8.

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(..) E ci ritrovammo Sabrina nel corridoio. Sapevo già di essere nei guai.
Sabri:"Puttana" disse tossendo.
Io:"Ma che cosa vuoi oh" dissi irritata.
Paolo:"Dai Ale,andiamo giù"
Presimo l'ascensore e scendemmo al piano terra. Nell'hotel c'era un bar con spumanti, gelati, succhi di frutta ed altro.
Sal:"Salve"
Barista:"Salve"
Sal:"Che volete voi?"
Paolo:"Io un succo all'arancia"
Sal"Tu Ale?"
Io:"Mah. Succo alla pesca"
Sal:"Okay. Un succo all'arancia e uno alla pera e un bicchiere di spumante"
Ci sedemmo per stare più comodi. Mi sentivo osservata. Non sapevo neanche io come mi sentivo in realtà, ma il termine giusto era Osservata. Sentii il rumore dell'ascensore arrivare. Mi girai. Le porte si aprirono e al suo interno c'era Sabrina. Sapevo che non finiva così.
Io:"Beh? Ancora continui a rompermi le palle?"
Sabri:"Beh? Non posso prendere una bibita in pace?"
Mi voltai avanti per evitare litigi. Ma lei continuó.
Sabri:"Cos'è non vuoi più parlare?"
Mi girai verso di lei fulminandola con lo sguardo.
Io:"Paolo dammi la tessera della stanza"
Me la diede. Con coraggio mi alzai, andai davanti a lei e le dissi:"Cos'è? Ci sei rimasta male per Sascha? Puttanella" e me ne andai. Credo che non finirà così ma almeno ho "evitato" quelle tante discussioni che potevano crearsi. Questi 4 giorni di Romics li vorrei passar bene, non con Sabrina che scassa. Quindi andai in stanza e mi stesi sul letto. Dopo circa un'oretta mio fratello bussó. Andai ad aprire.
Paolo:"Non pensare a Sabrina. A volte è così"
Io:"Fottesega. Io mi metto a dormire"
Paolo:"Okay. Quindi non vieni a cena?"
Io:"Nope. Notte"
Spensi le luci e mio fratello uscì. Ci fu un silenzio magnifico.
Alle 2 di notte qualcuno entró in stanza. Quel qualcuno mi abbracció da dietro, ma non era mio fratello. Sapevo troppo bene come abbracciava. Aprii gli occhi e mi ritrovai Sascha nel letto.
Sascha:"Ehi amore, ti ho portato una fetta di ciambellone" disse dolcemente
Io:"Grazie Sà"
Mi alzai per mangiare il ciambellone, altrimenti avrei lasciato le molliche nel letto. Finii il ciambellone con poco. Avevo una fame tremenda. Mentre ni sedevo sul letto Sascha mi sbottonó la camicia che indossavo e si posó delicatamente su di me. Sentivó il suo respiro così vicino, fino a che non mi bació. Nel frattempo si fecero le 3 di notte. Paolo alle 2:30 se ne era andato in camera da Surry, accanto alla nostra. Lui si levó i pantaloni e li levó subito dopo anche a me. Dopo poco *lascio a voi immaginare come è andata*. La sveglia del mio nuovo Iphone 6 suonó. Inizió così il 3° giorno di Romics. Mi svegliai con Sascha accanto e mio fratello sul divano. Non intendevo litigare con Sabrina anche oggi, quindi decisi di starle il più lontano possibile. Mi alzai, svegliai Sascha e mio fratello e ci preparammo. Dexter come al solito ci diede un passaggio fino alla Fiera,poi lui si mise a cercare un parcheggio. Luca ci aspettava davanti al padiglione, qiesta volta senza fare il giro. Arrivammo in fiera e vidi Luca che ci aspettava.
Luca:"Ehi, stanotte ho sentito cose. È andata bene Ale?" Mi guardó con una faccia così maliziosa che neanche Sascha sta notte mi ha fatto.
Io:"Mh. Bene"
Luca:"Metticela una parola in più eh!" Si mise a ridere.
Io:"Tu sempre a ridere eh. Peggio di non so cosa" feci un sorrisetto falso per far capire che andava preso come uno scherzo
"Sempre a scassare le palle" dissi tra me e me. Entrammo e vidi Sabrina davanti alla porta...

Un amore insolitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora