고마워

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Taehyung

Rimasi meravigliato. Jungkook che chiede aiuto, a me poi... cos'è successo? Forse non ha altri amici? Sembra abbastanza grave la cosa quindi, mi tocca davvero aiutarlo.
Lo presi a mo di sposa e corsi in infermeria ma, purtroppo per me, l'infermiera non c'era.

Cosa avrei potuto fare?

"Jungkook qui non c'è nessuno, chiamo un ambulanza o i tuoi genitori? Non so proprio cosa fare, aiutami"
Dissi preso dal panico visto che una ferita sulla sua testa sanguinava sempre più abbondantemente.

"Non chiamare i miei genitori e nemmeno l'ospedale, lo verrebbero a sapere ed io non voglio" sussurró con gli occhi lucidi e rossi, come se le sue palpebre non sbattessero più. "Curami tu, ti prego" affermò mentre delle calde lacrime uscivano dai sui occhi percorrendo la sua guancia e poi cadere, schiantandosi sul pavimento grigio dell'infermeria.

Annuì più volte e lo appoggiai sul primo letto che vidi, misi un ginocchio sul materasso e mi avvicinai a lui cercando di capire da dove cominciare.
Vidi subito la grande macchia di sangue al lato della fronte, spostai i capelli del minore sull lato lato opposto alla ferita e mi rialzai andando a prendere la cassetta medica con tutte gli stumenti adatti per disinfettarla per poi ritornare dal più piccolo subito dopo, mettendomi nella medesima posizione di prima.

Jungkook

Sentivo la fredda mano del maggiore che faceva incontrare il cotone inzuppato di disinfettante con la mia ferita. Strinsi i denti per il dolore, che però non era così forte visto che il maggiore stava mettendo tutta la delicatezza possibile.
Dolorante, aprí un occhio e lo guardai:
La sua mandibola sembrava scolpita dal più bravo scultore mai esistito, le sue labbra, rosse e sottili, mi ricordavano le ciliegie, forse perché avevano una forma e un colore dolce ma allo stesso tempo aspro, il suo naso dritto, con un piccolo neo quasi al centro fra le due narici, e per finire gli occhi. Dio, quegli occhi, non li avessi mai guardati. Avevano una forma affilata e le ciglia, molto corte, facevano ombra alle sue pupille color cioccolato. Erano di quel marrone che incanta più dell'azzurro, quel marrone che ti blocca il cuore per poi farlo ripartire a mille, quel marrone che solo lui aveva e che io avevo amato sin dalla prima volta in cui lo vidi.
I suoi capelli erano stati da poco tinti di un rosso fuoco splendente che accettuava il colore roseo della sua candida pelle.
Penso che questa sia la visione più bella della mia vita.

Vendendo che il maggiore aveva quasi finito di curare la mia ferita, decisi di richiudere gli occhi e di aspettare finché non dicesse qualcosa.

Taehyung

Ho finalmente finito di curare la ferita di Jungkook ma, perché mi ha osservato per così tanto tempo? È stato così imbarazzante, quasi arrossivo.

Curai tutte le altre ferite del minore per poi alzarmi dal letto andando a posare la cassetta medica. La misi esattamente dov'era prima e ritornai da Jungkook sedendomi accanto a lui

"Va meglio?" Dissi per poi guardare il minore aprire gli occhi e osservarmi...

È di nuovo tutto così imbarazzante.

Aspettai ansioso una sua risposta che, non tardò ad arrivare

"Mi hai fatto davvero male" disse con tono basso e serio...

IO LO CURO E LUI SI LAMENTA?

"Oh, ma scusami se non sono un infermiere anzi, che dico, un medico con ottocento specializzazi-"
Non feci in tempo a finire la frase che il minore si alzò di scatto avvicinandosi al mio viso, eravamo esattamente a due centimetri di distanza e non potei far altro che deglutire.

"Grazie" sussurró il piccolo per poi chiudere gli occhi e annullare la distanza fra le nostre labbra, facendole incontrare in modo dolce e timido, come se entrambe fossero intimorite dall'altra.

Perché il mio cuore sta battendo così velocemente?

---------------ANGOLO AUTRICE -------------

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~ Umi 🌊

War Of Kingdoms ❀ Vkook ❀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora