una vita grigia; anche se è un modo abbastanza solitario di viverla, è quello che preferisco.

Questo fu l'avvio della conversazione con il mio compagno di classe Brendan, nell'aula di inglese ormai vuota. Brendan, come sempre con il volto sorridente disse:"
Questo è quello che ho pensato anche io. A proposito, non sapevo fossi così masochista." Quanto si sbagliava. Così protestai: "Stai dicendo che ho una vita grigia?" 

"Ho detto questo? Ma Archer, sia che si tratti di studio, di sport o di... cos'era l'altra? Storie sentimentali? Non credo che tu ti sia mai interessato a queste cose."  

"Non credo di essermi mai interessato a niente." Risposi con il solito tono annoiato, giocherellando con la bottiglietta dell'acqua che poco prima avevo comprato ai distributori automatici.   

"Beh, è vero."  il sorriso di Brendan si allargò, diventando quasi malizioso."Stai 'risparmiando energia', dopotutto."

Approvai questa frase con uno sbuffo. Non mi dispiace essere una persona passiva. Praticamente, non mi piace sprecare energie in qualcosa di noioso. Il mio modo di vivere aiuta a salvare il pianeta.

"Che sia risparmiare energie o cinismo, è la stessa cosa alla fine, no? Hai mai sentito parlare dello strumentalismo?" Chiese Brendan accavallando le gambe come era solito fare.

"no, e neppure mi interessa cosa sia."

Brendan cominciò a spiegare ignorando la mia risposta: "In breve, semplicemente osservando il fatto che non ti sia iscritto ad alcun corso facoltativo della nostra scuola, che possiede un sacco di corsi facoltativi, sia sportivi che di stampo culturale, si nota che sei una persona che non ha interessi particolari, una persona grigia."

"Cosa? Stai dicendo che la morte per omicidio è diversa dalla morte per negligenza?" Risposi tentando di smontare la sua precedente affermazione.

Brendan rispose senza esitazione: "Da una certa prospettiva, e così. Invece, è una questione completamente differente se cerchi di convincere una persona morta che la sua morte è dovuta alla tua negligenza, in modo da esorcizzare la sua anima."   Rimasi perplesso: "Che cosa intendi?"

"Nulla, nulla, solo una citazione a un film sul paranormale di basso stampo."

Guardai ancora una volta la persona di fronte a me, Brendan Wood: E' abbastanza basso, per essere un ragazzo. Anche se è alle superiori, potrebbe essere confuso con una persona debole visto il suo aspetto e i suoi modi di fare piuttosto femminili, spesso diventa vittima di bullismo omofobo da parte di alcuni compagni di classe, ma dentro è completamente differente. Oltre a sorridere tutto il tempo, gira sempre con delle forcine rosse fra i capelli, in modo che la frangia non gli vada sugli occhi. In aggiunta alla sua sfacciataggine, fa parte anche del corso di recitazione della scuola.

 Discutere con lui è solo uno spreco di energie. Sventolai la mano per porre fine alla conversazione. "Okay come vuoi tu, basta che ce ne torniamo a casa."

Avevo un rapporto strano con quel ragazzo, non era mio amico, ma neppure lo odiavo, diciamo che eravamo sulla stessa barca: entrambi additati come strani o diversi dal resto dei nostri compagni.

"Okay, va bene, andiamo a casa, oggi sono pure sospese le attività ai corsi facoltativi..."Appena si stiracchiò, improvvisamente realizzò qualcosa e mi guardò.

"Basta che ce ne torniamo a casa? È strano sentirtelo dire." Disse aggrottando le sopracciglia con aria interrogativa.

"Che cosa?" 

 "Se si trattasse di andare a casa, anziché dirlo, non lo avresti già fatto? Cosa devi fare a scuola se non sei iscritto a nessun corso?"   

Alzai un sopracciglio e presi un pezzo di carta dalla tasca della giacca. Dopo averlo lentamente consegnato a Brendan, i suoi occhi si spalancarono per lo stupore. No, sta esagerando. Non è come se fosse veramente sorpreso, anche se è vero che ha spalancato gli occhi. Brendan è famoso per essere uno che esagera le reazioni,dopotutto segue il corso di teatro, no?

  "Non è forse un modulo di iscrizione? Sono sorpreso. Cosa diavolo è successo sulla Terra? Perché ti stai unendo a un corso..."

"In verità" lo interruppi "Non è un corso facoltativo, solo una specie di 'corpo studentesco'."

Brendan sforzò la vista finché non fu in grado di leggere a chiare lettere: "Corpo di v-volontariato?"

Annuì: "Sai già di cosa si tratta?" 

Lui fece un piccolo sorriso: "A dire il vero no... Da quel che ho capito è un corpo di volontari, ma perché tutto questo interesse per il volontariato?"

Come dovrei spiegarglielo? Mi grattai la testa e presi un altro pezzo di carta dall'altra tasca interna. Era una lettera scritta amano, che gli consegnai."Leggila." Prese prontamente la lettera, cominciò subito a leggerla e,come mi aspettavo, iniziò a ridere. 

"Ahah, Archee, ora sei di sicuro nei guai. Una richiesta, eh? Non hai possibilità di rifiutare."Perché sembrava così felice? D'altra parte, io ero sicuro di avere un'espressione amara in volto. Questa lettera dal Giappone sembrava voler cambiare il mio stile. Chelsea Burton è sempre così, manda lettere per far deragliare la mia vita.

  'Archer, salva il corpo di volontariato e l'adolescenza della tua sorella maggiore.' Quando questa mattina aprì la busta e lessi quella breve lettera, fui subito consapevole del suo contenuto egocentrico. Non avevo alcun obbligo di salvaguardare la memoria di mia sorella, eppure... 
"In che cosa è specializzata tua sorella? Jujitsu?" 

 "Aikido e Taijutsu. Sarebbe abbastanza doloroso se qualcuno cercasse di farle del male."Esatto, mia sorella, una studentessa universitaria brava sia negli studi che nelle arti marziali, non era stata contenta di conquistare solo l'America e aveva deciso di sfidare il mondo. Non sarebbe stato saggio attirarsi addosso la sua ira. E inoltre, mentre avrei potuto tentare di resistere con quel mio poco orgoglio, ma era anche vero che non avevo molti motivi per oppormi a lei. In effetti, mia sorella aveva colpito il bersaglio facendomi notare che non avessi niente di meglio da fare in ogni caso. Così decisi che avrei anche potuto essere un membro invisibile del club, piuttosto che uno studente non affiliato, e quindi senza esitazione... "Ho compilato il modulo questa mattina."  

"Sai cosa vuol dire, vero Archer?" Mi chiese Brendan dando uno sguardo alla lettera di mia sorella. Sospirando risposi: "Sì, sembra che non ci sia alcun vantaggio da tutto ciò."

"... No, non intendevo questo."Disse lui sollevando lo sguardo dalla lettera con uno strano tono allegro. Diede un colpetto alla busta con il dorso della mano."Attualmente non ci sono membri,giusto? Questo significa che solo tu utilizzerai quell'aula. Non è grandioso? Una base segreta dentro la scuola ad uso personale."   

"... È un modo interessante di vedere la cosa." "Non ti piace?"Era uno strano ragionamento. 

Brendan stava praticamente dicendo che avrei potuto avere una mia base a scuola. Non mi sarebbe mai potuta venire questa idea. Uno spazio personale,eh? Non è come se io desiderassi molto una cosa e dovessi lavorare per averla. Mi cadrebbe direttamente dal cielo. Ripresi in mano la lettera e risposi: "Immagino non sia poi così male. Potrei dare un'occhiata." 

"Bene. Le opportunità sono lì per te." 

Le opportunità sono lì per me, eh? Beh, non che non soddisfi completamente la mia personalità, quindi sorrisi amaramente e presi la mia borsa a tracolla. Ero ancora fedele al mio modo di vivere.

Continua...




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