Varcata la grande entrata della scuola,Ruby mi trascina in segreteria per prendere l'orario e una cartina delle classi,data la grandezza dell'edificio.
<<Cosa hai in prima ora?>>
Mi domanda la mia amica sempre con il sorriso stampato sul suo viso.
Controllo il foglio dell'orario
<<Allora...adesso dovrei avere matematica>>
che bello prima ora del primo giorno iniziata con la materia in cui sono una grandissima schiappa.
<<O no poverina però vedrai che il prof. è bravissimo e in pochi giorni diventerai un genio>>
<< Certo come no...>>
Ero assolutamente certa che questa fosse la frase più comica del mondo.
Io un genio?
Dolo la parola vicino al mio nome è impronunciabile.
Appena Ruby va via correndo, io con tutto il coraggio rimasto cerco disperatamente la mia classe e solo dopo aver fatto come minimo 80 volte tutta la scuola sono davanti alla porta indecisa se bussare.
Sollevo la mano sulla maniglia per entrare quando una voce mi fa quasi prendere un infarto.
<<Signorina tutto bene?>>
Un uomo alto e gracile con degli occhiali molto buffi e rotondi mi fissa con un'aria alquanto divertita.
Chissà cosa avrà da ridere...
<< Oh...emm...io veramente sono la nuova ragazza>>
Perché mi trema la voce?
<<Oh che bello tu sei Sara Black giusto? Io sono il professore della splendida materia chiamata comunemente M-A-T-E-M-A-T-I-C-A>>
Splendida...e poi so come si scrive non c'è bisogno di fare lo spelling!
<<Emm...Si sono io. Piacere>>
Dopo avermi salutata mi fa entrare nella classe e tutti si girano verso di noi.
Ma cosa è questa? una moda?
Che hai fatto oggi? Be' ho fissato la nuova arrivata...
<<Allora ragazzi lei è Sara Black la nuova ragazza>>
Ecco lo sapevo non doveva presentarmi. Adesso le ragazze spettegolano tra di loro e i ragazzi ridono.
Indovinate chi è il soggetto in questione: IO.
Cercando di essere il meno impacciata possibile mi siedo vicino a una ragazza che in verità credo sia molto timida
<<Ciao io dono Sara ma penso che questo tu lo abbia intuito>>
<<Si io sono Zaffira>>
Solo tu incontri ragazze con nomi strani di pietre fatti al femminile.
Il prof. comincia a spiegare ma in verità ho già svolto questo argomento così pongo la mia attenzione sulla mia vicina.È una ragazza molto bella con dei bellissimi capelli bianchi che verso le punte diventano di un azzurro molto intenso,i suoi occhi invece sono di molte tonalità del cielo in una giornata d'estate. Fa una prima impressione sembra una ragazza timida e molto riservata tanto che credo non abbia molti amici.
Ma tipo " mai giudicare un libro dalla copertina" non te lo hanno mai insegnato?Alla fine della lezione devo dire che non è stato faticoso seguirla,in fondo credevo di peggio
Certo l'argomento l'avevi già studiato e poi hai preso appunti solo sulla tua vicina. Lo sai che è un po' inquietante?
Sta zitta!!Uscita dall'aula la ragazza davanti a me si ferma di colpo e io le vado a sbattere contro.
<<Ahi,guarda a dove vai. Mi hai quasi fatta morire brutta sfigata>>
Leggermente esagerata non trovi?
<< Mi dispiace non volevo.
Anche se ti sei fermata di colpo e non ho avuto modo di fermarmi.>>
L'ultima parte l'ho detta quasi sussurrando per non farla infuriare ( meglio non dare dell'occhio)
Prendo la mano smaltata della ragazza e l'aiuto a rimettersi in piedi.
O mio Dio non ho mai visto un abito così brutto in vita mia. Quanta pelle è scoperta?
E i suoi capelli rosa? Be' di solito sulle ALTRE PERSONE sono fantastici ma su di lei? OSCENI!!
<<Credi veramente che io possa solo prendere in considerazione le tue scuse mocciosetta?>>
E no io non l'ho fatto apposta e lei non ha nessun diritto di essere arrabbiata con me. Troppe persone nei miei confronti mi hanno trattata uno schifo ed io voglio cambiare
<< Be' primo a dire il vero ho detto la verità,secondo non mi chiamo mocciosetta ma Sara e terzo ti prego copriti neanche una barbie è più scoperta di te>>
Che scarica di adrenalina mi sento elettrizzata ma anche tremendamente in colpa.
Le mie parole la fanno subito infuriare e con grande velocità si gira su se stessa e attraversa il cerchio di ragazzi che si è formato.
Cavolo ho fatto spettacolo...che umiliazione
Così di fretta prendo la mia amica e corro nella direzione opposta mentre lei si congratula con me e mi riempie di informazioni inutili su Charlotte.
Per i comuni mortali la ragazza barbie vespa poco vestita
<< Ruby non volevo dire quelle cose, ma sono stata presa di mira troppe volte in passato per cui la rabbia mi ha fatto parlare per lei, io non sono quel genere di ragazza mi sento troppo incolpa. Adesso ti prego non parliamone più OK?>>
<< Va bene... Alla fine della quinta ora di lezione ti raggiungo in mensa. Adesso devo andare. Ciao!!>>
Quella è pazza non smetterò mai di dirlo. Però mi piace.
Così molto stordita dalle parole di Ruby mi avvio alla classe successiva.
Economia...
Grandioso.Angolo autrice
Ciaoooooo
Io ho un freddo cane qui a Roma si gela e neanche vuole nevicare.
Dico io se proprio deve fare freddo perchè non nevica??
Comunque... Vi è piaciuto il capitolo?? Vi voglio un mondo di bene e ci auguri coperte calde e cioccolata se nutella è meglio.
Ciaoooooo
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Un segreto nel sangue
ParanormalSara è una ragazza che vive tra persone normali ma ha sempre vissuto così. La sua caratteristica è un passato da dimenticare un presente pieno di ostacoli ed un futuro molto incerto. Tutto dipende dal sangue che scorre nelle sue vene...chi sarà o fo...