Sono passati 3 giorni da quella sera, e non riesco a pensare ad altro, non tanto per gli insulti ricevuti ma più per le persone da cui sono provenuti.
Mi ricordo all'improvviso che il tizio della porta vecchia roman reigns credo che si chiami appena l'ho visto a accennato il fatto di essere famoso... Può essere?
Presa dalla curiosità tiro fuori il mio computer e su google digito il nome che ha pronunciato la sera... Porca pupazza però in foto non è niente male.... No Meredith non puoi averlo detto, sai benissimo che si può mettere nella lista infinita degli stronzi non ci puoi fare neanche un pensiero. E in effetti la mia coscienza in un certo senso a ragione ma questo ragazzo, il modo in cui la sera della discoteca si è atteggiato a me non lo so mi sembra una persona diversa da ciò che mostra agli altri.
Forse è proprio questo il mio problema penso sempre alle persone come dei pezzi di pane e alla fine quando mi apro con loro si dimostrano solo dei grandissimi pezzi di merda. Mentre sono concentrata a leggere le informazioni al computer sento una presenza dietro di me cosi mi giro leggermente spaventata e mi ritrovo Abby in versione ragazza in calore. Sta guardando lo schermo in un modo stranissimo come se avesse visto la luce, cosi gli chiedo
M:Ehy tutto apposto?-
A:come fai a conoscere quel pezzo di figo?-
Ma di chi sta parlando? Mi sento stupida ma poi faccio 2+2 e mi giro puntando il dito verso il computer
M:ma chi questo?-
Lo sta osservando con aria sognante e di mette circa 2 minuti per fare un lieve cenno con la testa per farmi capire che,effettivamente si stava parlando di lui... Bah io in realtà non la vedo tutta sta bellezza
Ma stai zitta per carità di dio che se non fosse arrivata ad interromperti Abby a quest'ora saresti ancora fissata allo schermo con la bava alla bocca
Ma io mi chiedo esistono dei modi per far tacere la coscienza oppure per evitare che spari solo cazzate
Tesoro io sono te per cui se muoio io muori anche te
Sempre schietta mi dicono. È passata un ora dall'ultima mia conversazione con Abby, oggi essendo lunedì è il mio giorno libero, pensavo di passarlo a casa tranquilla ma poi ho pensato che con la mia migliore amica non passavo insieme una giornata da anni così vado sul divano dove è comodamente seduta lei e le dico M: senti Abby non passiamo una giornata insieme da secoli quindi dimmi tu oggi cosa vuoi fare e lo faremo, tutto ciò che vuoi!- A:tutto tutto?- M:tutto tutto- dico sorridendo, A: beh io oggi avevo in programma di andare allo stadio per conoscere delle persone, sai io non ti ho mai raccontato che sin da piccola amavo guardare il wrestling, oggi allo stadio ho finalmente, dopo anni, l'opportunità di conoscere alcuni di loro quindi se non ti dispiace mi piacerebbe andare lì. ma non sei tenuta a venirci per forza se non vuoi.- M: ehi tranquilla verrò anche io con te, avevo in programma di passare una giornata con la mia migliore amica e se tu vuoi andare a conoscere quelle persone verro anche io, tanto chi ci sarà mai? E se tu sei felice allora lo sono anche io.- Mi guarda sorridendo e poi mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio un "grazie ti voglio bene" tesoro, te ne voglio un mondo anche io. Presa dall'euforia per ciò che oggi pomeriggio l'attende Abby è già corsa in camera per cercare di cosa vestirsi mentre io ne approfitto per pulire un po' casa il che non è neanche una cattiva idea. Appena finisco vado in camera di Abby per veder a che punto è la situazione e mi ritrovo davanti uno splendore mi avvicino e le dico M: tesoro sei bellissima, ma vuoi andare la per farti fare gli autografi o per farli cadere ai tuoi piedi? perché se è quella l'intenzione credimi ci riuscirai.- aveva indosso un vestito color acquamarina che sul retro aveva uno spacco a forma di cuore che faceva vedere la schiena, stretto sul busto e largo sulle cosce, non troppo lungo ma che li donava serietà ed eleganza, inoltre aveva anche i tacchi neri che risaltavano il tutto, insomma era perfetta, avrei voluto io un quarto della sua bellezza e del suo grandioso senso dello stile ma vabbè io sono cosi e alla persone cosi devo piacere. Entro in camera mia e decido di indossare una felpa con dei leggins molto semplice, ma non faccio in tempo a metterli che entra Abby e mi urla contro: A:Meredith ti starebbe bene addosso anche un sacco dell'immondizia ma per favore oggi esci con me per incontrare i miei idoli, per cui posso scegliere io cosa farti mettere?.- me lo dice con gli occhi dolci, non ho mai saputo resistere e dopo qualche cenno di no con la testa alla fine li do via libera,in fin dei conti questa è la sua giornata. Dopo avermi svuotato praticamente l'armadio ha trovato ciò che cercava. Una maglietta bordeaux, molto scollata e che faceva vedere la pancia, mentre me la lanciava diceva dobbiamo fare colpo tu hai un fisico della madonna quindi mettiamolo in risalto,e ci abbina una gonna bianca vita alta che arriva a meta coscia con una cintura sottile nera con dettagli oro, per le scarpe mi da un paio di sandali alti. mi guardo allo specchio e... wow! ci trucchiamo velocemente e subito saliamo in macchina dirette allo stadio.siamo in coda da ormai 2 ore, non ce la faccio più,sono successe una marea di cose. una ragazza che ha visto il suo idolo e svenuta , mezzora di pausa per fare mangiare le celebrità, le persone che hanno tentato di superare tutti, quelli che si sono messi a parlare che non la finivano più. insomma una rottura di coglioni. Finalmente e il nostro turno e faccio andare per prima Abby che emozionata inizia a parlare con una ragazza con i capelli viola fucsia, quando eravamo in coda Abby mi ha parlato di lei credo si chiami sasha banks. Abby è già passata alla postazione successiva e quindi è il mio turno. Sono agitata perché non seguo il wrestling ma non lo devo far capire se no mi prenderebbe come una persona strana. Parliamo dieci minuti buoni di cose senza senso e devo dire che è simpatica ma poi mi ricordo che ce gente che aspetta quindi la saluto con un abbraccio e passo al prossimo stand. Giro l'angolo con un sorriso in faccia perché voglio conoscere altra gente ma appena vedo lui, tutto il mondo si spegne, allora non era una balla, lui è veramente Roman reigns, vabbeh rimane uno stronzo testa di cazzo comunque. Mi avvicino con non calanche e inizio ad abbracciare il ragazzo con i capelli più corti è carino ma niente paragonabile al ragazzo che ha di fianco, ma cosa dico?sto perdendo la ragione Meredith torna in te, mi firma il foglio con la sua faccia e passo avanti,c'è un altro ragazzo prima di lui, è carino ha i capelli che li arrivano poco sotto la spalla e dalla targhetta poggiata sul tavolo vedo che si chiama Seth rollins. saluto, abbraccio e parlo anche con lui e poi e giunto il momento mi fermo davanti a lui ,ma niente, sembra non ricordarsi di me, ma che stronzo è... come fa a dimenticarsi della persona che pochi giorni fa lo ha reso ridicolo davanti a un suo amico. si stava avvicinando per abbracciarmi ma io mi scanso, mi guarda strano ma io gli dico : M: non mi stai molto simpatico quindi limitati a firmarmi il foglio e basta grazie.- mi osserva un po' e poi dice R: tu sei la ragazza dell'altra sera, la troia.- Ora basta questo è troppo, non mi rendo neanche conto che la mia mano parte già da sola in direzione della sua faccia, mi fa male la mano gliela devo aver tirata veramente forte, me ne accorgo non solo dal dolore ma anche dalla sua guancia arrossata. M: perché? perché dovete essere tutti così dannatamente stronzi... cosa ti ho fatto? dimmelo, DIMMELO- dico urlando e sento le lacrime scendere, non fa in tempo a parlare che sento delle braccia avvolgermi e tirarmi su di peso, no ora basta tiro una gomitata al tizio che mi sta tenendo, mi fa cadere per terra per coprirsela faccia e gli tiro un calcio nelle palle, torno da Roman e gli dico: M: la sai una cosa, mi fai schifo, neanche mi conosci e mi dai della troia, magari prova a pensare per te. il vestito dell'altra sera non era mio me lo hanno prestato e tu sei un fottuto coglione- R: lo sappiamo tutti che oggi sei venuta qua solo per vedere me, e scusa ma, lo sappiamo tutti che io ciò la fila di persone che vogliono fare sesso con me, tu eri solo una delle tante.- M: ed è proprio qui che ti sbagli caro io non sarò mai una di quelle ed è questo che ti brucia dentro che finalmente hai trovato qualcuno che ti tenga testa.- sputo acida ma poi mi calmo gli faccio il dito medio mi giro e me ne vado... sotto gli sguardi di tutti. stronzo. ma poi cosa sto qui a perdere tempo, non lo conosco e lui non conosce me, e solo uno dei tanti stronzi, la mia coscienza aveva ragione.
STAI LEGGENDO
Seguendo i tuoi passi
RomanceMeredith è una ragazza di 20 anni che da qualche mese si è trasferita con la amica a Stamford e per pagarsi gli studi lavora in una pizzeria vicino ad una grande federazione di cui lei non sa nemmeno l'esistenza finché un giorno incontrerà una perso...