Amare è da pazzi

11° capitolo

Jas pov

Finito di mangiare mi resi conto che oggi era lunedì e come tutti ben sapranno è il primo giorno della settimana il che vuol dire ricominciare la scuola il lavoro e via così ma mentre sto a farmi problemi su sta roba una voce attira la mia attenzione "Jas.......Jas!!!!! Hai capito quello che ti ho detto??!!" era Yuki che mi parlava ma visto che non ero affatto attenta gli dissi solo "No non ho capito niente"
Yuki:"La tua sincerità è incredibile" Jas:"No è solo che se ti avessi detto di sì tu mi avresti fatto ridire tutto quindi sarebbe stata un seccatura!" Yuki:"Si questo è certo, ti volevo solo chiedere se oggi dobbiamo andare a scuola o no?"
Jas:"In realtà io non ne ho voglia se tu vuoi vai......ma comunque Perchè me lo hai chiesto?"
Yuki:"Niente e comunque che senso ha andare a scuola da sola sarebbe solo noioso!"

Yuki' pov

Dopo l'interessantissimo discorso con Jas ho capito che la scuola con noi aveva chiuso, ma per ora penso solo che andrò a fare una passeggiata quindi......
Yuki: "Hey Jason io vado a fare una passeggiata ti va di venire?"
Jason: "No ho troppo sonno, penso che dormiró ancora un po, magari ti raggiungo"
Yuki: "Okay"
Dopo circa due ore che ero fuori all'aria aperta vedo arrivare Jason con Smile dog, mi alzo prendendo un bastone e iniziando una serie di tira e riporta che termina solo quando tiro il bastone in testa a Jason che inizia a inseguirmi per vendicarsi ma senza alcun successo.
Comunque si era messo a inseguirmi non tanto perchè gli ho tirato il bastone in testa ma perchè dopo mi sono messa a ridere così forte che mi potevano aver sentito anche dall'altra parte della città, ma ovviamente non si era sentita solo la mia risata ma anche il grido di dolore che aveva tirato Jason insieme ovviamente ai santi e le madonne.
Jason: "Amore io so un modo per farti perdonare"
Yuki: "Si, e quale sarebbe?"
Jason: "Se vieni qui vicino te lo faccio vedere"
Mi avvicino a Jason e quando gli sono accanto mi prende per i fianchi tirandomi a sé.
Quando le nostre labbra sono a 2 millimetri di distanza, mi incomincia a suonare il cellulare.
Lo prendo e guardo chi è, sul display c'è scritto: papá.
Cosa vorrà adesso??
Rispondo......
Papà: "Ciao, figlia mia"
Yuki: "Ciao papà, dimmi"
Papà: "Stasera dei miei amici ci hanno invitati ad una cena galante ed hanno richiesto anche la partecipazioni tua e di Jas, verrete?"
Yuki: "Ne devo parlare con Jas"
Papà: "Con lei ci ho già parlato, ha detto che le farebbe piacere venire"
Yuki: "Allora ci sarò anche io"
Papà: "Benissimo ci vediamo stasera al solito ristorante alle 20.00, non fate tardi!!"
Yuki: "Va bene papà, ciao" gli dico prima di chiudere la chiamata.
......
Jason: "Dove eravamo rimasti? Ah, si" mi prende ancora dai fianchi e mi bacia con foga.
Ci stacchiamo l'uno dall'altra con il respiro affannato.
Yuki: "Torniamo a casa, devo fare la doccia e prepararmi"
Ci incamminiamo verso casa in silenzio assoluto.
Siamo arrivati entro e mi ritrovo Jas con già il vestito addosso, la mia sorellona è bellissima, indossa un abito lungo viola con uno scollo a V non molto profondo ma che lascia i fianchi scoperti e per finire delle scarpe nere con dei tacchi vertiginosi che si possono intravedere soltanto se alza il vestito, è truccata semplicemente con un rossetto rosso fuoco, con un filo di eyeliner ed un po di mascara ed infine i sui lunghi capelli grigi sono lasciati cadere sulle spalle.

(S.A. : il disegno l'ho fatto io)

Guardo l'ora sul telefono e mi accorgo che sono le 19.00.
Corro subito in bagno a fare la doccia e dopo 3 minuti sono già fuori, mi asciugo i capelli molto velocemente ed esco dal bagno.
Appena entro in camera trovo Jas seduta sul letto mio e di Jason, con in mano un vestito simile al suo soltanto con la scollatura molto più profonda e di colore rosso e delle scarpe viola scuro alte quante le sue.
Yuki: "Io quella specie di trampoli non me li metto"
Jas: "Sapevo che lo avresti detto così ti ho portato anche questi" mi dice prendendo in mano delle scarpe col tacco dello stesso colore solamente più basse.
Prendo l'abito e le scarpe e me le metto, poi incomincio a truccarmi con un fossero viola scuro e dell'eyeliner nero. I capelli li ho lasciati come quello di Jas.

Quando siamo pronte entrambe, usciamo di casa e ci avviciniamo alla strada per poi chiamare un taxi ed andare al ristorante.