"Possono due occhi farti tremare le gambe"
"Non riuscirei mai a scappare completamente da te.
Il mio corpo è libero ma la mia anima è chiusa in una gabbia.
Il mio cuore è legato dalle tue catene."
12 ragazze normali e un destino crudele che le att...
Pov'sKristal Era una sera di Novembre. Io e mia sorella Clare ci stavamo preparando ad uscire. Quella sera ci saremmo trovati con le altre nostre amiche e 5 nostri amici alla discoteca NightNight come ogni sabato sera. Io indossavo un vestito nero e argentato che arrivava fino a metà coscia mentre mia sorella uno identico al mio ma blu. ~•~ (VestitodiKristal)
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(VestitodiClare)
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~•~ -Kristal, hai per caso visto il mio giubbotto? -No, mi spiace. Ah, no! Eccolo! -Grazie, ora possiamo andare!
*mezz'ora dopo*
-Ehi, ragazzi! Siamo arrivate! I maschi fischiarono e io arrossii. Abbracciati le mie amiche e poi entra mo. -Oggi si diventa maggiorenni eh, Kristal e Clare? -Già- risposi io e mia sorella in coro. Entrammo nel locale prima di diventare completamente dei cubetti di ghiaccio. -Sta sera voglio provare il nuovo cocktail!- disse sorridendo Samantha per poi avvicinarsi al bancone trascinandomi con sé. -E io che centro?- chiesi. -Devi bere anche tu! È il tuo 18° compleanno! Accettai e presi uno o due bicchierini dell alcolico meno pesante. Passammo la serata a chiacchierare e a ballare. Josh e Lucas, inoltre, erano completamente ubriachi. A far loro compagni ci sarebbe dovuta essere anche Samantha, ma lei reggeva gli alcolici molto bene e li beveva come se fossero acqua. Verso le 3 di notte uscimmo dal locale notturno per in camminarci a casa quando, all'improvviso, Josh ebbe un'idea. -Hey raga, andiamo a dormire dalla casa abbandonata? Quella sulla collina, a pochi km da qui. - Ma cosa stai dicendo, Josh?Sei pazzo? - chiese Akira -È ubriaco, Akira. È ovvio che dica stronzate...- affermò Sara -Le dice già quando è sobrio, figuriamoci quando è sbronzo!- finì la frase Francesca. Il gruppo di mise a ridere ma Josh ci fermò. -No, sono serio! -Smettila Josh!- lo zittì Sara -Che? Hai paura Sara? -Io? Ma non farmi ridete! -Allora dimostra me lo! -Va bene! Allora, chi viene alla casa abbandonata?- chiese la rossa al gruppo. Un quarto d'ora dopo eravamo arrivati ai piedi della collina con le macchine. Il piccolo rilievo era coperto da alberi scuri, spogli di tutte le loro foglie e scricchiolanti. Stella iniziò a tremare e si attaccò al braccio di Erik. -Ho paura...- disse. -Finché io ci sarò non ti accadrà nulla di male! La piccola gli sorrise e poi continuò a camminare stando attaccato a lui.
Pov'sFrancesca Non mi piaceva quella situazione. Avevo una strana sensazione addosso... era come se sapessi che alla Fine non sarebbe andata bene. -Ragazzi! Fermatevi! Questo posto è pericoloso!- provai ad avvertirli. -Così La spaventi ancora di più!- mi rispose Erik mentre stringeva Stella tra le braccia. Sospirai. Me lo sentivo che qualcosa sarebbe andato storto ma nessuno voleva credermi; o se c'era qualcuno, non avrebbe abbandonato il gruppo. La salita fu difficile ma alla fine arrivarono a destinazione: alla casa abbandonata.
