Luc pov
È lunedì mattina e i corridoi sono pieni di corpi caldi e sudaticci. Mmm... Sembra quasi di essere a casa. Ma poi ecco quel prurito fastidioso. È il mio sesto senso che ha captato Gabriel.
Chiudo l'armadietto, mi volto ed eccolo lì, appoggiato al muro di fianco all'aula 616,che chiacchiera con Frannie. E lei gli sorride, flirta con lui e arrossisce.
Quel bastardo sta barando!
Improvvisamente mi investe un emozione mai provata, che si mescola alla rabbia, e l'unica cosa che voglio è la testa sanguinante di Gabriel fra le mie mani. Peccato che gli angeli non sanguinino, nemmeno quando stacchi loro la testa.
Con tre lunghe falcate attraverso il corridoio, e le mie labbra si atteggiano in un sorriso compiaciuto.
-Gabriel- Frannie sembra un po' stordita quando si volta verso di me
-Oh.. Ciao Luc-
Gabriel sorride - Lucifer-
-Che piacere vederti, cosa ti porta negli umili corridoi dell'Ade? -
-La stessa cosa che ci porta te amico. Una buona istruzione- Sorride con superiorità.
Gli occhi di Frannie ora sembrano meno opachi, e ci scrutono sospettosi. - Fate i bravi-
Si volta verso Gabriel e gli posa una mano sul braccio - Se hai bisogno di aiuto con gli appunti di fisica.. -
La mia rabbia inizia a ribollire, pericolosamente vicina alla superficie. Sento montare il mio potere. - Seguite il corso di fisica insieme? - chiedo.
-Gabe è il mio nuovo partner di laboratorio-
-Ma davvero... - grugnisco a denti stretti.
Lui si sposta dal muro per avvicinarsi a lei e aggiunge - Sono un ragazzo fortunato -
Ma la fortuna non c'entra. Guardo Frannie per valutare il danno. Niente di irreparabile. - Bene, andiamo a storia? -
-Oh sì, lasciami prendere il libro- attraversa il corridoio scuotendo la testa un paio di volte, e la nebbia all'interno si dirada.
-Allora, perché mai mi hanno mandato te? Non ti pare eccessivo? Qualsiasi Angelo di seconda categoria avrebbe fatto la stessa figuraccia che sei destinato a fare tu-
Risponde: - Staremo a vedere- e la sua espressione soddisfatta non mi piace per niente.
Ostento noncuranza - Sappiamo entrambi che l'avresti già legata se avessi potuto. Qual'e' il problema? È troppo infernale? -
È ancora pieno di sé - Sei lo stesso stupido, orgoglioso e arrogante di sempre. Pensavo che dopo tanti millenni... Non hai nemmeno idea del perché ti hanno mandato qui, vero? Non sai proprio niente di lei? -
Lotto per mantenere la calma - Ciò che importa è che l'anima di Frannie sarà legata all'inferno, e succederà molto presto-
-Già, buona fortuna allora- infierisce.
Se potessi ucciderlo lo farei.. Ma ecco che torna Frannie. Sfiora il mio gomito e un formicolio mi attraversa - Sei pronto? -
-Certo. Andiamo- le poso la mano sulla schiena e la guido verso l'aula.Frannie pov
Faccio un respiro profondo per tornare in me. Gabe mi fa girare la testa. Allungo il collo e riesco a intravederlo fra la massa degli studenti. È appoggiato agli armadietti e mi guarda. Dio, com'è possibile che sia così bello.. Nonostante le palpitazioni tiro un bel respiro e mi volto verso Luc. Anche lui è dannatamente bello.
-Allora com'è andata matematica? - gli chiedo.
Inarca un sopracciglio - Penso di essere il cocco della Felch. Le piaccio-
-Davvero? Lo dicevo io che hai qualcosa di diabolico... -
Tento di guardarlo male, ma mi scappa da ridere e poi vengo buttata a terra da Taylor, che praticamente mi si lancia addosso.
-Hai visto? C'è Gabe! Santo cielo! - squittisce.
Guardo Luc e colgo un lampo di fastidio nei suoi occhi.
-Si, facciamo coppia per le esercitazioni di fisica- sono sorpresa dal tono possessivo che ho usato, e purtroppo l'hanno notato anche loro. La mascella di Luc si irrigidisce e Taylor mi guarda malissimo.
-Fate coppia? - lancia un occhiata a Luc e la sua voce diventa acida - Non c'è giustizia a questo mondo -
Mi stringo nelle spalle.
-Ne parliamo a pranzo- dice, e si volta per andarsene.
-Va bene... Voglio dire... Wow-
Un sorriso velenoso attraversa il viso di Luc - Potresti fargli da cupido a quei due-
Scrollo le spalle ed entro nell'aula di storia, dove il professor Sanghetti lancia a Luc il solito sguardo di sfida.
A sua volta, Luc ha un espressione beffarda. Ci sediamo.
-Oggi dovreste consegnare le vostre relazioni - attacca il professore guardando dritto verso di me - Ma dopo le lezioni ho un impegno, e non voglio trascinarmele dietro tutto il giorno. Portatemele domani- Per poco non cado dalla sedia per il sollievo.
Passo il resto della lezione tentando di non ridere, mentre Luc e il professor Sanghetti se le danno di santa ragione, in senso figurato ma non troppo.
-Dovete terminare il capitolo 18 per il test di mercoledì - dice il professore.
Gli sussurro - Temo che il prof stia cercando vendetta. Divertiti con il test-
-Non può fare nessuna domanda a cui io non possa rispondere. Pronta per il pranzo? - si alza.
-Ah, certo... Mi spieghi com'è che sei così esperto in storia? -
-Guardo History Channel- dice, tagliando corto.
-Si vede che lo guardi spesso, da come parli sembri uno che ha vissuto le cose in prima persona-
Ed ecco quel sorriso, di nuovo- Davvero? Magari in una vita precedente-
E mi dà da pensare. Perché c'è qualcosa in Luc...
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Il bacio maledetto
FantasyTratto dal romanzo di Lisa desrochers Frannie Cavanaugh ha 17 anni, frequenta il liceo, ha due amiche del cuore e conduce una vita ordinaria. Fino al giorno in cui arriva in classe un nuovo compagno, Luc, un ragazzo affascinante e misterioso, per il...