10 Ottobre.

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03:31

A Taylor:

Ancora penso a quel disastroso giorno, ogni sera quando riesco a dormire insieme a te, nei buii compaiono quei flash ormai per me piangenti, nel sogno rimbombano quei suoni troppo fastidiosi mentre ti portano via, quelle voci urlanti scioccate dal vedere la scena più orribile, scalcio, urlo, sudo, porto le mie mani in aria per non farti portare via da me, i miei capelli cominciano a scompiarsi cadendo l'elastico a terra e sciogliendosi la treccia. E' troppo surreale questa realtà mentre ti do un bacio in fronte adesso, ho perso la testa spegnendomi in tutto, non ci parliamo ma ci parliamo silenziosamente, il tempo sta passando molto lentamente ed ogni briciola di ora spero che aprirai quei occhi verde scuro sfumato con del marrone chiaro, auguro che tutto questo finisca adesso così potremmo ritornare realmente come eravamo prima, tutto è niente senza di te e del tuo efficace sorriso.
Darei di tutto per averti vicino nel nostro posto speciale, rischierei la mia vita per sentirti perchè non posso andare avanti e non sto andando avanti, chiudo gli occhi per immaginarti vestito con la tua solita bandana colorata, maglietta stropicciata, pantaloni da tuta e le solite Vans.
La mia debolezza aumenta sempre di più quando invece la forza è diventata piccola come una goccia, senza di te è difficile sopravvivere, mi salvavi in ogni momento, quando cadevo tu eri pronto a rialzarmi con le tue potenti braccia e mi abbracciavi giurandomi che andava tutto bene, non saresti andato via, non saresti scappato via, neanche per una ragione stupida al mondo lo avresti fatto.
Adesso tocco le tue labbra freddissime con le mie, ti regalo un bacio a stampo come ogni mattina facevi prima di entrare a scuola, accarezzo la tua fronte molto fredda, cerchio dei segni immaginari sul tuo viso toccando ogni singola cosa.
Le lacrime scendono giù senza che tu me li asciughi, cadono sopra il tuo lenzuolo una per una, la realtà è vera, ancora non averti mi uccide il profondo, quando piove scrivo nei vetri appannati il tuo nome.
A tutti mancano a qualcuno, a me invece mi manchi tu che non fai altro ancora combattere, mi stanno portando via la mia esistenza, dimmi qualcosa che ho bisogno di sapere, queste notti sembrano non andare mai via, ogni notte ti squilla il cellulare per colpa mia riempiendoti di messaggi e chissà quante te ne avrò mandate, uno, due, tre, quattro... Chi sarò io se ti perderò definitivamente?
Un giorno troverai vicino a te una lettera scritta da me.

I Miss You [Taylor Caniff]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora