Lo sventurato rispose

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Azkaban Cella 1239, da qualche parte nel mare del Nord.

DELPHI
-Bene, riprendiamo. Rudolphus mi rivelò la mia vera identità e diciamo che mi "iscrisse" illegalmente alla scuola bulgara di Durmstrang-

THEODORE
-Sei stata a Durmstrang all'età di 14 anni?
Aveva un tono perplesso.

L'Istituto per gli studi magici di Durmstrang è una scuola situata nelle regioni nordiche, tra Norvegia e Scandinavia, ed è la scuola di Magia più inaccessibile al mondo. È molto difficile esservi ammessi normalmente, quindi Nott era molto sorpreso dal fatto che Delphi ci fosse entrata illegalmente. Albus ascoltava la conversazione rapito.

DELPHI
-Sì, facevo lezione da un certo tizio che aveva dei debiti con il mio patrigno, mi sembra che si chiamasse Igor...Karka...e qualcosa...-
Era confusa. Non ricordava tutto molto bene.

ALBUS
-Igor Karkaroff. È uno dei pochi mangiamorte che si erano pentiti e convertiti alla causa del Ministero-

DELPHI
-Sì, esatto. Quello era il nome.

THEODORE
-Uh...ricordo...non è un nome nuovo neppure per me. Era un vigliacco...scappò nella Seconda guerra magica e tutti lo odiarono per il tradimento recato nei confronti di vostro padre-

DELPHI
-Per me all'epoca non fece alcuna differenza, anche perché in realtà non mi parlava mai della sua vita-
Parlava con un tono distaccato.

THEODORE
-Un'uomo stupido-

Ci fu un momento di silenzio, poi fu Albus a parlare.

ALBUS
-Non sono d'accordo. Karkaroff era un uomo debole, non stupido. Quando si rese conto che voi-sapete-chi...

DELPHI
-Voi-sapete-chi? Ma vuoi farmi ridere? Dai...Usa il suo vero nome...-
Si rivolse a lui in modo strano. All'inizio cattiva, poi più dolce come se si stesse rendendo conto di aver esagerato.

ALBUS
-Volevo solo cercare di avere più tatto. Comunque quando si rese conto che Voldemort avrebbe perso collaborò con tutto se stesso. Senza valori magari, ma non stupido-

THEODORE
-Era solo un omicchio, un po' come tuo padre in effetti-
Tono sprezzante. Nott odiava i traditori e aver paragonato Karkaroff a Potter era un segnale abbastanza forte.

ALBUS
-Non ti permetto di insultare mio padre-

Albus si alzò e puntò la bacchetta contro Nott. Nott si scostò alla ricerca del suo coltellino, quando si rese conto che lo aveva ancora la sua signora. A quel punto Delphi fece una cosa inaspettata. Si buttò tra Nott e il giovane Potter e parlò.

DELPHI
-Non sono stupida, Albus. So che non puoi usare la magia qui. Verresti subito individuato, hai ancora addosso la traccia-

Albus capì di aver perso la sua posizione di superiorità, ma il fatto che Delphi lo avesse chiamato per nome lo rassicurò, e così abbassò la bacchetta. La Riddle lo guardò con un'espressione laconica e si risedette.

DELPHI
-Mettiamo da parte i nostri dissidi. Ora continuerò il racconto, ma vi avverto. Alla prossima interruzione non vi darò più un'altra possibilità. Avete capito?-
Tono perfettamente calmo ma che allo stesso non ammetteva alcuna replica.

I due si guardarono con astio, ma alla fine annuirono all'unisono.

DELPHI
-D'accordo...vedevo Karkaroff una volta al giorno e mi insegnava i trucchi della magia nera. Scoprii di essere molto portata per quel tipo di magia tanto che, all'età di sedici anni potevo effettuare tutte le maledizioni senza perdono, parlare perfettamente il serpentese e volare senza l'ausilio di una scopa o di un qualsiasi altro mezzo magico-
Sembrava che si stesse pavoneggiando ed era esattamente quello il suo scopo.

ALBUS
-Incredibile-

Anche Nott farfugliò qualcosa, ma non è di rilevanza riportarlo. Il fatto che rimane è che Delphi ignorò entrambi i commenti e continuò.

DELPHI
-Dopo abbandonai la Bulgaria, in seguito alla morte di Karkaroff, che aveva contratto il vaiolo di drago. Così decisi di andare nell'unico posto in cui mi ero sentita davvero a casa. Da Rodolphus. Sapevo che era uscito da Azkaban. Infatti lui era stato solo un agente di supervisione e di conseguenza era stato rilasciato dopo poco. Andai a casa sua e scoprii una cosa che rovinò tutti i miei piani di una vita tranquilla e serena. Era morto suicida. Si era impiccato lasciandomi un messaggio. Istruzioni precise che avrei dovuto svolgere per riportare in vita mio padre. Sapevo esattamente cosa dovevo fare...passai due lunghi anni a prepararmi...poi il mio piano entrò in funzione qualche giorno fa. Grazie alla curiosità di questo stupido ragazzo seduto oltre queste luride sbarre e alla sua voglia di fare il giustiziere-
Il tono era cattivo. Crudele.

ALBUS
-Io non ho colpe. La colpa è tua. Sei stata crudele e infima-

DELPHI
-Tu non hai colpe? Ma non farmi ridere. Se tu non avessi risposto al mio saluto non sarebbe successo nulla. E pensa...Craig sarebbe ancora vivo!-

Silenzio. Albus era stordito, ferito. Ora Nott capiva perché Delphi avesse voluto che Albus rimanesse. Voleva umiliarlo, farlo stare male.

DELPHI
-È vero sei stato sventurato. Hai subito una serie di eventi che ti hanno portato lungo la via sbagliata ma ti ripeto, tu hai scelto di rispondere. Nessuno ti ha costretto. Tu sei il vero assassino di Craig, non io. Le tue scelte lo hanno condotto alla morte-

Questa volta, lo sventurato non rispose per la seconda volta. Gli occhi erano lucidi e sembrava distrutto. Nott provò pena per lui. La Riddle no, lei era soddisfatta. A quel punto Albus prese il mantello e senza dire una parola sparì. Al di fuori di quella cella ora, c'era solo il silenzio. Un silenzio inquietante.

Casa Potter, da qualche parte in Inghilterra.

Freddo. Harry Potter era appena rientrato a casa e aveva un freddo incredibile. Vide sua moglie Ginny, stanca, spettinata e con due enormi occhiaie, che lo aspettava sulla porta. Solitamente a quell'ora tutti erano già a letto, compresa la sua adorata consorte, che era mattiniera. Non era un buon segnale. Passarono alcuni secondi. Ginny piangeva e balbettava. Harry ascoltava incredulo.

HARRY
-Lo troveremo. Fosse l'ultima cosa che faccio-

La abbracciò. Cercava di apparire sicuro di sé, ma in realtà non lo era. Aveva un'idea ben precisa di dove potesse essere andato. E non gli piaceva affatto.

Delphini Riddle (Disponibile dal 22/12)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora