CAPITOLO 42

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Lorenzo: allora?
Oscar: l'intervento è andato bene. Però è ancora in coma.
Lorenzo: dove è?
Oscar: ora è ancora nel blocco operatorio. Tra un po' la riportiamo in rianimazione.
Lorenzo: va bene.
Lele: Bianca?
Oscar: la stanno addormentando. Poi iniziamo.
Lele: ok.
Oscar va via.
Lele si siede su una sedia.
Lorenzo cerca di chiamarlo ma stava pensando.
Lorenzo: Lele?
Lele: ah...eh... si?
Lorenzo: vuoi un caffè?
Lele: si. Grazie.
Lorenzo: figurati.
Lele beve il caffè.
Casa Martini
Maria torna
Maria: siamo tornati.
Nonno L: cosa li devi fare?
Maria: una cura e metterli al caldo.
Nonno L: ok.
Bobo: nonno tra un po' andiamo in clinica?
Maria: è inutile che andiamo tutti. I bambini sono troppo piccoli e qualcuno deve rimanere anche con loro.
Nonno L: allora tu vai con Maria Anna e Emiliano e noi andiamo domani mattina.
Bobo: ok.
Maria: tra una mezz'oretta.
Bobo: va bene.
In clinica.
Lele: non c'è la faccio ad aspettare.
Ciccio: papà tranquillo.
Lele: ci provo.
Dopo mezzora
Casa Martini
Maria: siete pronti?
Tutti: si.
Maria: i bambini di Tommy e Elena non li svegliate e non li date da mangiare e non levateli dalle cullette.
Tutti: ok.
Maria Anna Bobo e Emiliano vanno in clinica.
In clinica
Anna: papà
Lele: ciao.
Bobo: tutto bene?
Lele: no. Bianca é in sala operatoria e le altre in rianimazione.
Maria: Sara?
Lorenzo: hanno finito e portata in rianimazione.
Lele: voi però tra un po' tornate tutti a casa.
Maria: ok.
Lele: tu quando torni a Torino?
Maria: ho chiamato Marco li ho raccontato tutto e quindi finché non si riprendono io rimango qui. Se non disturbo.
Lele: ok. Non disturbi.
Lorenzo: anche Tommy torna a casa.
Lele: anche Ciccio.
Tommy e Ciccio: no!
Lele: si.
Tommy: no.
Ciccio: quando andate via tu e Lorenzo andiamo via anche noi.
Lele: va bene.
Maria: papà vieni un attimo?
Lele: certo.
Lele: che cosa è successo?
Maria: visto che voi avete bambini piccoli se vuoi io questa notte rimango qui.
Lele: va bene. Ma ora torna a casa e riposa. Non credo che questa notte dormirai.
Maria: ok. Allora torniamo. E io vengo in silenzio verso le sette e mezzo.
Lele: ok.
Maria: andiamo a casa.
Bobo: ok.
E tutti tranne Lele Lorenzo Ciccio e Tommy vanno a casa.
Dopo tre ore.
Oscar arriva.
Lele: Oscar.
Oscar: è andato tutto bene. Ora è ancora nel blocco operatorio ma tra un po' torna in rianimazione.
Lele: ok.
Ciccio: e Tresy?
Oscar: ora la operiamo. Ma a lei è a Elena é di meno. Quindi sicuramente ci mettiamo di meno.
Ciccio: ok.
Oscar torna in sala operatoria.
Ciccio si mette su una sedia e Lele si mette accanto.
Lele: tutto bene?
Ciccio: diciamo di si.
Lele: sicuro?
Ciccio: si.
Lele: va bene.
Ciccio: papà
Lele: si?
Ciccio: a te è mai capitato di avere paura?
Lele: si. Vedi; dicono che li uomini non sono deboli e che i veri uomini non hanno mai paura ma non è vero.
Ciccio: e adesso hai paura?
Lele: si. Ho paura per Bianca per Elena; ma anche per Tresy e per Sara.
Ciccio: e quando la mamma é stata male?
Lele: anche. Lá molto di più. Tua madre è stata la mia prima moglie e anche se ogni tanto avevamo qualche battibecco ci amavamo. Poi lì anche i dottori hanno detto che era sicuro che moriva. Poi ho avuto il sostegno di nonno Libero ma anche il vostro che mi ha spinto di andare avanti. Sapevo che non mi dovevo abbattere perché vostra madre mi aveva lasciato tre figli stupendi. È normale avere paura. Tu adesso; anche se sai che Tresy é lì dentro pensa ai vostri quattro figli. Sono stupendi. Così come io ho trovato la forza per andare avanti anche tu la devi trovare in questi momenti. E poi pensa che tra un po' tornerete a casa e giocherete con i vostri bambini.
Ciccio: grazie.
Lele: di niente e ricordati che io ci sono sempre.
Si abbracciano.
Ciccio: posso rimanere a casa con voi mentre Tresy é qui?
Lele: certo. Casa nostra è sempre aperta per tutti.
Ciccio: questa notte posso rimanere qui?
Lele: allora; facciamo che tu io e Maria questa notte rimaniamo qui. Ma domani mattina dormi.
Ciccio: va bene. Grazie papà.
Lorenzo: scusate se vi interrompo ma io questa notte rimango qui.
Lele: anche io Ciccio e Maria.
Tommy: e io?
Lorenzo: vai a casa.
Tommy: ma domani mattina posso venire?
Lorenzo: si. Ora aspettiamo qui.
Casa Martini
Nonno L: siete già tornati?
Maria: si
Enrica: come vanno lì le cose?
Anna: hanno operato Bianca e Sara e ora stanno operando Tresy.
Nonno L: ok.
Erano passate due ore e mezzo.
Ciccio: quanto ci mettono?
Lorenzo: con Sara ci hanno messo più di quattro ore.
Lele: anche con Bianca.
Ciccio: si. Ma hanno detto che ci metteranno di meno.
Lorenzo: ora ti siedi e ti tranquillizzi.
Ciccio si siede.
Dopo un po'
Arriva Oscar
Ciccio: Oscar
Oscar: Tresy sta bene.
Ciccio: si è svegliata?
Oscar: ho detto solo che sta bene. È ancora in coma. Ora è ancora nel blocco operatorio ma tra un po' la riportiamo in camera.
Ciccio: va bene.
Tommy e Lele: Elena?
Oscar: per Elena non possiamo fare niente se...
Lele: se cosa?
Oscar: se non mi firmi il permesso.
Lele: certo che lo firmo.  Dove?
Oscar: Gloria fai compilare il foglio del permesso a Lele. Io vado in sala operatoria.
Gloria: certo dottor Nobili.
Oscar va via.
Lele: quale è?
Gloria: questo dottor Martini.
Lele compila e firma il permesso per Elena.
Senza rendersi conto si erano fatte le 8:30 di sera.
Dopo mezz'ora Tommy si era appisolato su una sedia.
Ciccio: zio Tommy si è addormentato.
Lorenzo: è da quasi due mesi che non dormono.
Ciccio: lo sveglio?
Lorenzo: no. Tieni. Mettili questa addosso.
Lorenzo si leva la giacca e gli e la mette sopra a Tommy.
Arriva anche Maria.
Maria: sono arrivata. I bambini non si addormentavano.
Lele: tranquilla.
Maria: le hanno operate tutte?
Lorenzo: si. Ora stanno operando Elena.
Maria: e Tommy?
Lorenzo: si è appena addormentato.
Maria: é da molto che non dorme.
Lele: Luna e Lorenzo?
Maria: prima si era abbassata a 39 e mezzo. Ora di nuovo a 40.
Lele: li hai iniziato la cura?
Maria: si. La prossima è domani mattina.
Dopo due ore.
Lele: e ancora non si sa niente.
Maria: papà stai tranquillo.
Esce Oscar.
Maria: Oscar.
Oscar: è andato tutto bene. Ora sono tutte in rianimazione. Ora tornate a casa.
Tutti: no. Questa notte rimaniamo qui.
Oscar: solo uno per stanza.
Maria: siamo quattro.
Oscar: lì c'è Tommy.
Lorenzo: é vero. Lui deve tornare a casa.
Oscar: io ora smonto e torno domani mattina alle sette e mezza. Se voleto lo accompagno io e poi domani mattina lo riporto.
Lorenzo: sicuro?
Oscar: certo. Ora sveglialo e io intanto mi cambio.
Lorenzo: ok.
Oscar si va a cambiare.
Lorenzo: Tommy; Tommy.
Tommy: Elena.
Lorenzo: non sono Elena.
Tommy: Elena?
Lele: la hanno appena operata e sta bene.
Tommy: io la voglio vedere.
Oscar: domani. Ora ti riaccompagno a casa.
Tommy: ok.
Oscar: ci vediamo domani.
Tutti: ciao.
Lorenzo: andiamo.
Feroci: dove?
Lorenzo: io da Sara Lele da Bianca Ciccio da Tresy e Maria da Elena.
Feroci: ok. Andate.
In macchina di Oscar
Tommy si era appisolato.
Oscar: Tommy
Tommy: si?
Oscar: stai bene?
Tommy: si. Sono solo stanco.
Oscar: ok. Siamo arrivati. Domani mattina passo verso le otto e ti riporto in clinica. Ora riposati.
Tommy: ok. Grazie.
Oscar: figurati. Ma fatti trovare pronto.
Tommy: certo.
Oscar: buona notte.
Tommy: 'notte.
Oscar torna a casa sua e Tommy entra.
Nonno L: Tommy come stanno?
Tommy: le hanno operate tutte. Ora sono in rianimazione però sono ancora in coma.
Nonno L: Lele tuo padre Ciccio e Maria?
Tommy: sono rimasti in clinica.
Nonno L: Ok. Ora vai a riposare.
Tommy: domani mattina alle otto mi viene a prendere Oscar.
Nonno L: va bene.
Tommy va in camera sua e prende una sua foto con Elena e la nasconde sotto il suo cuscino. Dopo si avvicina ai gemelli e lì dá un bacio sulla fronte.
Poi si mette il pigiama e va a letto.
La mattina verso le sette e mezza.
In cucina c'erano tutti tranne Tommy Anna e Emiliano.
Tommy: buon giorno.
Tutti: buon giorno.
Nonno L: a che ora viene Oscar?
Tommy: tra mezz'ora.
Bobo: nonno Alice può venire a pranzare da noi o da fastidio?
Nonno L: non dà fastidio. Falla venire.
Bobo: grazie.
In camera di Anna e Emiliano
Emiliano: scricciolo sei sveglia?
Anna: si.
Emiliano: posso dirti una cosa?
Anna: certo.
Emiliano: ho ricomprato il mio vecchio negozio di tatuaggi.
Anna: che bello.
Si scambiano un bacio.
Emiliano: e poi ho comprato anche un appartamento lì vicino. Ti andrebbe di andare a vivere lì? Dopo il matrimonio ovviamente.
Anna: certo. Allora io cerco un lavoretto da fare dopo l'università.
Emiliano: università?
Anna: si. Scusa se non te l'ho detto ma con la storia di Elena Tresy Sara e Bianca mi è sfuggito di mente.
Emiliano: tranquilla. Cosa prendi?
Anna: devo fare il test di ingresso per ostetricia e scienze infermieristiche.
Emiliano: un ostetrica come moglie.
Anna: o anche infermiera.
Emiliano: allora appena puoi  dillo a tuo padre. Sará fiero di te.
Anna: per ora voglio che lo sai solo tu. Se mi prendono lo dico.
Emiliano: ok. Allora tu non lavori.
Anna: si. Il pomeriggio.
Emiliano: se te la senti.
Anna: si che me la sento. Ora andiamo in cucina.
Emiliano: ok.
Si cambiano e vanno in cucina.
Anna: ciao.
Tutti: ciao.
Bobo: io vado a scuola. Se succede qualcosa mi avvisate?
Emiliano: certo. Vengo a prenderti io stesso.
Bobo: ok. Ciao.
E va a scuola.
Emiliano: tesoro io vado a lavoro.
Anna: ok. Quanti appuntamenti hai?
Emiliano: sei questa mattina e cinque a pomeriggio.
Nonno L: dove vai?
Emiliano: ho riaperto il mio vecchio negozio di tatuaggi.
Nonno L: bravo.
Anna: quindi sei impegnato tutto il giorno?
Emiliano: torno per pranzo e poi verso le tre vado di nuovo.
Anna: Ok.
Emiliano: tu intanto preparati.
Anna: certo
Nonno L: per cosa?
Emiliano: per questa sera. *Fa un occhiolino ad Anna*
Nonno L: ok.
Bussano.
Tommy: deve essere Oscar. Vado io.
Va ad aprire.
Tommy: che ci fai qui?
X: sorpresa.

Chi sarà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

☆UN MEDICO IN FAMIGLIA☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora