{Prima Del Tempo}

Parte IX - Addio

Il giorno a seguire si riparte sulle spoglie del mare. Tutti si riuniscono sul ponte per ordine del capitano, mentre i passi sicuri di un uomo rispettato si sentono volteggiare nell'aria. Si ferma il rumore delle suole delle scarpe al centro del ponte.

La ciurma attonita suda freddo, non sapendo cosa aspettarsi. Uno di loro domanda incuriosito: "Capitano, perché tutta questa attesa?"

Roger si tocca il mento.
I suoi occhi brillano.
Fa scivolare le dita sui suoi folti baffi e poi prende a parlare.

"Per non commettere un omicidio" annuncia soffermando lo sguardo su Bagy che fa finta di nulla, "vorrei essere io a dare un'inaspettata notizia."

"Io e Rouge avremo un figlio!"

In un primo momento l'equipaggio sbianca, ma successivamente, si fa largo lo stupore ed echeggiano già i festeggiamenti.

Roger fa un cenno a Rouge invitandola ad affiancarlo e lei gli si avvicina svelta, con il sorriso stampato sulle labbra.

"Fate silenzio! Cos'è questa felicità?"

La voce di Raylight sovrasta i cori dei compagni.

"Lei mi delude capitano," gli dice e poi si rivolge agli altri, "Illuminatemi. Dove lo mettiamo un marmocchio? Sarà solo un enorme peso." Continua il discorso fissando nuovamente il capitano.

"Se un misero moccioso dovesse nascere su questa valorosa nave, giuro che tolgo il disturbo."

Una rivalità impercettibile si contrappone fra i due colossi, ma Rouge si intromette per evitare che possa accadere il peggio.

"Raylight, come puoi dire una cosa del genere? Dopo tutto quello che Roger-", l'uomo dai capelli corvini non le permette di terminare la frase e abbandona il ponte della nave, trascinando con sé la donna nella cabina principale.

"Rouge, non lo fare mai più. Non puoi intrometterti in questo genere di questioni. E poi era prevedibile, sai? È una dura decisione che ha un certo peso, non puoi pretendere che tutti siano d'accordo solo perché l'ho detto io."

La donne annuisce, anche se con lo sguardo afflitto, intuendo ciò che Roger vuole rivelare.

"Lo so, dovrò abbandonare la nave?"

Il fatto che l'uomo rimanga in religioso silenzio le permette di conoscere la spiacevole risposta e scoppia in lacrime fra le braccia dell'amato.

Il giorno a venire, Shanks si mostra nervoso e voglioso di parlare direttamente con il capitano, non riuscendo a chiudere nel cuore le sue emozioni e nella mente i suoi pensieri.

"Forza, dimmi cosa c'è che non va, sono occupato."

"Signore, dobbiamo per forza lasciare Rouge?"

"Non ho intenzione di perdere un uomo come Raylight. Lei è molto importante per me, ma è meglio così, non si può avere tutto dalla vita" spiega Roger, senza affrontare lo sguardo risoluto del ragazzino.

Prende parte alla discussione anche Crocus, sebbene non richiesto.

"Signore. È la scelta più giusta."

Shanks ribatte, indignato di fronte all'indifferenza: "Perché essere così arrendevoli? Ci sarà pur un'altra soluzione!"

Roger lo interrompe bruscamente e confessa ciò che avrebbe dovuto portare in segreto: "Mi dispiace, ma ora basta! Io non posso più continuare ad essere il Re dei Pirati. Sono stato colpito da una malattia che mi sta portando all'implosione."

Nella stanza si libera un gelo innaturale che piega a sé l'anima dei presenti.

"Io ho deciso di consegnarmi alla marina. Tutto ciò che abbiamo faticosamente costruito sta per crollare a pezzi."

Mentre il capitano continua il suo discorso, il cuore di Shanks viene stretto in una morsa di dolore.

"Io non posso far soffrire Rouge rivelandole ogni cosa. Ho preso le mie decisioni. Ora andate fuori!" Roger termina la conversazione adirato, ma la sua esasperazione è tangibile.

Shanks resta allibito, non riesce a crederci e inizia a singhiozzare. Guarda disperatamente gli occhi di Crocus per ricevere risposte, il quale conferma ciò che è stato appena detto dal capitano, aggiungendo: "Io e Raylight eravamo gli unici ad esserne a conoscenza, mi dispiace."

"La mia famiglia... non può essere..." sospira il ragazzo, ormai con il volto rigato dalle lacrime.

L'era del grande Gol D. Roger sta giungendo al termine.