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Pov Albina

Io stavo bene tra le sue braccia mi sentivo protetta e amata,ma io ormai non ero abituata ad a sentirmi amata così da molto tempo.

Io ad un tratto mi staccai da jimin e andai fuori in giardino,lui mi insegui e mi chiese:"cosa ti ho fatto di male?"e io risposi:"niente non mi hai fatto niente"e poi venne ancora più vicino a me fino a quando i nostri occhi si sono incontrati e poi si avvicina ancora di più,io riuscivo a sentire il suo dolce respiro e io suoi batiti del cuore fino a quando ad un tratto sua madre lo chiamo,lui andò da sua madre e poi uscì ancora ma con una borsa e con un foglio che dovrebbe essere la lista per la spesa,mi prese per il polso e mi portò con lui e siamo stati per tutto il tragitto in silenzio.

Quando siamo arrivati,trovammo un gruppo di ragazzi che non erano i suoi amici e allora noi due passammo fra quel gruppetto di ragazzi e notai che quasi tutti mi stavano guardando e io continuai come se non fosse niente,poi si erano divisi in due e un gruppo ci stava seguendo,ad un certo punto jimin mi lascia sola e io vengo circondata da quelli che non facevano altro che guardarmi e poi uno di loro mi mise la mano sulla spalla e io presi la sua mano e poi lo stendo con una mossa di karate,ad un tratto gli altri mi circondano e mi bloccano le braccia,quando jimin e uscito mi vede tra il gruppetto di ragazzi bloccata e lascia a terra la borsa e inizia ad a picchiare gli altri ragazzi e quello che mi teneva bloccate le braccia tentò di scappare con me e visto che i piedi non erano bloccati gli tiro un calcio fortissimo alla sua gamba,quando questa cosa fini jimin prese la borsa e me per il polso e ritornammo a casa,quando arriviamo a casa io andai in camera mia e lui lascia la spesa sul tavolo della cucina e poi venne da me e mi chiese:"ti hanno fatto qualcosa quelli?"e io risposi:"no jimin,non mi hanno fatto niente"poi fra me e me dissi infastidita *ora si mette a fare la mammina* poi senza dire niente io andai in camera mia e ignorando jimin,noto una scritta sullo specchio che diceva:"non fare il mio STESSO ERRORE",io non ebbi nemmeno paura perché sapevo che lo aveva scritto qualcuno ma non so chi e poi la cancellai facendo finta di niente ma poi riappariva,a quel punto iniziai ad avere un po' di paura e uscii dalla mia stanza un po terrorizzata.

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