9 giugno 2014, 15.47
Naimi nuota con me nell'acqua. È ancora terribilmente fredda, ma va bene così. Oggi è il primo giorno in cui la temperatura fuori è piacevole. Non pensavo che avrei fatto il bagno, infatti tutti i miei vestiti sono sulla spiaggetta ma non importa, non penso passi molta gente di qua...in realtà qui non ho mai visto nessuno a parte Kai.
Negli ultimi giorni sono stata parecchio stressata. Avere in casa Kai, nonostante sia piacevole, non è sempre evidente.
Poi, questa cosa di farmi amiche Elena e Caroline mi sta togliendo un sacco di energie perchè, oltre al fatto di dovermi fingere una persona socievole, devo pure cercare di carpire informazioni. E quelle due vogliono sempre uscire! Se non altro, fingere di essere socievole mi riesce bene...!Mi lascio andare all'acqua e mi trovo a guardare il cielo. È completamente terso e mi sento bene. Rilassata, svuotata delle emozioni negative. Assaporo quella sensazione. Grazie ai miei sensi da vampiro posso sentire ogni cosa: dalla lieve brezza primaverile che contiene l'odore del risveglio della natura fino alla schiuma che forma la cascata e che sfiora la mia pelle. Dal calore del sole sulla pelle a....Kai?
Improvvisamente sento Naimi uscire dall'acqua uggiolando. La voce di Kai compare alle mie spalle: -Hey Naimi!-
Mi volto e lo vedo. È lì, in piedi sulla riva con il mio reggiseno in mano e mi guarda con uno sguardo divertito.
Sento di stare per annegare nell'acqua. E ora?E ora lui fa la cosa più inaspettata: si toglie la maglietta rivelando il suo fisico scolpito, perfetto. Mi manca il respiro. Toglie tutto, rimanendo solo con i boxer. Sfioro con lo sguardo la linea delle sue clavicole, le braccia, gli addominali e poi....Distolgo lo sguardo un po' imbarazzata. Ma cosa mi sta succedendo? Ci siamo visti nudi tante volte quando eravamo piccoli...e si, una volta anche quando eravamo più grandicelli ma non eravamo proprio molto lucidi...ma...quella è un'altra storia ed ora è tutto diverso.
Lui si tuffa in acqua e lo vedo che nuota verso di me.
Sono completamente nuda, in un fiume, con Kai. Mi sento una quindicenne in questo momento. Imbarazzata, le guance in fiamme e con mille farfalle che mi volano nello stomaco come mai prima d'ora.
Eccolo che si avvicina sempre di più...ha qualcosa nello sguardo...qualcosa che ho visto solo un'altra volta in tutti questi anni. Prima che io possa dire qualsiasi cosa mi schizza con l'acqua. Ridendo gliene tiro addosso dell'altra. Poi, prendendo un po' d'acqua tra le mani la fa levitare con la magia, dividendola poi in mille minuscole gocce che iniziano a roteare attorno e sopra a noi. È magnifico. Gli sorrido e lui mi sorride di rimando.
-Stai cercando di impressionarmi Parker?- lo prendo in giro.
Ridacchia.
-Non più di quanto il tuo corpo senza vestiti sta impressionando me...-
Ho giusto il tempo di pensare a cosa ribattere che mi sento trascinata sott'acqua. Appena riesco ad aprire gli occhi lo vedo sott'acqua fermo davanti a me. L'acqua dona dei riflessi azzurri a tutto ciò che ci circonda e mi sembra di stare in un altro mondo. La cascata scroscia sopra di noi, ogni rumore è attutito. Forse siamo in un altro mondo? Nel nostro mondo?
Mi guardi a non mi sento imbarazzata sapendo di non avere nulla addosso. Anzi, mi sento bella. Come se fosse normale essere lì. Mi perdo per un momento nel tuo sguardo e vorrei che questo momento, solo nostro, durasse in eterno. Perché se ci sei tu che mi guardi così, posso fare tutto. Posso essere chi voglio, posso credere in me stessa e posso anche credere che forse tu mi ami.
Riemergiamo nello stesso istante, mi tolgo i capelli bagnati dalla faccia e inizio a ridere incontrollabilmente guardando il cielo. Vedo che lui guarda me ed è un attimo. Le sue mani sono attorno al mio viso e mi tira a sé. Le sue labbra sono sulle mie per un istante che sembra durare un eternità...e forse è così. Il mio cuore si schianta contro la cassa toracica e quel momento, così nostro, così segreto, sigilla per sempre tutte le promesse fatte in questi anni. Il tempo si dilata impercettibilmente e io sento solo le sue labbra morbide sulle mie, il suo profumo e le nostre lingue che si toccano. Non voglio più nient'altro che questo istante, non esiste più nient'altro che questo istante. È forse questo che aspettavo da tutta la vita senza saperlo?
Lo allontano dolcemente e lo guardo negli occhi vedendolo finalmente per quello che cieca, non sono mai riuscita a vedere. Sorrido, e lui con me. Lo bacio di nuovo, stavolta con più passione perché tutte queste emozioni mi stanno travolgendo e non posso fare nient'altro che questo. Mi avvinghio con le gambe ai suoi fianchi, senza più curarmi del fatto di non avere addosso nulla. Ormai lui è mio e io sono sua. È sempre stato così ma noi non lo sapevamo o non lo volevamo ammettere. Le mie labbra formicolano e mi chiedo se lui stia provando lo stesso. Dalla velocità in cui batte il suo cuore potrei scommettere di si. C'è una strana energia che sta passando fra di noi, quasi una specie di elettricità.
Poi, dopo minuti, forse ore lui si allontana da me e torna sulla spiaggia. Prende i suoi vestiti e, con un ultimo sguardo, mi da le spalle e se ne va.
Appena riesco a riprendere il controllo del mio corpo torno a riva e, ancora tremando, mi vesto. Naimi mi guarda come se sapesse perfettamente tutto ciò che è successo. Camminiamo a lungo prima di arrivare a casa. Non vorrei lavarmi anche perché in qualche modo sento il suo profumo su di me ma mi costringo a fare una doccia. Appena tocco il letto mi addormento e sogno l'acqua che scorre e occhi profondi che mi guardano in un modo che avevo già avuto modo di sperimentare ma che in qualche modo avevo sepolto nei meandri della mia mente.
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La sola eccezione [Kai Parker]
Novela JuvenilEmily White era come una sorella per Malachai Parker, erano inseparabili, erano un'ancora di salvezza l'uno per l'altra. L'unica persona a cui Malachai riuscì davvero a volere bene. Inseparabili, fino al momento in cui lui venne imprigionato in u...