Oggi Jack parte. Come dovrei essere io? Distrutta. Non ho nemmeno la forza per dire una fottuta parola.
(...)
Mi alzo dal mio letto e mi preparo per andare a salutare Jack.
Decido di vestirmi tutta nera con una felpa con dietro scritto *XNJXS* e dei jeans neri con un solo strappo al ginocchio sinistro; invece di scarpe le nuove Puma nere e bianche.
Come trucco solo eyeliner e rimmel.
Prendo il taxi e mi direggo in Piazza dov'è c'erano Jack e i suoi amici.
[JACK]:Infondo la piazza c'è Sophie. Non so che fare, davvero, mi sento una merda. È così pallida che mi verrebbe da abbracciarla 24 ore su 24, ma l'orgoglio rovina tutto.
A poco a poco si avvicina sempre con lo sguardo al suo iPhone e io nel mentre la guardo; è sempre più bella. Quelle sue lentiggini che gli fanno i suoi occhi color ghiaccio più profondi e quelle labbra carnose che non finire di baciare. È la mia principessa.
(...)
Eccola a 3metri vicino a me e senza pensarci la chiamo gridando *Piccolaa*, mi guarda e sorride per un paio di secondi finché non corre e mi abbraccia, il suo abbraccio che mi fa sciogliere.
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Non ci sono io se non ci siamo noi. 🎈
AléatoireLei: è una ragazza di 16 anni che si chiama Sophie. È castana con degli occhioni color ghiaccio e con un gran sorriso. Si è trasferita a Roma per inseguire il suo sogno, fare la scrittrice. Quindi andrà in una scuola con la sua amica Beatris, che an...