#1 The Deepest Of The Flames [Traduzione Italiana]

Capitolo 17: La Baita

La mattina seguente Sylvie, Erin e Gabby erano nella vasca idromassaggio. Kelly uscì e si unì a loro

"Che fate tesoro?" disse Kelly baciando Sylvie

"Ci stiamo solo rilassando e facendo gossip. Dove sono tutti?" chiese Sylvie

"Sono andati sulle motoslitte. Io ho deciso di rimanere qui in caso servisse qualcosa" disse Kelly

"Carino! Allora, che facciamo stasera?" chiese Erin

"Che ne dite se andiamo fuori a cena e poi torniamo qui?" propose Kelly

"Perfetto" disse Gabby

"Dove mangiamo?" chiese Sylvie

"Non lo so. Che ne dite di un posto italiano?" disse Erin

"Certo! Sarà delizioso! Poi potremmo tornare qui, magiare del gelato e vedere dei film" disse Gabby

I ragazzi tornarono ed uscirono per cena. Era un posto piccolo e carino

"Shay ti senti bene? Sembri star male" chiese Kelly

"Già, torno subito" disse Leslie

Kelly si alzò ma Sylvie lo spinse al suo posto

"Vado io, resta qui" disse Sylvie e corse da Leslie

"Leslie, stai bene?" chiese Sylvie. La sentì piangere nella cabina del bagno

"No, non posso farlo!"

"Fare cosa?"

"Questo! Comportarmi come se tutto andasse bene quando non va affatto bene"

"Che intendi? Perché non esci e mi dici cosa non va?"

Leslie uscì dalla cabina e si sedette accanto a Sylvie a terra "Come possono tutti comportarsi come se tutto andasse bene?"

"Cosa c'è che non va?"

"Tu te ne vai, i problemi familiari di Gabby e Jay che si unisce all'esercito"

"Ci sono dei buoni motivi per queste cose, beh eccetto per quello di Gabby"

"Come fa Kelly a non cedere sapendo che parti?"

"Perché lui sa che tornerò e che ci amiamo. Cede ogni volta che siamo insieme ma io gli dico che tutto si sistemerà"

"Come sai che starete insieme? Nove anni è molto tempo"

"So che Kelly conoscerà altre persone mentre sarò via e che potremmo non tornare insieme ma non lo ammetto. Cerco di non pensarci. Erin e Jay probabilmente fanno lo stesso"

"E Gabby?"

"Gabby e Matt stanno formando una famiglia. Gabby è forte e sa che se la famiglia non la vuole allora lei non ha bisogno di loro"

"Grazie. Mi serviva davvero parlarne"

"Figurati"

Si alzarono e si abbracciarono

"Mi mancherai Sylvie"

"Anche tu mi mancherai"

"Come farò senza queste conversazioni?" Leslie rise

"Abbiamo i telefoni. Una chiamate e ci sono"

Raggiunsero il loro tavolo. Finirono di mangiare e si diressero in un negozio. Una volta comprato gelato e film ritornarono alla baita

"Dobbiamo fare le valigie e partire domani" disse Leslie

"Giusto, abbiamo scuola lunedì" si lamentò Adam

"Potete credere che ci diplomeremo tra altri due mesi?"

"Wow! Significa che scopriremo il sesso del bambino tra un mese" disse Gabby

"Cosa? Credevo non si sarebbe saputo prima del diploma" disse Shay

"No, il medico ha detto che siamo più avanti e crede che si vedrà prima" disse Matt

"Sapete cosa significa!?" disse Shay

"Festa per il bambino!" gridò Sylvie

"Hey Matt dove sono Christie e Kim?" chiese Kelly

"Sono andati via stamattina" disse Matt

Guardarono del film tutta la sera finché non si addormentarono. Fu una bellissima vacanza primaverile

Leslie pensava al futuro. Non voleva che Sylvie andasse via ma sapeva che fosse importante per lei

La mattina seguente, tutti si alzarono ed iniziarono a fare le valigie. Dovevano tornare a casa poiché avrebbero avuto scuola il giorno successivo

"Non voglio tornare. Voglio stare qui per sempre" si lamentò Erin mentre baciava Jay

"Lo so tesoro. Mi mancherai quando verrò chiamato" disse Jay

Entrarono in soggiorno dove erano tutti gli altri

"Okay ragazzi, faremo meglio ad andare se vogliamo tornare in tempo. Sylvie, Leslie io e Matt prenderemo la Camaro" disse Kelly

"Io guido il SUV quindi Gabby, Kim, Erin e Jay con me" disse Adam

"Io mi siedo davanti!" urlò un sorridente Jay

Tutti risero ed iniziarono a portare le loro cose alle macchine. Partirono e raggiunsero le loro case lasciandosi la loro ultima pausa primaverile alle spalle

"Non posso credere che sia stata la mia prima ed ultima pausa primaverile a Chicago" disse Sylvie

"Giusto" disse Kelly

Tutto quello che si poteva sentire era il suono della radio e il traffico. Nessuno parlò

Raggiunsero le case quella notte sul tardi. Kelly e Sylvie si misero a letto e si addormentarono immediatamente