Forever together

Us

Gli Hunger Games sono appena terminati, da quando è morto Snow la mia vita è cambiata.
Vivo temporaneamente in una casa nel distretto 12 ....da sola .
Dopo la morte di Prim avevo bisogno di stare sola , in una casa diversa perchè ogni cosa nella mia vecchia abitazione mi riportava alla memoria lei e gli Hunger Games .
Su Peeta non so molto.....Non ci siamo più sentiti da quando sono finiti i giochi. Non so precisamente il perchè del nostro allontanamento....forse sono stata io a volermi distaccare da lui.
Credo che lui abbia aperto una panetteria , ma non ne sono del tutto sicura.
Oggi mi sono svegliata un po' malinconica , questa notte ho fatto un incubo , uno di quelli relativi ai giochi.
Decido di vestirmi e di uscire un po' per sciogliere tutti i pensieri annodati nella mia mente. Mi ricordo anche di dover fare la spesa e di dover prendere del pane.
Svolte tutte le mie commissioni per ultimo vado ad una panetteria di cui non conoscevo nemmeno l' esistenza.
Entro e al bancone non vedo nessuno. C' era un profumo delizioso nel negozio. C' era odore di torte al cioccolato e biscotti al limone. Dopo pochi minuti dal mio ingresso sento una voce maschile che grida:
X: Arrivo , eccomi .
Esce da uno sportello che divide la cucina dal negozio . Toglie gli eccessi di farina accumulati sul grembiule e alza lo sguardo.
Riconosco benissimo quel volto , un viso familiare , amico . È Peeta.
Si ferma un attimo e mi fissa.
C' era un silenzio imbarazzante , così per rompere il giaccio decido di parlare per prima:
Io: ciao Peeta ( con un tono misto tra sorpresa e felicità)
P: hey Katniss , come va ? È tanto che non ci vediamo !
Io: Già , un bel pezzo . È tua la panetteria?
P: Ovvio , io sono il ragazzo del pane !
Non riesco a trattenere una risatina sarcastica
Dopo ciò mi serve delle pagnottelle ed io torno a casa .
Mi preparo una cenetta veloce e poi mi siedo sul divano per vedere un po' di TV.
Dato che non c' è nessun programma interessante decido di andare a dormire .
Sono le 10 quando vado a dormire , ma riesco a prendere sonno solo a mezzanotte.
Sono invasa da molteplici pensieri, ma non malinconici bensì felici . A dire la verità sto pensando , contro mia ogni volontà, a lui. E già .... sto pensando a Peeta.
Solo ora realizzo come fosse carino quando uscì dalla cucina, quando si tolse la farina dal grembiule, era così diverso da come me lo ricordavo.
Passo l' intera notte a pensare a lui e a nient'altro .
Le ore notturne passano velocemente e la mattina dopo mi sveglio con un sorriso a trentadue denti solo al pensiero che oggi l0 rivedrò in panetteria.
Mi alzo e non faccio nemmeno colazione , non voglio perdere tempo a casa , farò colazione in panetteria . Lo voglio rivedere....
Mi devo vestire, mi metto un vestitino di flanella bianco semplice. Lego i capelli nella solita treccia.
Esco di casa , ancora fremendo . Cammino il più velocemente possibile e dopo poco arrivo in panetteria .
Apro la porta e non trovo nessuno , proprio come la scorsa volta.
Il profumo di dolci di mattina è ancora più forte e mi pervade dalla testa ai piedi.
Cerco di fare qualche rumore per attirare la sua attenzione.
Si presenta davanti a me , ma questa volta faccio più attenzione a lui cercando di non arrossire.