La voglia di vivere nel mio corpo era inesistente
Avevo passato la nottata a rigirarmi nel letto e con accanto il vuoto,perché Mario mi aveva abbandonata qualche minuto prima che mi addormentassi.
"Mi è presa l'ispirazione",disse e si dileguò nel nulla
Sentii solo una porta sbattere e correre di sotto al palazzoLa mattina la passai nel letto ascoltando musica in depre fumando
Sentii nuovamente la porta sbattere e lui parlare con voci a me sconosciutePoco dopo lui sbucò dalla porta e sorrise togliendosi il giubbotto
M:Amore..
Si mise in ginocchio sul lettoSbucarono due ragazzi da dietro la porta e io gridai mettendomi sotto le coperte
X:timida la ragazza ahah
Xx:uuh,c'avete..
Mario fulminò quest'ultimo con lo sguardo,e a me scese una lacrima di troppoM:Gionata,non dirlo mai più.
-oh,ora so il nome di quest'ultimo.-
Dissi tra me e meFeci sbucare la testa dalle lenzuola e li guardai
M:ciao piccola
Io:ciao Amore..ma chi so questi?
M:oh..emh,loro sono amici
Lui è Gionata
Mi sorrise,ricambiai
M:..e lui è Paolo Alberto
P:oh,chiamami anche solo Paolo o se ti piace di più,Charlie.
Annuí e gli sorrisiMi alzai e mi misi le ciabatte
Io:dobbiamo fare qualcosa a quattro o ve ne uscite che devo vestirmi?
Si guardarono ed uscironoMi vestì con una maglia della Wild Bandana,pantaloni da ginnastica e mi misi il cappellino firmato C.O.G.O.
Scesi giù e i ragazzi bevevano il caffè fumando
Tolsi la sigaretta dalle labbra di Mario e feci due tiri per poi lasciargliela sul tavoloIo:Mario,oggi sto a casa
M:perché?
Io:devo lavorare,se no chi ti produce il nuovo disco?
Dissi bevendo il caffè guardando il soffitto
M:si,ma dobbiamo andare via con questi individui brutti
Ridacchiai e misi la tazzina finita nel lavandino della cucina
Io:e dove?
P:in studio,da me
Mi andò il fumo di traverso
G:si ahah,ma non morire,servi a Mario
Agitai la mano come per dire che stavo ma,dentro di me,stavo più che beneIo:allora..
M:dai,io ti porto con me
Ti riporto con me
E così fino alla fine dei miei giorni
Lo baciai e lo feci alzare,facendolo mettere schiena al muro
M:bambina..
Io:Ted Ryan..
Mi mise le mani sui fianchi e mi strinse a lui
Gionata tossí e Paolo si alzòIo:emh..ragazzi,scusate,non volevo.
Dissi imbarazzata
P:ma no..emh,dai.
Andiamo!
Venite in macchina con me
Sorridemmo e ci fiondammo giù dalle scaleEntrammo in macchina e sfrecciammo via verso lo studio di Paolo
[Spazio Autrice]
Oggi proprio no.✖
Ve vojo bene bimbi,scuatemi.
//BloodMistake ✖ ✖
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//Un Pugile a Cogoleto -Ted Ryan🍃
FanfictionIsabel e Suo fratello Alessandro abitano a Cogoleto Lui classe 92' e lei classe 94' sono lui un rapper e lei una beatmaker alle prime armi un giorno andranno in palestra e faranno incontri importanti