Io: Stai scherzando vero?
Chiesi, guardandomi ancora intorno, non poteva essere vero...
Fede: No, non sto scherzando
Io: Bene, allora portami a casa non voglio passare del tempo con te
Dissi girandomi e dandogli le spalle, poi lo vidi sorpassarmi e andare verso la sua macchina lasciandomi li da sola, così decisi di seguirlo. Lo vidi salire in macchina poi mise in moto
Fede: Allora sali oppure no?
Chiese abbassando il finestrino dal lato passeggero, e senza rispondere salì in auto. Fede iniziò a guidare verso casa, e io iniziai a guardare fuori dal finestrino ma qualcosa non andava. Il silenzio regnava tra di noi, e più guardavo fuori e più mi rendevo conto di una cosa, non mi stava portando a casa...
Io: M...Ma questa non è la strada verso casa mia
Fede si girò e mi guardò
Fede: Ma tu non avevi specificato la casa...
Io: Fede...Portami a casa, casa mia grazie
Fede: Ma ormai siamo già arrivati
Fermò l'auto d'avanti a una casa, forse la sua. Il giardino era grande e a quanto pare anche la casa lo era. Lo vidi scendere dall'auto e dopo un po scesi anche io
Io: Ti ho detto che voglio andare a casa mia
Non rispose entrò in casa e mi fece entrare. Non c'era nessuno eravamo solo noi
Io: Perchè mi hai portata qui?
Chiesi, mentre lui tolse la sua giacca mettendola sull'attaccapanni vicino alla porta.
Fede: Perchè dobbiamo parlare, e risolvere questa questione
Io: E cosa c'è da risolvere, che c'è quella ragazza non ti soddisfaceva abbastanza
Dissi riferendomi alla ragazza vista sul giornale, poi prese posto sul divano grigio posto vicino al muro del salone.
Fede: Siediti
Picchiettò la mano sul posto libero accanto a lui, e feci esattamente come mi disse. Avanti a noi c'era un camino e sopra e sulle mensole nei lati c'erano un sacco di foto di lui e Benji e anche qualche suo ritratto che io iniziai a guardare, poi però mi riportò alla realtà.
Fede: Bene ora possiamo parlare
Non volevo parlare con lui, non volevo ascoltarlo, eppure qualcosa in me mi consigliava il contrario
Io: Va bene, parliamo
Risposi quasi seccata
Fede: Quella ragazza di cui stai parlando, si chiama Sofia e si, in questo periodo che non ci siamo ne più visti ne più sentiti mi sono frequentato con lei, ma non c'è stato nulla di quello che tu credi, nulla di così importante...
Io: Una ragazza da una botta e via insomma
Dissi senza guardalo in faccia, poi continuai
Io: Forse tu non hai capito una cosa però, in questo periodo non ti sei fatto più sentire e avevi promesso il contrario. Ho passato notti a pensare a te, giornate intere con le lacrime, ma a te di tutto ciò non è importato mai nulla
Conclusi, mentre i miei occhi iniziarono a farsi lucidi perche si, nonostante tutto continuavo a provare qualcosa per lui, continuavo a sentirmi legata a lui in qualche modo.
Fede: Non è vero, se con lei non c'è stato nulla e stato proprio per questo, qui dentro
Disse indicando la sua testa, poi andò avanti
Fede: Qui dentro ho sempre avuto te, proprio così come sei.
Prese la mia mano, e fu proprio in quel momento che una scossa percorse la mia mano e iniziò a camminare lungo tutto il braccio.
Io: M...Ma allora perchè non ti sei più fatto sentire?
Chiesi
Fede: Perchè non volevo complicare le cose, tra di noi c'era la distanza, era una sorta di relazione a distanza e quindi ho preferito tenermi lontano da te per cercare di dimenticarti ma....Non ci sono riuscito
Non risposi, guardai il pavimento, non riuscivo a credere a tutto quello che diceva, non ci riuscivo proprio.
Fede: Ma ora che sono qui con te in questo momento, ho capito quanto realmente ci tengo
Si avvicinò a me, guardai per un attimo le sue labbra, e l'incosciente idea di baciarlo sfiorò la mia mente.
Io: Mi riporti a casa adesso?
Lo guardai per qualche secondo, e la risposta arrivò subito
Fede: Stasera sono solo a casa, perchè non rimani qui a dormire
Propose, avendo una riposta negativa da parte mia, ma ovviamente non si arrese e alla fine accettai. Salimmo al piano superiore della casa e andammo in camera sua. Aveva un letto matrimoniale tutto per se e la stanza era piccola ma davvero carina.
Io: Dove dormirò io?
Chiesi
Fede: Se non è un problema, con me
Rispose, sistemando un po il letto. Alzai per un attimo gli occhi al cielo e poi ricordai che avvisare mio padre che dormivo fuori sarebbe stato inutile, visto che quella sera non sarebbe tornato a casa.
Andai in bagno a sciacquare la faccia, e a cambiarmi. Fede mi aveva prestato una sua maglia che mi arrivava a metà coscia, quella sera mi avrebbe fatto da pigiama. Una volta uscita dal bagno tornai in camera sua e lo trovai sdraiato sul letto, così mi misi accanto a lui e mi stesi su un fianco dandogli le spalle
Io: Buonanotte Federico
Dissi quasi sussurrandolo, poi sentì una delle due mani sul mio fianco.
Fede: Buonanotte piccola
Mi lasciò un bacio sulla spalla, poi mi addormentai
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SPAZIO AUTRICE
Ecco il terzo capitolo, spero tanto che vi piaccia ;D
Cosa ve ne pare???
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Mai contro cuore 2 || Federico Rossi
Fiksi PenggemarCosa accadrà in questa seconda parte? osa succederà tra Cloe e Fede... Incomprensioni, dubbi, e insicurezze, porteranno i due a prendere delle decisioni. Ma l'amore trionferà o i due saranno costretti a separarsi?