Il Viaggio

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Oggi parlo un po' del viaggio, tutti prima o poi viaggiamo, ma si può definire viaggio anche quello per andare a scuola o all'università, anche se breve. La porta, la soglia, la strada, il sentiero, i binari, sono tutti o partenze per un viaggio e attraverso di essi comincia il viaggio spesso reale ma anche immaginario che tocca paesaggi, frontiere, percorsi, mete visibili e invisibili. Verso l’altro, l’altrove, l’oltre. E alla fine del viaggio ritroviamo sempre noi stessi, o un frammento di noi stessi. Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco. L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso, viaggiare significa acculturarsi, cioè riempire di ricordi ed esperienze quel nostro bagaglio culturale che è sempre con noi dovunque andiamo. Quando ci presentiamo non dobbiamo dirci quanti anni abbiamo, o quanto siamo educati e colti, dovremmo dirci dove abbiamo viaggiato e che cosa sappiamo. Le radici sono importanti è vero, bisogna ricordarci dove siamo nati, vissuti, ma non sono tutto nella vita di un uomo, noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove. Io non mi considero un turista bensì un viaggiatore, si tratta in parte di una differenza temporale. Dopo poche settimane, o pochi mesi, il turista si affretta a tornare a casa mentre il viaggiatore, che non appartiene ad alcun luogo in particolare, si sposta lentamente da un punto all’altro della terra, per anni. Io non mi voglio abituare ad un posto, nella mia vita ho viaggiato, e viaggerò altrettante volte, mi sposterò come ho fatto e come fo e ti dico una cosa, non andare dove il sentiero ti può portare, vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia.

Chiudo con delle citazioni:

A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco.
(Michel de Montaigne)

È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
(Voltaire)

Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…
(Jan Myrdal)

Siamo tutti viaggiatori nati. Abbiamo polvere di stelle nelle vene, cartine geografiche con strade d’argento negli occhi e istruzioni per viaggiare fino a Andromeda…
(Fabrizio Caramagna)

Ogni cento metri il mondo cambia.
(Roberto Bolaño)

Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
(Italo Calvino).

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