Traumedì

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06.40 *DRINNN*
*okay ora mi alzo*
07.5 e mi alzai con la solita faccia da depressa e mi andai a lavare la faccia e i denti.
Quando mi svegliai del tutto decisi di mettere una tuta Adidas nera e una felpa Adidas nera; come scarpe decisi di mettere le calde Nike nere visto che si sta venendo a sentire il freddo. Come trucco niente di che', quando ho educazione fisica non amo riempirmi la faccia.
Presi il solito zaino e siccome ero in anticipo io e Beatris prendemmo la fermata delle 7.45.
Arrivati a scuola vidi Jack appoggiato sul muro bianco della scuola che parlava con una ragazza.
*eieiei togliti che lui è mio* dissi alzando il tono, quell'essere mi guardò malissimo e se ne andò stupita, *vedo che te la cavi ad essere stronza certe volte eh* disse Jack ridendo, *Tu stai attento che la prossima volta che ti vedo con una ragazza non ci sto niente a darti uno schiaffo* dissi seria ma scoppiai subito a ridere per come mi guardava.
Suonò la campanella e mi incamminai per andare in classe ma Jack mi gira e mi avvicina a se *ei non si saluta?* mi disse facendo finta di essere triste ma dagli occhi si capiva che stava per scoppiare dal ridere. Gli diedi un bacio e mi sorrise, dopo ciò potevo avere una giornata magnifica.

10.15
Devo andare nel campetto e non so che fare visto che a pallavolo sono una neglia, va be, sarà che giocherò a Valley.
Arrivati al campo vidi anche Jack e la sua classe *ciao amore, che ci fai qui?* domandai, *facciamo educazione fisica con voi* rispose sorridendo.
Coincidenze? Non credo.
Passarono 20 minuti senza fare nulla finché Jack non venne da me e mi portò nell'altra parte del campo che era isolata.
Mi fece appoggiare al muro e lui mi blocco col suo corpo e poi iniziò a parlare... *non so che fare... tra 3 giorni parto e non credo di farcela 1 anni senza stare con te. Non ti sto dicendo questo per farti prendere d'ansia, ma volevo dirti che ci sono sempre, sia da lontano, che da vicino.* mi disse in modo triste ma disponibile.
Non dissi nulla, parlare di ciò mi blocca e Jack lo sapeva benissimo, perciò mi guardò e mise le sue labbra con le mie per formare un unica cosa.
Stesimo tutto il tempo a parlare abbracciati finché non suonò la campanella, mi bacio' la fronte e corse per andare non so dove.

Non ci sono io se non ci siamo noi. 🎈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora