CAPITOLO 26

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Era passato un mese e tra due settimane sarebbe ricominciata la scuola per i ragazzi.
Tresy stava bene e anche Tommy era guarito. Ora a Sara Elena Bianca e Tresy si vedeva la pancia soprattutto a Sara.
Alle 7:30
In cucina c'erano Nonno Libero Nonna Enrica Ave e Lele.
Lorenzo: buon giorno
Tutti: buon giorno.
Lorenzo: io prendo qualcosa per me e per Sara e lo porto in camera.
Lele: anche io
Nonno L: anche tu a Sara?
Lele: no a Bianca.
Nonna E: andate. Ma i ragazzi?
Lele: lasciamoli riposare sono le ultime settimane di vacanza e poi si stressano con i compiti e con le interrogazioni.
Lorenzo: ha ragione Lele.
Nonno L: ok.
Lorenzo andò da Sara seguito da Lele che andò da Bianca.
In camera di Tresy e Ciccio
Ciccio si svegliò e iniziò ad accarezzare la spalla di Tresy.
Tresy: buon giorno.
*Bacio*
Ciccio: pronta per il trasloco?
Tresy: si. Anche se mi mancherá casa Martini.
Ciccio: anche a me. E poi ammettiamolo... aveva le sue comodità...
Tresy: in effetti ...
Ciccio: Ora scendiamo a fare colazione?
Tresy: si. Ultima colazione in famiglia.
E insieme si prepararono e poi scesero.
In cucina
Ciccio e Tresy: buon giorno
Tutti: buon giorno
Ave: oggi traslocate?
Tresy: si
Nonno L: perchè non rimanete qui?
Ciccio: no ci siamo rimasti abbastanza
Tresy: ha ragione Ciccio togliamo il disturbo.
Nonno L: ma che disturbo. Siete di casa.
Ciccio: tranquillo nonno verremo a trovarti tutti i giorni.
Nonno L: ok.
Tresy: ora mangiamo e poi iniziamo a traslocare.
Ciccio: no tu ti stai ferma.
Tresy: ma dai.
Lorenzo: non vorrei intromettermi ma ha ragione Ciccio vado ad aiutarlo io tu rimani a fare compagnia a Sara.
Ciccio: grazie
Tresy: va bene...
Lele: di che parlate?
Ciccio: oggi traslochiamo e Tresy mi voleva aiutare e quindi Lorenzo mi ha aiutato a convincerla per rimanere a casa.
Lele: hai fatto bene; ma a te chi ti aiuta?
Lorenzo: io; anche perché oggi ho la giornata di riposo in clinica.
Lele: ok. Appena finisco vi vengo ad aiutare anche io.
Ciccio: ok. Lorenzo tra cinque minuti andiamo. Va bene?
Lorenzo: si. Vado ad avvisare Sara
Sara: cosa mi devi dire?
Lorenzo: io vado ad aiutare Ciccio perché voleva andare Tresy ma lei non deve sforzarsi come te tra l'altro e quindi vado io.
Sara: ok. Tresy vieni con me tu?
Tresy: si... Dove?
Sara: in camera.
Tresy: ok andiamo.
E loro due salirono sopra.
Ciccio: Lorenzo andiamo?
Lorenzo: si.
E loro andarono in macchina.
Lele: vado anche io.
Bianca: aspetta dammi un bacio.
Lele: ok. *Bacio* ciao famiglia.
Tutti: ciao.
E anche lui andò in clinica.
In camera di Sara e Lorenzo
Sara: andiamo a comprare qualcosa per i bimbi?
Tresy: si. Ma non sappiamo il sesso.
Sara: prendiamo cose neutre.
Tresy: ok.
E loro andarono al centro commerciale.
In macchina
Ciccio: dobbiamo ripitturare tutto
Lorenzo: ok. Ma Tresy lo sapeva?
Ciccio: no. È una sorpresa.
Lorenzo: ok.
E dopo dieci minuti arrivarono in casa.
Lorenzo: da dove iniziamo?
Ciccio: avevo pensato di fare prima le camerette per i bimbi.
Lorenzo: ok. Che colore?
Ciccio: una rosa e l'altra azzurra.
Lorenzo: ma non sapete il sesso.
Ciccio: queste sono una per Maria jr e l'altra per Gabriele jr.
Lorenzo: e per gli altre due?
Ciccio: abbiamo un altra stanza e quella la facciamo rosso chiaro.
Lorenzo: ok. Le altre?
Ciccio: man mano vediamo.
Lorenzo: ok. Allora iniziamo?
Ciccio: si.

Al centro commerciale
Tresy: andiamo a prendere qualche tutina e poi per le cose più grandi veniamo anche con Bianca e Elena e con Lorenzo Lele e Ciccio.
Sara: ok sono d'accordo. Ne prendiamo anche qualcuna per Bianca e Elena?
Tresy: si. Ora andiamo.
E andarono a comprare qualche tutina.
In cucina verso le 9:30
Elena; Tommy e Bobo: buon giorno *sbadiglio*
Nonno L: ciao. Avete fame?
Elena: io si tantissima.
Bobò: anche io.
Tommy: anche io.
Nonna E: sedetevi e mangiate allora.
Tutti mangiarono e verso le 10:00 andarono in salotto.
Tommy: Elena vuoi uscire?
Elena: si. Andiamo al mare?
Tommy: ok. Facciamo il bagno?
Elena: si. Chiediamo anche a Bobò?
Tommy: si.
Elena: Bobò vuoi venire a mare con noi?
Bobò: posso chiedere ad Alice?
Tommy: si. Io chiedo a papá e a Lele.
Elena: ok. Io aspetto qua e se dicono di si mi vado a cambiare.
Bobò: io chiamo Alice.
Tommy: ok.
*Chiamata Lorenzo- Tommy*
Lorenzo: pronto
Tommy: papá sono Tommy
Lorenzo: è successo qualcosa?
Tommy: no. Ti volevamo chiedere se io Elena e Bobò possiamo andare a mare...
Lorenzo: ok. Ma state attenti a Elena ricordate che non può fare sforzi.
Tommy: si... Possiamo mangiare anche lì?
Lorenzo: si... Prendete i panini al negozio.
Tommy: va bene... Papà chiami tu Lele?
Lorenzo: si. Divertitevi e state attenti.
Tommy: ok. Grazie. Ciao
Lorenzo: ciao. E mi raccomando state attenti.
Tommy: si papá tranquillo. Ciao.
Lorenzo: ciao.
Tommy: ah; papá visto che devono venire anche Bobo e Alice e visto che Elena è incinta non me la fai portare sul motorino; volevo chiederti se tra circa venti minuti potresti venire a prenderci?
Lorenzo: si. Ma fatevi trovare pronti.
Tommy: ok. Grazie. Ciao.
Lorenzo: ciao.
*Fine*
Elena: che ha detto?
Tommy: ha detto di si. Però tu non devi fare sforzi.
Elena: lo so. Allora chiamo papà.
Tommy: non c'è bisogno lo chiama mio padre. Adesso muoviti che tra venti minuti andiamo.
Elena: ok allora mi vado a cambiare. Muovetevi anche voi però.
E Tommy ed Elena si andarono a cambiare.
In camera di Tommy e Bobo
Bobo: allora?
Tommy: ha detto di si. Alice?
Bobo: anche lei ha detto di si. A che ora andiamo?
Tommy: tra venti minuti. Dì ad Alice di avvisare i genitori che mangiamo in spiaggia.
Bobo: ok allora cambiati anche tu.
Tommy: io vado in bagno.
Tommy prese il costume e andò in bagno.
Dopo circa venti minuti scesero in cucina.
Tommy: nonno noi andiamo in spiaggia non aspettateci per pranzo.
Nonno L: ed Elena?
Elena: vado anche io.
Nonno L: e con due maschi?
Bobo: c'è anche Alice
Tommy: e poi abbiamo chiesto a papà e ha detto di si.
Nonno L: ok; con chi andate?
Tommy: viene papà.
Lorenzo entra
Lorenzo: ragazzi siete pronti?
Elena: eccoci. Ciao nonno
Tutti: ciao.
E loro andarono a mare.

Vi piace?
Scusate il ritardo ma vi prometto che sarò più attiva😙
Un bacione😀❤

☆UN MEDICO IN FAMIGLIA☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora