Capitolo 7

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Harry sospirò prima di bere un sorso di birra, lì, distesi sulla spiaggia: Ollie appoggiato contro una gamba e Scout premuto contro il fianco.

"Ragazzi, voi siete proprio l'esempio della tranquillità," disse, guardando AJ e Teddy che si ricorrevano per la spiggia. "Sapete cosa renderebbe perfetto tutto questo? Se Louis e Lily fossero qui. Riuscite a immaginarvelo? Lily con il costumino e Louis a torso nudo...beh, sì direi che sarebbe proprio perfetto."

"Amico," disse Liam schiarendosi la voce, vedendo il ragazzo che stava fantasticando un po' troppo mentre parlava con i cani, "ti volevo ricordare che noi siamo qui."

Harry si voltò per vedere Niall e Liam ridacchiare mentre bevevano le loro birre, "Non è colpa mia se voi due siete voluti passare durante il mio tempo con i cani," sbuffò, accarezzando Scout che tentava di arrampicarglisi sulla pancia. "Lo so tesoro, hanno interrotto il nostro tempo insieme, ma va tutto bene," disse baciando la testa alla cucciola.

"Beh, tu trascorri tutto il tuo tempo con Louis, ci manchi amico!" Disse Niall, dal momento che suo cognato era praticamente scomparso da due settimane per passare ogni secondo con un certo ragazzo dagli occhi blu.

Harry fece le spallucce, forse era un po' vero. Quasi ogni giorni, dopo che Harry era tornato dal lavoro, Louis veniva a fagli visita con Lily, si fermavano a cena oppure si incontravano al parco o camminavano sulla spiaggia tutti insieme.

"Sì H, dobbiamo fare una serata fuori tra noi, senza i cani," rise Liam mentre guardava Olie alzarsi e andare a giocare con Teddy e AJ.

Harry sentì Niall mormorare in segno di assenso, ma proprio in quel momento sentì il telefono vibrare, non appena vide che era Louis a chiamarlo, non sprecò un secondo e rispose. "Ehi Lou!" e sentì Niall e Liam ridere di lui, ma non gli importava, era più concentrato sul fatto che il ragazzo dall'altra parte del telefono stesse dando di matto.

"Lou! Louis! Rallenta, cosa sta succedendo?" Chiese, il ragazzo stava parlando senza sosta.

Louis spiegò, agitato, che non aveva nessuno che potesse prendersi cura di Lily, ma lui sarebbe dovuto andare al lavoro; e scusandosi ogni cinque secondi, chiese ad Harry se l'avesse potuta guardare per la serata.

"Sì, sì, porta la bambina, non ci sono problemi, calmati ok?" Rise Harry al telefono, felice come non mai di trascorrere un po' di tempo da solo con Lily. "Sono sulla spiaggia con Niall, Liam e i cani, mandami un messaggio quando sei qui, ci vediamo a casa."

"Sei un salvatore, H! Grazie mille, grazie, grazie, grazie!!" Disse ancora Louis, sollevato.

"Di nulla," sorrise Harry, anche se l'altro non poteva vederlo. "Ci vediamo tra poco."

Non appena chiuse la chiamata, Harry guardò Niall e Liam per spiegargli la situazione, ma i due ragazzi lo stavano già fissando.

"Ci mandi via a calci, vero?" sbuffò Liam.

"Non ancora, abbiamo qualche altro minuto prima che Lou arrivi," disse Harry ridendo. "Deve lavorare e nessuno può guardare Lil, quindi la porta qui per la notte."

I due alzarono le sopracciglia simultaneamente, si guardarono prima di concentrarsi di nuovo su Harry. "Amico, riesci a gestire la cosa?"

"Di cosa state parlando? Mi prendo cura di Christian tantissime volte."

"Sì, ma...questa è la prima volta con la tua ipotetica figlioccia, non puoi fare un casino."

Harry roteò gli occhi mentre ascoltava l'Irlandese, sapendo che quella notte sarebbe stata perfetta e che nulla sarebbe andato storto. Quando ricevette il messaggio di Louis venti minuti dopo, Harry scattò su e andò ad incontrare il ragazzo, con Liam, Niall e i cani che lo seguivano.

K-9 and Blue Eyes || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora